Sto creando un sistema operativo (gratuito) (soltanto per hobby, non sarà professionale come gnu) per i cloni AT 386 (486).
Così inizia il messaggio che, la sera del 25 agosto del 1991, un giovanissimo Linus Torvalds inviò sul newsgroup comp.os.minix.
Ci sto lavorando da aprile ed inizia ad avere forma. Vorrei qualsiasi feedback sulle cose che le persone apprezzano o disprezzano di Minix, poiché il mio sistema operativo in qualche modo lo ricorda (stesso layout fisico del filesystem (per ragioni pratiche) tra le altre cose).
La reazione fu già qualcosa di particolare per l’epoca: anziché scherni e messaggi scoraggianti, la gente rispose con tanto interesse e, col tempo, iniziò a collaborare anche attivamente con la stesura del codice di Linux. Cosa abbastanza difficile per un’epoca in cui Internet è ben differente da quella che conosciamo oggi.
Il resto è, semplicemente, storia.
Da allora è cambiato davvero tanto: Linux è il sistema alla base delle cosiddette “distribuzioni” che animano server e desktop, è alla base di Android così come della maggior parte dei software che dominano i dispositivi della “Internet of Things” e di tante, tante altre cose!
I numeri
Secondo i numeri rilasciati per l’occasione dalla Linux Foundation, dal 2005 ad oggi sono stati circa 13500 gli sviluppatori provenienti da 1300 aziende a contribuire allo sviluppo di Linux, con un ritmo di 7.8 patch all’ora. In parole povere, il kernel Linux continua ad essere egregiamente gestito, corretto ed aggiornato continuamente da un gran numero di volontari.
Tra l’altro, in tempi recenti Linux è (in qualche modo) stato integrato anche in Windows 10: chi si sarebbe aspettato una cosa del genere 25 anni fa? Chi lo avrebbe mai immaginato?
Un hobby che ha cambiato la storia!
Insomma, quel 25 agosto 1991 avrebbe in qualche modo cambiato la storia dell’informatica, con quel kernel che si presentava come un hobby ma che avrebbe finito per dominare anche le più complesse strutture aziendali e non. Non possiamo che augurare a Linux altri 10, 100, 1000 di questi giorni!
«Alcune persone mi hanno detto di non credere che un pinguino grasso possa personificare sul serio la potenza di Linux, e da ciò capisco che queste persone non hanno mai visto un pinguino incazzato caricarle alla velocità di 100 miglia orarie. Starebbero molto più attente a ciò che dicono se l’avessero visto.»
(Linus Torvalds)