Con lo sviluppo di app e algoritmi sempre più complessi e pesanti, il rischio di trovarsi tra le mani un dispositivo lento è molto elevato. Sono quindi in molti a chiedersi come velocizzare Android; infatti, se iOS vanta un ecosistema molto omogeneo, ottimizzato e di conseguenza generalmente fluido, per Android il discorso è diverso in quanto i fattori da tenere in considerazione sono molteplici. Esistono infatti diversi brand, diversi processori, diverse interfacce che montano release differenti del sistema operativo. Esistono tuttavia diversi metodi per rendere il tuo device più fluido, a prescindere dalle caratteristiche; noi di ChimeraRevo abbiamo selezionato per te le soluzioni migliori.
Velocizzare Android: le app da tenere e quelle da eliminare
Tra le cause più importanti dei rallentamenti dei nostri dispositivi le app giocano un ruolo fondamentale, in quanto spesso l’utilizzo delle risorse è molto elevato. Molti possessori di smartphone Android tuttavia ignorano questo fattore, ed installano applicazioni a raffica senza rendersi conto dello “stress” a cui sottopongono i loro device. Vediamo quindi quali app bisognerebbe eliminare, quali installare e quali “migliorare”.
Utilizzare meno app
Sembrerà un fattore banale, ma arrivare ad installare 60-70 app sul proprio dispositivo non è per niente una buona idea. Già solo applicazioni come Facebook, Instagram e YouTube hanno un consumo di memoria fisica, RAM e batteria talmente elevato, che arrivano ad infastidire anche smartphone di alta gamma. Ti diamo quindi due consigli: il primo è quello di usare meno app possibili, facendo magari affidamento sul proprio browser con il quale potrai navigare in quei siti o social che invece utilizzi sotto forma di app. Vero è che le interfacce web di Facebook o Instagram non sono il massimo ed hanno qualche limitazione, ma in alcuni casi ricorrere a questa alternativa potrebbe rivelarsi un toccasana per il tuo device! Il secondo suggerimento che ti diamo è quello di disattivare le applicazioni che non utilizzi; se prima abbiamo consigliato di disinstallare le app più energivore, ora si tratta di disabilitare quelle applicazioni che non si possono eliminare, ma che invece è possibile “freezare” e renderle innocue per il tuo Android.
Mettiamo che tu utilizzi un navigatore con il quale ti trovi alla grande; a quel punto potrebbe tornarti utile disabilitare l’app delle mappe che il brand ti fornisce di default sul tuo smartphone. Lo stesso si può dire delle app della galleria, dei lettori musicali e così via. Ad ogni modo, per disabilitare un’applicazione bisogna andare nella schermata delle sue informazioni (accessibile quasi sempre tenendo premuta l’icona dell’app e tappando sulla “i” che appare subito dopo, o nella sezione delle impostazioni dedicata alle app). Nella schermata successiva sarà quindi possibile disattivare l’app o disinstallarla.
N.B. Non tutte le app possono essere disinstallate o disabilitate; alcune di esse infatti possono essere necessarie per il corretto funzionamento del sistema, ragion per cui sarà impossibile effettuare queste operazioni.
Utilizzare app più leggere
Se proprio non riesci a rinunciare alla comodità delle app, potresti considerare di scaricare le varianti “lite“. Alcune software house infatti (di solito le più importanti), stanno rilasciando sempre più frequentemente delle versioni leggere delle loro app più popolari. Qualche esempio? Prova ad utilizzare Facebook Lite, Messenger Lite, Skype Lite, Pinterest Lite, Twitter Lite, Google Maps Go. Queste applicazioni sono molto meno esose in termini di risorse e rappresentano il giusto compromesso tra le applicazioni tradizionali e le versioni web. Un ulteriore consiglio che ti diamo, è quello di utilizzare un browser web più leggero; sebbene la comodità di Google Chrome sia a volte imparagonabile, sappi che questa è un’app parecchio energivora. Tra le alternative migliori ti segnaliamo: Mint Browser, Opera Mini e Firefox.
App di pulizia automatica e rimuovi malware
Probabilmente ti sarai già imbattuto almeno una volta in quelle applicazioni che promettono miracoli per il tuo smartphone. Iniziamo subito col dire che questi non sono software ultra potenti in grado di dimezzare l’utilizzo della RAM del tuo device, di renderlo veloce come un top di gamma o di rimuovere qualsiasi tipo di virus. Si tratta anzi spesso e volentieri di app dannose, in quanto rimangono inutilmente nella memoria del tuo dispositivo e lo bombardano di pubblicità. È quindi consigliabile stare alla larga da applicazioni del genere. Anche le app che si professano rimuovi malware sono spesso più spazzatura che altro; se proprio vuoi una panoramica della sicurezza del tuo smartphone ti invitiamo a controllare se c’è una app simile già fornita dal tuo device, o in alternativa a rivolgerti a software professionali come Kaspersky.
Cambiare launcher per velocizzare Android
Il launcher non è altro che l’interfaccia che regola la homescreen ed eventualmente il menù delle applicazioni. Spesso i brand, specie quelli meno blasonati, rendono il launcher troppo pesante ed invasivo, andandolo a personalizzare con transizioni e widget di troppo. Anche in questo caso ci viene in aiuto il Play Store, dove possiamo scaricare dei launcher alternativi più leggeri e anche più personalizzabili. Tra i più famosi possiamo citare Nova, Evie, Action Launcher, ma vi invitiamo caldamente a dare prima un’occhiata al nostro articolo riguardo i migliori launcher Android.
Soluzioni avanzate: reset e root
Se nonostante tutti i nostri precedenti consigli il tuo smartphone continua a risultare lento, a quel punto non avrai tante altre scelte. Un primo consiglio che possiamo darti, è quello di resettare completamente il tuo device (assicurati di fare un backup dei tuoi dati e di avere la batteria carica!) e di ripartire praticamente da zero. Si tratta di una soluzione un po’ fastidiosa, ma se hai un po’ di tempo e ti assicuri di salvare tutti i tuoi dati, potrebbe rivelarsi una vera ancora di salvataggio. Per ripristinare un dispositivo Android bisogna andare nella apposita voce nel menù “Impostazioni“, spesso catalogata come “Backup e Ripristino“; una volta scelto di ripristinare il tutto, lascia il tuo smartphone eseguire con calma tutta l’operazione. Al riavvio non dovrete fare altro che impostare il vostro device da capo.
Se pensi di essere un utente avanzato, potresti anche installare i permessi di root per il tuo dispositivo; questa operazione ti consentirà infatti di installare tool e applicazioni particolari che possono apportare modifiche anche molto invasive al tuo Android. Ad esempio ti sarà possibile installare alcune app in grado di “freezare” anche alcune app di sistema (sebbene rappresenti una soluzione estrema) e tutte le inutili personalizzazioni che il brand fornisce di serie (si pensi a tutte le applicazioni preinstallate degli operatori telefonici). La procedura per installare i permessi di root su un device Android può essere anche molto complicata (e in alcuni casi impossibile), ed inoltre varia a seconda del dispositivo. Ti raccomandiamo quindi di informarti con cautela e di prendere le relative precauzioni; abbiamo tra l’altro proprio scritto un articolo riguardo i permessi di root.
In alternativa potresti anche valutare di cambiare smartphone o tablet; se il tuo device ha già parecchi anni alle spalle, non c’è operazione che tenga. Ti conviene a quel punto comprarne uno nuovo che sia dotato di tutte le ultime tecnologie, anche perchè oramai si trovano ottimi prodotti anche a meno di 200€! Ti consigliamo quindi di iscriverti al nostro canale Telegram ChimeraRevo dedicato alle offerte; troverai di sicuro il prezzo giusto per lo smartphone che fa per te!
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