Oggi vi recensiamo l’ Anker Precision Laser Gaming Mouse, un mouse per gamer dalle numerose features interessanti.
Confezione
La confezione è quella tipica dei mouse di qualità medio alta, ovvero piuttosto curata esteticamente, con specifiche ed informazioni di marketing ed una parte frontale apribile che mette il mouse in bella mostra.
Aperta la confezione troveremo il mouse (ovviamente), un manuale d’uso in inglese, tedesco e giapponese ed una scatolina in alluminio di cui parleremo successivamente.
La confezione è curata qualitativamente parlando, ma ci stupisce la mancanza di un CD con all’interno un PDF del manuale ed i driver, solo per OS Windows e necessari per alcune funzioni avanzate del mouse.
Qualità Costruttiva
Passiamo ora a parlare della qualità costruttiva; il mouse è di buona fattura, nulla che faccia gridare al miracolo, ma è costituito da plastiche di buona qualità sia lucide che gommate (le ultime sui due tasti principali ed il palmo), ha dei grip in gomma per il pollice e la rotellina, dei piedini in teflon che permettono al mouse di scorrere agevolmente ed un ottimo cavo rinforzato da una guaina in tessuto e terminante con un connettore USB placcato oro. Forse poteva essere fatto qualcosa in più nella precisione dei montaggi, dato che è presente qualche scricchiolio.
Il mouse di Anker quindi non si distingue per doti costruttive particolari, ma è alla pari della grande maggioranza dei mouse della categoria.
Specifiche e Dotazioni
L’ Anker Precision Laser Gaming Mouse è dotato di un sensore laser Avago ADNS-9800 (molto popolare in questo genere di prodotti) ,con una precisione di ben 8200 DPI (punti per pollice) e una connessione USB fino a 1000 Hz (polling rate), il che vuol dire che effettua 1000 aggiornamenti del sensore ogni secondo; quest’ultima specifica è molto importante poiché il mouse ha anche una bassa latenza, rilevando movimenti con un ritardo di appena 1 millisecondo (al contrario degli 8ms dei mouse ottici tradizionali) e permette inoltre di gestire l’enorme risoluzione del sensore laser, che altrimenti sarebbe troppo sensibile per essere utilizzato.
Guardando la parte inferiore del mouse noteremo uno sportellino rotondo; una volta aperto ci troveremo d’avanti ad uno scomparto in cui inserire dei pesetti conservati nella scatolina in alluminio. Grazie ai pesetti (8 in totale) potremo personalizzare a piacimento il peso del mouse, adeguandolo ai nostri gusti, una feature interessante e solitamente presente su mouse ben più costosi.
Il mouse, oltre alla rotellina ed ai tre tasti principali, ha ben sei tasti programmabili aggiuntivi di cui tre azionabili direttamente dal pollice; una manna dal cielo per chi preferisce un binding rapido sui tasti.
Anche l’occhio vuole la sua parte ed il topo di Anker non fa eccezione, essendo dotato di LED RGB nel logo superiore e nella rotellina del mouse, il tutto arricchito dalle parti nere della scocca, sia lucide che opache, che gli donano un aspetto sobrio e non eccessivamente vistoso.
Software
Come abbiamo già detto a inizio recensione, l’Anker Precision Laser Gaming Mouse necessita di driver con gui per gestirne le funzioni principali e più importanti: vediamole insieme.
La prima schermata ci permetterà di regolare la maggior parte delle impostazioni relative al sensore e al binding dei tasti, primo fra tutti il polling rate, disponibile dal tradizionale 125hz fino ai 1000hz. La maggior parte della schermata è occupata dalla rappresentazione del mouse, il quale permette di impostare agevolmente il binding dei tasti ed anche di salvare due profili relativi a tutte le impostazioni del dispositivo.
Nella seconda sarà possibile decidere quattro pre-impostazioni relative ai DPI del sensore e identificabili dai quattro led dedicati sul mouse. Da notare che la risoluzione non sarà regolabile attraverso il software ma solo usando uno o più tasti sul mouse, sempre che siano impostati.
Nell’ultima finestra si potrà impostare colore, intensità ed intermittenza delle luci del LED del logo e della rotellina, una feature molto interessante e sicuramente molto cercata da chi vuole la massima personalizzazione estetica.
Ergonomia e prestazioni
Il mouse ha dimensioni medio grandi con un economia di tipo Palm Grip e solo per destrorsi, rendendosi quindi non adatto a tutti i palati. Non è disponibile una versione per mancini e sicuramente questo mouse non verrà apprezzato da chi preferische i più piccoli device con presa Claw Grip.
Nonostante tutto anche per chi, come il sottoscritto, preferisce mouse mediamente più piccoli, l’ Anker si è dimostrato veramente comodo da utilizzare, con tutti i tasti al posto giusto e con una forma veramente molto ergonomica che ne permette una presa salda ed un movimento molto agevole.
Conclusioni
Che cosa dire di questo Anker Precision Laser Gaming Mouse: un signor mouse considerato il prezzo di listino di 39,99€. Questo device non è niente male se confrontato con i prodotti più blasonati della concorrenza, anche se ci ha fatto storcere il naso la mancanza di un disco dei driver, la necessità di utilizzare questi ultimi per impostare il polling rate (limitandone un corretto utilizzo su OS diversi da Windows) e la disponibilità di una sola versione per destrorsi.
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