Non sempre la navigazione in rete procede liscia come l’olio: spesso e volentieri il browser, per un motivo o per un altro, finisce per visualizzare messaggi d’errore che alle volte – e soprattutto per i meno avvezzi del settore – possono risultare incomprensibili. Questo capita per lo più quando c’è qualcosa che non va nella propria connessione ad Internet oppure sul sito web specifico, e conoscere questa differenza è spesso fondamentale.
Ed è così che nasce questa guida: vi spiegheremo in breve da cosa derivano 10 dei messaggi d’errore più comuni visualizzabili nel browser, così da rendervi immediatamente conto se il problema è il vostro… o no!
I 10 errori del browser più comuni
Questo errore compare in genere come risultato all’immissione di credenziali sbagliate: indica che la pagina web cercata esiste, ma è protetta da credenziali d’accesso che probabilmente sono state immesse con errori.
403 – Forbidden (Accesso negato)
Questo errore compare quando si tenta di accedere ad una pagina non accessibile dall’esterno (o quantomeno dall’attuale sessione): indica che la pagina web esiste ma che non si hanno i permessi d’accesso per visualizzarla.
404 – Page not found (Pagina non trovata)
Questo è uno degli errori più visti, stravisti e rivisti nel mondo del web, uno degli errori su cui i webmaster giocano di più (una volta la nostra pagina 404 aveva su un giochino tipo Space Invaders!): il sito web è online ma la pagina a cui si tenta di accedere non esiste, potrebbe essere stata eliminata o, semplicemente, potrebbe esserci un errore di battitura nell’ultima parte dell’URL!
500 – Internal server error (Errore del server)
Questo errore è quanto di più generico possa esistere: in pratica significa che il sito è online ma c’è qualcosa che non va, per cui al momento non può soddisfare richieste. In parole povere: il sito c’è ma non funziona. In genere l’utente non può fare niente per risolvere.
502 – Bad gateway (Errore del gateway)
Simile al 500 ma con un messaggio più specifico sul motivo del malfunzionamento: il server web che state cercando di contattare ha dato una risposta non prevista al gateway (la macchina che fa da “tramite” tra voi e lui, in genere il router), che non è in grado di gestirla e quindi restituisce errore.
In genere l’utente non può fare nulla per risolvere ma, in qualche caso, può riguardare contenuti in cache o cookie obsoleti presenti nel browser.ù
Se eliminandoli continua a ripresentarsi l’errore, allora il problema è del server web.
Anch’esso simile al 500 ma con un messaggio più specifico: il servizio richiesto (che potrebbe essere l’immissione di un form, una ricerca o quant’altro) non funziona correttamente o non è stato ancora implementato. In genere il problema è nell’implementazione della funzionalità richiesta.
Server not found – Could not find <sito web> (Impossibile trovare il server)
Questo è uno degli errori più noti: il browser non riesce a collegarsi (ad inviare la richiesta) al sito web desiderato. Le cause possono essere molteplici:
- il sito web richiesto non esiste più;
- c’è stato un errore di tipografia digitando l’indirizzo nella barra;
- la connessione ad Internet è assente;
- il server proxy è errato o non funzionante;
- i DNS sono errati o non funzionanti.
Per risolvere il problema, bisogna verificare innanzitutto la correttezza dell’indirizzo web digitato ed in secondo luogo la connettività ad Internet con le relative componenti (DNS, proxy). Se tutto dovesse essere a posto, allora il sito semplicemente non esiste più.
Unable to connect to <sito web> – Connection Timed Out (Connessione scaduta)
Questo tipo di errore, al contrario del precedente, denota che il browser non riesce a ricevere risposta dal sito web desiderato: i server DNS sono stati invocati correttamente e rilevano che a quell’indirizzo dovrebbe esserci una pagina web, tuttavia il server non invia risposta alcuna al browser.
Ciò succede quando, ad esempio, un sito web non è disponibile a causa di un malfunzionamento improvviso, di un attacco DDoS o di altri motivi.
Può anche capitare, tuttavia, che si sia verificato all’utente un problema di rete immediatamente dopo l’invio della richiesta.
Per verificare se un sito è effettivamente down (o se la colpa è della propria rete) è possibile utilizzare questo servizio.
Il sito web non è affidabile (avvisi sul Phishing e su presunte attività illecite)
Alcuni motori di ricerca, alcuni browser ed alcuni fornitori di servizi DNS implementano un meccanismo in grado di rilevare siti web potenzialmente pericolosi, segnalati generalmente con un errore nel browser che ne spiega la pericolosità.
Può trattarsi di siti di phishing, contenenti notoriamente malware o quant’altro.
Alla comparsa di un avviso del genere, a meno che non si tratti di un (raro) errore da parte di chi controlla, è sempre consigliabile evitare di navigare sul sospetto sito incriminato.
Certificate not trusted (Errore certificato SSL)
Questo tipo di errore si verifica nel momento in cui si cerca di collegarsi ad un sito protetto da SSL/TLS (HTTPS): questo tipo di sicurezza richiede che un’authority rilasci un certificato che “attesti” l’effettiva sicurezza del server. Un errore nel certificato SSL può significare che il sito non offre un certificato valido.
Ciò accade quando il certificato è scaduto, quando l’authority revoca la certificazione oppure quando si verifica un attacco man-in-the-middle (ad esempio, se state usando un access point pubblico e qualcuno cerca di “dirottare” altrove il vostro tentativo di connessione, con l’intento spesso di rubare le credenziali d’accesso).
Consiglio personale: quando vi ritrovate faccia a faccia ad un errore del genere, soprattutto se inaspettato, evitate di inserire qualsivoglia tipo di credenziali sul sito web in questione, meglio ancora se evitate di navigare su di esso.