All’atto di scegliere un nuovo banco di RAM spesso ignoriamo alcuni concetti fondamentali per garantire la piena compatibilità con il proprio PC o con gli altri eventuali banchi già presenti.
Alcune sigle per noi sconosciute si rivelano invece fondamentali per far leggere il nuovo banco alla scheda madre. Queste sigle sono importanti anche per chi vuole un computer veloce, visto che influenzano le prestazioni dei moduli.
In questa guida vedremo di far chiarezza una volta per tutte su latenza, CL, CAS e altre sigle strane in cui possiamo incappare durante la scelta di un nuovo modulo RAM.
Cosa significa CAS?
“CAS” è l’abbreviazione di “Column Address Strobe”. Le moderne memorie di tipo DRAM possono essere pensate come una sorta di matrice, un foglio di calcolo con celle di memoria al posto dei numeri e formule.
Come il foglio di calcolo, ogni cella ha un indirizzo di riga e una colonna indirizzo. Alla fine dell’operazione CAS viene generato un segnale RAS, che è l’abbreviazione di “Row Address Strobe”.
Cosa si intende per “latenza”?
La latenza si riferisce al tempo di attesa per ottenere qualcosa di operativo.
Nel caso delle RAM la latenza CL indica il ritardo, in termini di cicli di clock, tra l’inoltro di una richiesta in lettura e l’istante in cui il dato è pronto per l’uscita.
CL7 è più veloce di CL9?
Dipende dal tipo di RAM utilizzata, perché questi valori cambiano in base al tipo di DRAM (DDR ha dei valori diversi da DDR3).
Se ad esempio abbiamo moduli DDR3 con uguale tensione e uguale dimensione del modulo, il modulo con CL7 sarà più veloce del modulo che monta CL9; tale valore di solito è legato anche al valore di RAS-to-CAS, indicato anch’esso con un numero.
Altre sigle utili
Altri valori utili per identificare le RAM DDR3 sono:
- RAS Precharge: indica l’intervallo di tempo tra un comando RAS e il successivo;
- tRAS: Indica l’intervallo di tempo necessario per prelevare un dato da una cella di memoria e renderlo disponibile per l’output.
- tRC: indica il tempo necessario per eseguire due richieste di lettura consecutive;
Come scegliere le RAM?
I valori più importanti sono la frequenza di RAM (che può ingannare, come già visto qui) e la latenza, intesa come CL.
Se dobbiamo acquistare nuove RAM senza riciclare vecchi banchi, basta scegliere dei moduli con la miglior frequenza (supportata dalla scheda madre e dalla CPU) e con la più bassa latenza possibile (CL9 è un buon valore per le DDR3).
Se invece vogliamo aggiungere RAM ai moduli già presenti dobbiamo fare più attenzione: per poter sfruttare l’eventuale dual-channel o anche solo per tenere stabile l’intero sistema è fondamentale scegliere nuovi banchi di RAM che abbiamo (oltre alla frequenza) almeno 4 dei 6 parametri di timing fondamentali identici.
Per esempio il nostro portatile ha i valori di timing 9-9-9-24 a 1600 MHz; in questo caso scegliere un qualsiasi modulo RAM da 1600 MHz non basta, bisogna far coincidere almeno i valori di CAS Latency, RAS-to-CAS, RAS Precharge e tRAS per ottenere il massimo della compatibilità.
Riassunto:
- Per upgrade totale della RAM: maggiore frequenza (supportata a MB e CPU) e minore latenza possibile;
- Per upgrade addizionali della RAM: stessa frequenza e stessi valori di timing fondamentali.
Per gli upgrade addizionali consiglio sempre di dare uno sguardo con CPU-Z al PC su cui vogliamo incrementare la RAM del sistema: potremo ottenere queste importanti informazioni leggendo la sezione SPD-Slot e selezionando lo slot o gli slot già occupati.
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