Google Drive offre un programma (installabile su Windows e Mac) per poter accedere ai propri file in cloud tramite una comoda cartella sincronizzata in tempo reale. Se il PC viene rubato o condiviso con altri utenti, la nostra privacy è a forte rischio: di fatto stiamo “regalando” l’accesso ai nostri file su Drive a chiunque abbia accesso al nostro PC. Cambiare la password di Google serve a poco in questi casi, visto che i file sincronizzati saranno comunque disponibili sulla cartella locale. Per risolvere il problema dobbiamo “centralizzare” l’accesso a Google Drive, installando quest’ultimo su un dispositivo di rete in grado di accogliere i nostri file in cloud. In questa guida vedremo come installare Google Drive su NAS.
La guida è basata su un NAS Thecus in mio possesso, ma a fine articolo potremo trovare gli add-on e le procedure per gli altri produttori.
Google Drive su NAS
Scenario d’uso
Per capire l’utilità nel centralizzare l’accesso a Google Drive ecco lo scenario tipico d’utilizzo. Abbiamo più PC in rete locale (LAN) e spesso la nostra postazione non è fissa. Invece di installare Google Drive su tutti i PC, possiamo installare il servizio cloud sul NAS, che si occuperà di tenere la cartella sincronizzata nel suo spazio e di regolare l’accesso con utente e password del protocollo scelto per la condivisione file (FTP, SFTP etc.). Questo offrirà una grande sicurezza per i nostri file: solamente chi ha le credenziali d’accesso potrà accedere alle cartelle condivise del NAS, e tra queste ci sarà anche la cartella di Google Drive. Sarà possibile gestire anche più utenti regolando eventuali permessi ed accessi.
Questa procedura è replicabile se lavoriamo in ufficio e non vogliamo lasciare Google Drive ad occhi indiscreti: possiamo installare Google Drive su NAS casalingo e, tramite Internet e l’inoltro delle porte dei servizi di rete (FTP per esempio), accedere in qualsiasi momento al nostro spazio cloud senza rischiare di lasciare tracce sui PC “non autorizzati”.
Google Drive su NAS Thecus
Il NAS in mio possesso offre un sistema operativo basato su Linux, quindi installare Google Drive significa installare il wrapper FUSE che permette di accedere al servizio di Google.
Il modulo per gestire Google Drive è spesso disponibile nella sezione Applicazioni del NAS.
Una volta installato dovremo creare la cartella sul NAS che farà da “base” per il servizio in cloud.
La voce indicata dalla freccia non deve essere attivata, altrimenti la cartella sarà visibile con l’accesso anonimo di SAMBA (SMB), rendendo inutile i nostri sforzi per migliorare la privacy.
Per regolare l’accesso a questa cartella useremo ACL, con cui regolare i permessi dei vari utenti presenti sul NAS.
L’utente ftpuser è stato creato per l’accesso al NAS tramite FTP, ma possiamo regolare i permessi di qualsiasi altro utente (o gruppo di utenti). Per il mio utente ho scelto i pieni permessi (Lettura/Scrittura). Non dimenticate di regolare i permessi anche per il gruppo di utenti (di base users).
Ora possiamo aprire il modulo Gdrive precedentemente scaricato per terminare la configurazione.
Copiamo il link indicato per ottenere il codice d’autorizzazione al nostro Drive personale (dovremo utilizzare un browser con il nostro account Google attivo).
Otterremo il codice per l’autenticazione.
Copiamolo nel campo authentication code. Avremo così garantito l’accesso a Drive per il nostro NAS.
Per terminare la procedura basterà montare la cartella di Google inserendo dentro il modulo la seguente stringa.
gdfs -o big_writes allow_other /var/cache/gdfs.creds /raid/data/<cartella_creata>
Al posto di cartella creata dovremo inserire il nome della cartella che abbiamo riservato per Drive.
NOTA: i percorsi e i passaggi descritti possono essere molto diversi in base al modello di NAS in uso.
Guide per altri produttori di NAS
Per aggiungere Drive anche su altri tipi di NAS vi rimando alle guide dedicate.