Quando AMD nel 2014 presentò la sua soluzione open AMDGPU, fece chiaro che prima o poi questa sarebbe andata a sostituire la “vecchia” soluzione Catalyst nei driver kernel-side dei sistemi operativi Linux.
E se certe transizioni in genere avvengono in maniera abbastanza lenta, Canonical ha deciso di spingere sull’acceleratore e di dare ampio spazio alla nuova frontiera dei driver AMD, deprecando definitivamente il “vecchio” fglrx – altresì noto come Catalyst – a partire da Ubuntu 16.04.
In altre parole, grazie al lavoro di AMD e degli sviluppatori che si sono occupati del backporting, Ubuntu 16.04 sarà pronta ad usare di default il driver AMDGPU o la soluzione Radeon, mandando definitivamente fuori supporto l’utilizzo dei vecchi driver Catalyst.
Il driver fglrx è deprecato in 16.04, e vi raccomandiamo le alternative open source (radeon e amdgpu). AMD ha lavorato un sacco su questi driver, ed abbiamo backportato il codice dal kernel Linux 4.5 per offrirvi un’esperienza migliore
Si legge tra le note di rilascio di Ubuntu 16.04.
All’atto pratico, ci sono due scenari da considerare: chi, dopo il rilascio stabile di Ubuntu 16.04 LTS (Xenial Xerus) procederà ad un’installazione pulita, dovrà innanzitutto verificare se la propria scheda video è correttamente supportata dai driver (amdgpu o radeon) avviando una Live, e se il riscontro fosse positivo dovrà installare il sistema come di consueto.
Tuttavia, i possessori di schede video AMD Radeon che aggiorneranno da Ubuntu 15.10 o da sistema operativo precedente dovranno tener presente che durante il processo d’installazione saranno eliminati dal sistema sia il driver fglrx sia il relativo file di configurazione xorg.conf.
Dopo la rimozione, Ubuntu 16.04 tenterà di assegnare automaticamente al sistema i driver Radeon o AMDGPU più appropriati per il proprio hardware. Pertanto, anche in caso di aggiornamento da sistema operativo precedente, consigliamo di effettuare dei test preliminari sul corretto funzionamento dell’hardware video utilizzando una Live di Ubuntu 16.04.