«Linux è soltanto per i geek. A chi vuoi che importi di un sistema operativo quasi impossibile da usare?»
utente medio su piattaforma alternativa
Un luogo comune piuttosto diffuso ed anche in parte veritiero… se si considera soltanto l’ambito dell’home computing. Il punto di forza di Linux e dei sistemi operativi Linux-based è proprio la flessibilità, potreste ritrovarvelo davanti… dove meno ve lo aspettate, magari senza neanche riconoscerlo!
Se avete qualche dubbio in proposito, fateci sapere se avete mai visto (anzi, riconosciuto) Linux su uno dei sistemi elencati qui sotto… o, per tutti quei sistemi inaccessibili, se avreste mai immaginato la presenza di Linux alle loro spalle…
I 500 computer più potenti al mondo
Si, è scritto nero su bianco che oltre il 90% dei 500 computer più veloci al mondo esegua una distribuzione di Linux.
Il che ha senso, considerando che per la maggiore si opera con dei sistemi che elaborano in maniera parallela, completamente disomogenei a livello hardware e che hanno bisogno di un sistema operativo alla base estremamente flessibile e scalabile, oltre che ad un ambiente in cui si possa scendere nei minimi dettagli della configurazione.
Quale scelta migliore se non Linux? Alla faccia di chi diceva che “Linux non lo usa nessuno”…
I sistemi di intrattenimento degli aerei
Avete presente quei piccoli monitor montati in alto o sul posteriore del sedile del passeggero antestante, insomma quelli che vi permettono di ascoltare musica, guardare un film o addirittura seguire la rotta dell’aereo… mentre siete in volo?
Bene, sulla stragrande maggioranza di quei piccoli monitor le probabilità di trovarci Linux sono molto alte. Il motivo?
Linux gira bene su hardware molto limitato – quale potrebbe essere quello associato ad un mini-monitor del genere – e per la maggiore, a meno che non si tratti di distribuzioni aziendali come RHEL, non ha costi di licenza. Per cui non c’è bisogno di pagare un capitale per tenerne in esecuzione più copie.
Questo le compagnie aeree lo apprezzano, e tanto…
I sistemi informativi (e satellitari) degli autobus
Anche se in Italia siamo abituati a ritrovarci davanti Windows XP o Windows Embedded, sappiate che nella maggior parte dei paesi esteri così non è: ad esempio, i sistemi informativi equipaggiati sugli autobus hanno a bordo Linux… almeno, in Svizzera ed a Milano è certamente così.
Il motivo? Più o meno lo stesso che riguarda le compagnie aeree…
Ah, dimenticavo: voci di corridoio dicono di aver beccato Ubuntu su alcuni autobus di Roma…
Gli elettrodomestici “Smart”
Vi faccio due esempi: un frigo Electrolux commercializzato lo scorso anno in Brasile ed il termostato Nest. Cosa hanno in comune? Entrambi eseguono Linux.
Il motivo è semplice: semplicità e reattività a supporto di un hardware particolare, ragion per cui il sistema operativo deve offrire quel margine di personalizzazione indispensabile per programmarvi applicativi che utilizzano i dispositivi di input/output a ridosso di una potenza di elaborazione abbastanza limitata.
Il Large Hadron Collider e l’International Space Station
Chiunque abbia a che fare con la scienza avrà di certo sentito parlare sia del “Grande Collisore di Adroni” (CERN di Ginevra) che della Stazione Spaziale Internazionale, due capisaldi del settore scientifico (sebbene in categorie diverse).
Ll LHC usa Linux sul computer (uno solo? no, non è vero, sono più macchine collegate in parallelo) che lo controlla, mentre l’ISS ha effettuato qualche tempo fa la migrazione su Linux per tutte le sue macchine.
Il motivo? Qualcuno ha detto… potenza di calcolo?
I fucili “smart”
Non è una cosa che si vede molto dalle nostre parti a meno che non si sia appassionati di caccia: ebbene, anche i fucili sono diventati smart, dotati di un piccolo monitor LCD e… usano Linux!
Tra le funzionalità più particolari di questo tipo di fucile Linux-powered figura quella di impostare un bersaglio, tracciarlo e sparare automaticamente nel momento in cui questo si trova nel raggio d’azione del proiettile. Impressionante.
Le Google Self-Driving Car
In più di un video documentativo ci siamo accorti che a bordo dei computer che il team di Google usa per programmare queste auto che si guidano da sole, oltre che sul computer di bordo delle auto stesse, gira Ubuntu – o meglio, una versione di Ubuntu fortemente personalizzata da Google.
Un progetto enorme tenuto su da macchine Linux: e se questo non è un vanto….
Le mungitrici… automatiche
Si chiama VMS, sta per Voluntary Milking System… ed è un sistema che permette di mungere automaticamente le mucche quando queste hanno voglia di essere munte. Una roba piuttosto strana che potrebbe tuttavia far sorridere gli agricoltori.
Esiste davvero. Ed ha a bordo Linux.
Chi l’avrebbe mai detto?