Questa giornata penso che rimarrà nella storia del mondo dell’informatica moderna.
Con un annuncio bomba pubblicato sul proprio blog ufficiale, Microsoft ha ufficialmente annunciato l’arrivo del suo database server SQL Server per i sistemi Linux. Il tutto condito con un’immagine che rievoca la famosa “Microsoft <3 Linux” pubblicata quando fu annunciato .NET per il Pinguino.
L’annuncio viene pubblicato in pompa magna in concomitanza con l’arrivo del nuovo SQL Server 2016, che verrà presentato nei prossimi giorni a New York, il quale sarà la primissima versione del database server della casa di Redmond disponibile per il Pinguino.
Bisogna però specificare che la versione di SQL Server 2016 per Linux non sarà da subito disponibile assieme a quella per Windows: il lancio ufficiale è previsto infatti per metà del 2017, anche se fin da domani verrà resa disponibile, prima internamente ai beta tester e poi pubblicamente, una versione preliminare.
Tale annuncio viene corredato dalle dichiarazioni del presidente di Red Hat Paul Cormier e del presidente e fondatore di Canonical Mark Shuttleworth, che fanno trasparire quanto entusiasmo ci sia per questa grandissima novità:
“SQL Server’s proven enterprise experience and capabilities offer a valuable asset to enterprise Linux customers around the world, we believe our customers will welcome this news and are happy to see Microsoft further increasing its investment in Linux. As we build upon our deep hybrid cloud partnership, spanning not only Linux, but also middleware, and PaaS, we’re excited to now extend that collaboration to SQL Server on Red Hat Enterprise Linux, bringing enterprise customers increased database choice.” ha dichiarato Paul Cormier.
“We are delighted to be working with Microsoft as it brings SQL Server to Linux, customers are already taking advantage of Azure Data Lake services on Ubuntu, and now developers will be able to build modern applications that utilize SQL Server’s enterprise capabilities.” ha invece detto Mark Shuttleworth.
Saranno dunque presumibilmente Red Hat Enterprise Linux ed Ubuntu Server le distribuzioni di riferimento per SQL Server 2016 per Linux, a giudicare dalle collaborazioni strette che Microsoft ha avviato con le due società.
Si tratta di una notizia sicuramente di un’importanza direi epocale, una mossa che rende disponibile praticamente l’intero set d’applicazioni Microsoft per server su Linux. E che infligge un duro colpo ai competitor MySQL ed Oracle SQL, ad oggi forti della compatibilità col Pinguino a differenza della soluzione di Redmond.
“Avremo vinto solo quando Microsoft inizierà a sviluppare applicazioni per Linux”, diceva Linus Torvalds alcuni anni fa. Visual Studio Code, .NET Core, Skype, SQL Server… quattro bastano? Senza contare tutti i contributi alla mainline del kernel Linux, ad Azure ed a tanto altro. I tempi sono davvero cambiati.