Poco tempo fa nella nostra gita agli uffici di NVIDIA Italia abbiamo provato in anteprima il tablet prodotto dalla casa californiana, ovvero il Tegra Note 7″, uscendone con la notizia che sarebbe stato commercializzato da Zotac in Italia davvero molto presto. E quindi rieccoci come promesso con la vera recensione completa del suddetto tablet, ovvero lo Zotac Nvidia Tegra Note da 7″, ci avrà convinti come all’inizio?
Confezione
La scatola si presenta molto sobria e con alcune scritte indicanti le specifiche del prodotto Nvidia, ed il contenuto è sicuramente al completo per un tablet di questa fascia. Troviamo infatti il classico cavo USB-microUSB per ricarica e connessione al PC, un caricabatterie da muro con standard USB, ed una cover molto particolare di tipo Flip che si incastra nella scocca del tablet stesso grazie ad una guida posta sul lato sinistro. La cover inoltre permette di bloccare/sbloccare il device quando la si chiude/apre, rendendola quindi perfetta per l’utilizzo quotidiano.
Design ed Ergonomia
Nonostante l’unico materiale di cui è fatto il Tegra Note è la plastica/policarbonato, la scocca dona una sensazione di grande solidità senza rilevare scricchiolii o montaggi sbagliati. Il form factor si rivela perfetto per la visione di film e il gaming su tablet, insomma Nvidia ha pensato bene a come gestire il proprio device per adattarlo a tutte le esigenze.
Il device si presenta con delle dimensioni di 199 x 119 x 9.6 mm in un peso abbastanza contenuto di 320g complessivi. Sul frontale troviamo lo schermo LCD IPS da 7″ con risoluzione HD 1280×800 pixels dagli ottimi colori e calibrazione nello spazio colore sRGB, la fotocamera frontale VGA, il sensore di luminosità oltre che la coppia di speaker stereo alle due estremità dello schermo.
Il posteriore ci mostra il logo indicante il modello del tablet, incastonato in una parte di scocca gommata per aumentare il grip durante le sessioni di gaming, la fotocamera posteriore da 5 Mpixel senza flash LED, mentre tutti i connettori (microUSB, microHDMI, jack 3.5mm) ed il pulsante di accensione/spegnimento si trovano sul lato superiore. Per concludere il lato sinistro include la guida per la flip cover sopra citata, il lato destro ci riserva il bilanciere del volume assieme allo slot di espansione microSD, mentre il lato inferiore svela l’uscita bass reflex per lo speaker inferiore ed il pennino NVIDIA DirectStylus di cui parleremo in seguito.
Hardware
Uno dei punti di forza di questo Tegra Note, da come suggerisce il nome, è la piattaforma hardware su cui è basato ovvero il SoC Nvidia Tegra 4 T40X Quad-Core Cortex A15 da 1.8Ghz (con un core Cortex A9 per task leggeri) abbinato ad una GPU Nvidia ULP a 72 core capace di performance grafiche al top del settore, assieme ad alcune personalizzazioni nei giochi che la sfruttano a pieno.
La memoria RAM si attesta su 1GB, sufficiente a muovere tutto senza il minimo impuntamento o ricaricamento grazie all’estrema leggerezza del software, inoltre la memoria interna da ben 16GB è espandibile mediante slot microSD fino a 32GB così da avere spazio a sufficienza per file multimediali e giochi a volontà. La connettività si limita al solo WiFi a/b/g/n con supporto Miracast, Bluetooth 4.0 LE ed uscita micro HDMI per la connessione a schermi esterni in Full HD.
Alcune note di merito vanno allo schermo con possibilità di calibrazione in spazio colore sRGB (come anche l’uscita HDMI), al supporto a controller esterni per giochi di vario genere, ma soprattutto il fiore all’occhiello di questo tablet ovvero il pennino Nvidia DirectStylus. Potrebbe sembrare un semplice pennino capacitivo con una punta obliqua, ma una volta provata sullo schermo noterete subito l’estrema precisione e la possibilità di gestire l’ampiezza del tratto in base a come la punta scorre sul display.
Il trucco dietro questa tecnologia DirectStylus risiede nel software in grado di sfruttare la potenza hardware di Tegra 4 assieme all’alta sensibilità del pannello capacitivo per rilevare con precisione la punta del pennino stesso, ed addirittura trovare il palmo della mano ed escluderlo dal tratto della penna per scrivere in tutta tranquillità mediante Tegra Draw oppure Write. Ovviamente la tecnologia non mira a competere con i digitalizzatori Wacom, ma punta ad una soluzione decisamente più economica dall’ottima esperienza per la vita quotidiana.
Software
Se finora Nvidia si è sempre affidata ad OEM terzi per la continuazione dello sviluppo del software per i proprio SoC, questa volta ha voluto fare da se ed unificare il sistema utilizzato su piattaforma Tegra 4, o almeno su questo Tegra Note. Troviamo installata di default la versione 4.2.2 Jelly Bean di Android, che però vi chiederà di essere aggiornata (in alcuni update) fino alla 4.4.2 KitKat rilasciata poco tempo fa ed in continuo aggiornamento a patching da parte della casa di Santa Clara.
L’interfaccia e l’esperienza generale è completamente Nexus-like, senza personalizzazioni grafiche ma solo con poche aggiunte volte a gestire gli aspetti del pennino e del gaming sul tablet. Nel pannello dei Quick Toggles vi sono aggiunte 2 voci riguardanti l’accesso alla Immersive Mode (nascondendo le barre superiori ed inferiori) e il bilanciamento energetico di cui parleremo in seguito.
Nelle impostazioni di sistema troviamo aggiunte le voci per gestire un controller esterno, per calibrare i colori dell’uscita HDMI, per gestire le funzionalità del pennino DirectStylus assieme al riconoscimento del palmo, oltre che il menu per il Bilanciamento Energetico dove possiamo attivare la modalità PRISM 2 per la retroilluminazione intelligente (che regola anche il tono dei pixel), mettere il processore in modalità risparmio/bilanciato/prestazioni in base alle esigenze, ed una app chiamata nSaver per creare profili specifici in base all’app che stiamo utilizzando.
Riguardo specificamente le feature per il pennino, quando verrà rimosso apparirà un popup da dove potremo avviare le 2 apps preinstallate da Nvidia, ovvero Tegra Draw e Write, che ci permetterano di sfruttare a pieno la tecnologia dello stilo e provare a disegnare o scrivere. Inoltre sulla barra inferiore (contenente i tasti virtuali) compariranno il pulsante per il riconoscimento del palmo della mano ed un pulsante per disegnare sopra uno screenshot del sistema (simile a QuickMemo di LG).
Un plauso va quindi ad Nvidia per aver creato un sistema veloce, leggero, stabile e che permette di sfruttare al massimo le capacità computazionali della propria piattaforma, integrando inoltre aggiornamenti OTA frequenti ed una UI vanilla.
Multimedia
Un ambito un po’ controverso per questo tablet, ottimo dal punto di vista audio e musicale, ma poco prestante sul lato fotografico (come molti tablet d’altronde).
Partendo dal lato fotografico, il lato posteriore contiene la fotocamera da 5 Mpixel senza flash LED, con autofocus e supporto all’HDR in tempo reale (feature del Tegra 4), piuttosto lenta ad effettuare il fuoco ma comunque buona la qualità degli scatti in condizioni di luce ottimale. Molto utile la funzionalità dell’HDR che compensa in buona parte la poca cromaticità del sensore. I video vengono girati in FullHD 1080p a 30 FPS con una buona qualità e fluidità ma un bilanciamento del bianco ed una gestione dell’esposizione piuttosto ballerina, che fa cambiare continuamente la tonalità dei colori in condizioni di media luminosità.
Il sensore al buio soffre della mancanza del flash e risulta estremamente rumoroso e poco definito, ma d’altronde in un tablet di questo calibro non possiamo pretendere di avere una fotocamera al top del settore. La fotocamera anteriore, solamente con risoluzione VGA, permette videochiamate di qualità standard senza grandi pretese.
Riguardo l’audio troviamo la coppia di speaker stereo anteriori (di cui una con uscita Bass Reflex) con tecnologia Nvidia PureAudio e risposta in frequenza dichiarata fra 380Hz e 12kHz, dall’ottimo volume (ma non alto come HTC One) e qualità del suono decisamente buona anche se manca leggermente nei bassi in alcune situazioni. Restano comunque ottimi speaker per ascoltare musica, giocare e guardare i propri film in tutta tranquillità. L’audio in cuffia si rivela nella media dei device, nonostante Nvidia dichiari di sfruttare un chip audio di qualità Hi-Fi.
Autonomia e Prezzo
La batteria integrata nella scocca del Tegra Note è da ben 4100 mAh, sufficiente a coprire due intere giornate di navigazione web in modo leggero, ma appena andremo a giocare il processore esoso di energia si farà sentire consumando tutta la carica rimanente entro mezza giornata. Dai miei classici test di utilizzo con 3 account GMail, i social attivi, e il WiFi sempre collegato, assieme ad alcune piccole sessioni di gaming sporadiche mi han portato a fine giornata tranquillamente.
Riguardo il prezzo, ufficalmente il Tegra Note indipendentemente dall’OEM di distribuzione (Zotac nel nostro caso, e nel caso italiano in generale) costa 199€ nell’unica versione da 16GB Wi-Fi, va quindi a scontrarsi con il Nexus 7 2013 con cui se la gioca in tutti i casi, uscendo vincitore in alcuni ambiti (come le prestazioni pure, il pennino, e alcune personalizzazioni) mentre perdendo riguardo al software (sui Nexus è sicuramente aggiornato) e alla qualità dello schermo (essendo il Nexus 7 un FullHD).
Conclusioni
Il tentativo di Nvidia di farsi strada nell’ambito tablet “piccoli” e tuttofare è sicuramente ben riuscito, il Tegra Note è un device completo in tutti gli ambiti, dal gaming alla multimedialità fino ad arrivare al semplice browsing web, e viene proposto ad un prezzo veramente concorrenziale per le sue caratteristiche tecniche.
Conviene quindi puntare sul Tegra rispetto ad un Nexus? Secondo me si, e questo device non vi deluderà mai, portando con se alcune features che lo faranno diventare perfetto per ogni utilizzo, sia per i grandi che i piccini..
Ringraziamo Zotac per il sample fornitoci.