Imbattersi in qualcosa di strano e che di cui mai e poi mai si sarebbe sospettata neppure soltanto l’esistenza è ormai all’ordine del giorno se parliamo di tecnologia; imbattersi in qualcosa di strano ed incredibile che non abbia un grande marchio e che sia stato creato con uno scopo piuttosto bizzarro… è molto più comune di quanto si possa immaginare.
Vogliamo darvene palese dimostrazione: in questa raccolta troverete quelli che a nostro avviso sono i gadget tecnologici più strani e bizzarri del web, quelli quasi completamente inutili creati spesso in un attimo di follia… ma che, una volta constatata la loro esistenza, vi renderete conto di volere a tutti i costi.
E se conoscete altri non esitate a dircelo con un commento!
La… tastiera di Rubik
Avete presente il cubo di Rubik, quello tutto colorato in cui bisogna associare ad ogni colore una facciata diverse? Ebbene, con un po’ di inventiva si può trasformare il cubo in una tastiera di Rubik, sostituendo ai colori i numeri e le lettere della tastiera, per un rompicapo ancora più… geek!
Se la cosa vi ha incuriositi sappiate che questa tastiera di Rubik è coperta dal brevetto fai da te: potrete scoprire come costruirvela da soli guardando il video in basso. Io ne voglio una. Subito.
Pulizia barbecue? Ci pensa un robot…
Lo so, lo so: noi italiani non siamo grandissimi cultori del barbecue, tuttavia una bella fetta di carne alla brace – soprattutto se abbiamo un buon braciere – non dispiace a nessuno! L’incubo è, come sempre, pulire dopo quelle antipaticissime graticole unte, bisunte e… bruciacchiate!
Quindi perché inventare un robot che possa farlo per noi? Nel video in basso potrete vedere in azione Grillbot, il robot pulisci-griglia che potrà rendere il vostro barbecue o la vostra grigliata ancora più piacevole eliminando l’incubo della pulizia postuma!
Inutile? Probabilmente si, perché niente potrà pulire le graticole come una spugna, un bel po’ di detersivo ed una grande dose di olio di gomito. Eppure lo volete, lo so: 119€ da Amazon Italia ed è vostro.
Le bolle da imballaggio… elettroniche!
Sono una droga, sono il male… sono quelle bollicine piene d’aria che si trovano nelle plastiche da imballaggio, pronte per essere schiacciate e distrutte uno ad una! Un passatempo che porta spesso dipendenza e che, più di una volta, ha indotto persone di tutte le età a comprare di proposito una plastica da imballaggio per non interrompere il divertimento!
Immaginate se le bolle… non finissero mai: direttamente dal giappone arriva questo piccolo gadget tecnologico che simula le bollicine d’aria nella carta da imballaggio in un piccolo quadrato, sia per consistenza che per effetto sonoro!
Un oggetto che può portare dipendenza ma, soprattutto, un oggetto inutile. Eppure – confesso – le mie mani muoiono dalla voglia di posarsi sulla sua superficie.
Quasi quasi le compro: 5€ su eBay e passa la paura!
Il porta bevande… telecomandato
Questa è uno di quegli oggetti che definiremmo nella vita di tutti i giorni un’autentica “americanata”, eppure se avete una piscina non potete non farci un pensierino: questo piccolo carrello “galleggiante”, con l’ausilio del suo telecomando, potrà portarvi la vostra bibita e qualche buono stuzzichino fin dentro l’acqua, senza il bisogno di uscire fuori.
Livello d’inutilità: 100%, ma provate a negare che non state pensando ad una calda giornata di sole nella vostra megavilla dei sogni, con un maggiordomo che riempie il carrello galleggiante e lo spedisce a voi, dolcemente sdraiati sul materassino, dritto al centro della piscina…
Il porta iPad… da toilette!
Leggenda metropolitana vuole che lo stare seduti sulla tazza del WC sia il momento migliore per leggere il giornale… o una copia digitale di esso direttamente dal tablet.
E se avete un’iPad, qualcuno ha pensato anche a questa evenienza: vi presentiamo una eccellente base d’appoggio per il tablet Apple che non solo si adatta all’altezza degli occhi mentre sedete sulla tazza ma che offre inoltre un comodo sostegno per la carta igienica.
Un inseparabile, inutile compagno di trono che allieterà le vostre pause fisiologiche. O no?
Lo volete? Compratelo qui.
Le pupille… elettroniche!
Sono inutili, completamente inutili, forse la cosa più inutile che abbiamo elencato… eppure hanno un loro perché. Si tratta – letteralmente – di un paio di occhi elettronici in grado di ammiccare, da fissare su tutti quei posti che non vorreste fossero aperti, toccati o manomessi, giusto per mettere un po’ di sana ansia a chi vi rivolge lo sguardo.
O per perdere indignitosamente una battaglia a “chi ammicca per primo”. Vostre per 24€!
Edwin la… papera!
Questo simpaticissimo (????) gadget arriva direttamente dal CES dello scorso anno: si tratta praticamente di una paperella di gomma smart che può funzionare da altoparlante wireless e trasmettere favole e ninna-nanne, fare da termometro da vasca (si, entra anche in acqua) e da lucina da notte, tutto grazie ad un’app companion per smartphone.
Livello di inutilità: sconosciuto. Ma so che la volete, perché fa risorgere in voi lo spirito d’infante che dorme ormai da troppo tempo. Ho una buona notizia per voi: potete comprarla su eBay!
La tastiera… invitante!
Sembra una torta pronta da addentare ma… è una tastiera, ed esiste veramente. Decisamente un incubo per chi la possiede, indeciso se morderla o usarla per digitare cose. E sicuramente inutile, ma solo a guardarla viene voglia di sfoggiarla sulla propria scrivania e/o prendere per i fondelli parenti e amici, soprattutto quelli che sono a dieta.
Altro che… smartwatch! (1)
La tecnologia ci ha abituati agli smartwatch in grado praticamente di preparare anche il caffè (o di farlo preparare dalla moka smart), ma volete mettere il brivido di indossare un orologio che rassomiglia ad un tastierino numerico e che esiste davvero, leggendo l’ora guardando dei led che lampeggiano?
Ok, ok. Non vi ho convinti io e non vi ha convinti nemmeno il video qui sotto. O forse si?
Nel caso, questo è il link eBay!
Altro che… smartwatch! (2)
Ancora un anti-smartwatch, ma questa volta siamo a livello geek+1 rispetto a quello di prima: se non vi ha entusiasmato l’idea di consultare l’ora da un vero e proprio tastierino numerico, potrei convincervi se vi dicessi che esiste almeno un orologio – lo vedete raffigurato in alto – in grado di mostrarla in binario?
Immaginate la faccia sconvolta di un amico che vi prende il polso per leggere l’ora e si ritrova davanti una serie di apparentemente insignificanti 0 e 1…
Il coltello che… urla!
Questo è il coltello che ogni vegano vorrebbe regalare ai conoscenti onnivori per ricordargli che quella carne che tagliano e mangiano di gusto appartiene ad un essere vivente. Ed è il coltello che ogni onnivoro vorrebbe regalare ad un vegano, per ricordargli che anche la verdura soffre quando viene sminuzzata.
Non voglio dirvi altro: guardate il video con la consapevolezza che una cosa del genere, purtroppo o per fortuna, esiste davvero.
Il giocattolo inutile, ma…
Lo chiamano Useless Box. Noi lo chiamiamo il giocattolo inutile. Una scatola, un interruttore ed un dispettoso circuito che proprio non vuole saperne di fare ciò che voi volete faccia: stare fermo. Chi ha un minimo di dimestichezza con Arduino e microboard simili ne avrà costruito almeno uno.
Ma se questo circuito passa tra le mani di Jeffrey Kohler e diventa irriverente, oltre che dispettoso… il giocattolo resta pur sempre inutile, ma almeno potrà strapparvi un sorriso. Forse anche più di uno.
Io lo voglio. E voi?