Visto il discreto successo degli articoli con tema WebDAV abbiamo deciso di espandere il discorso per offrire ai lettori di Chimera Revo una guida ancora più dettagliata sull’utilizzo di questa estensione del protocollo HTTP poco conosciuto ai più (ma molto usato in azienda).
Perché un utente comune dovrebbe usare WebDAV al posto del classico client, in grado di sincronizzare da solo le cartelle?
Ecco i vantaggi di WebDAV:
- L’accesso ai file remoti tramite WebDAV è una valida alternativa all’accesso tramite il Browser Web e soffre di minori limitazioni; ad esempio, se le protezioni di rete rete in ufficio non consentono di caricare file su cloud tramite il browser “filtrato” o tramite il client è possibile utilizzare il WebDAV, che comunica con i cloud usando semplici connessioni HTTP/S;
- Alcune applicazioni, ad esempio di backup o sincronizzazione, o il file manager integrato su iPhone o iPad non consentono di operare direttamente con alcuni servizi di cloud senza l’installazione di un’app, ma garantiscono accesso ad un generico server WebDAV;
- E’ possibile accedere ai propri file remoti in Windows mappando unità di rete (come già visto);
- E’ possibile utilizzare un client FTP per accedere al nostro cloud alla stregua di un server FTP.
In questa guida vedremo i servizi di cloud computing (gratis) che offrono l’accesso nativo via WebDAV, senza dover usare altri servizi “da filtro” o senza client da installare: basterà configurare WebDAV per accedere (e far accedere) ai propri file in assoluta comodità, da qualsiasi piattaforma o sistema operativo.
Sfortunatamente alcuni noti servizi cloud, come Google Drive, AWS e MEGA, non supportano l’accesso diretto tramite WebDAV.
Verranno ignorati anche i servizi che non offrono uno spazio cloud gratuito ma solo a pagamento, anche in caso di supporto a WebDAV.
I migliori servizi cloud con supporto WebDAV gratis
OneDrive
Il servizio di cloud offerto da Microsoft è leader nel settore IT anche grazie all’ottima integrazione in Windows, integrazione che beneficia anche del supporto WebDAV, che lo rende configurabile anche senza dover installare per forza il client OneDrive. Per i nuovi utenti lo spazio offerto è di 15 GB, per chi ha Lumia o è vecchio utente Microsoft lo spazio è di 25 GB.
Per configurarlo come disco di rete basta seguire i passaggi già descritti nella guida dedicata.
Box
Tra quelli free è il migliore in assoluto, non solo per lo spazio offerto (10GB) ma per le numerose funzionalità offerte, tra cui anche il WebDAV, fruttabile anche da GNU/Linux.
LINK | Box
OwnCloud
OwnCloud non è un servizio di cloud storaging bello e pronto ma una piattaforma che ci permette di costruircelo da soli. Trattandosi di uno strumento estremamente potente ed espandibile, è semplice immaginare che OwnCloud offra su richiesta anche l’accesso tramite WebDAV.
WebDAV su OwnCloud che funziona senza problemi sulle maggiori piattaforme desktop.