Uno smartphone Nexus 4, un monitor HDMI ed un cavo di collegamento: basta questo per mostrare al mondo l’idea di convergenza abbracciata da Canonical per promuovere lo sviluppo di Ubuntu Edge.
Nel video qui sopra a dare dimostrazione pratica dell’esperienza di convergenza che Ubuntu Edge può offrire ci pensa Victor Palau di Canonical: l’esempio è stato registrato, come vi dicevo poc’anzi, utilizzando un terminale Nexus 4 – non vi sono al momento prototipi funzionanti dell’Ubuntu Edge – su sistema operativo Ubuntu per Android, un monitor esterno ed un cavo HDMI. Collegando lo smartphone ad un monitor è possibile ottenere tutte le funzionalità di Ubuntu Desktop attraverso lo smartphone stesso che, oltre a diventare il “case” di un computer a tutti gli effetti, viene inoltre utilizzato come dispositivo di scrittura e di puntamento.
Chiaramente l’esperienza non è fluidissima: ciò è dovuto principalmente alle specifiche hardware del Nexus 4, limitate se paragonate a quelle di cui l’Ubuntu Edge potrà disporre, poiché il Nexus 4 non è stato pensato per l’utilizzo da dispositivo dockable.