Ultimamente Xiaomi sembra aver messo il turbo presentando, conferenza dopo conferenza, sempre più device. La casa cinese, infatti, non ha neanche permesso ai propri utenti di godere del nuovo arrivato Mi 4i, variante dell’attuale top di gamma (se non si considerano i Note) in grado di aggredire una fascia di prezzo più bassa fornendo, ovviamente, qualcosa in meno.
Ebbene, l’ultimo evento tenuto da Xiaomi ha visto la presentazione in pompa magna di un’ulteriore variante, con caratteristiche diverse e in grado per certi versi di eguagliare l’esperienza utente, il Mi 4C.
Confezione
Lo stile della confezione di vendita rimane il medesimo, eccezion fatta per il colore. Il Mi 4, infatti, viene venduto in una scatola che presenta la colorazione del cartonato riciclabile, il Mi 4i invece presenta una confezione completamente nera mentre il device che ci apprestiamo a recensire è racchiuso in una scatola di un arancione vivace e, devo dire, piacevole alla vista.
Sollevato il vano superiore ci troveremo subito di fronte al nostro dispositivo che, una volta rimosso, scopre i soliti libricini illustrativi, la graffetta per la rimozione del vano riservato all’inserimento di 2 schede Micro SIM, l’alimentatore e il cavo USB Type-C che, come saprete, vi permetterà di inserire lo spinotto in entrambi i versi senza dover perdere tempo inutilmente.
Design ed ergonomia
A questo punto potrei copiare e incollare quello che scrissi per il Mi 4i, in quanto i 2 device presentano le stesse dimensioni (138.1 x 69.6 x 7.8 mm), lo stesso peso (132 g) e gli stessi materiali. La cover posteriore è realizzata in policarbonato opaco che risulta molti liscio ed estremamente scivoloso alla mano, il che richiede una cover protettiva se non si vuole vedere il proprio device in caduta libera.
La zona frontale ospita il display da 5 pollici con tecnologia IPS, risoluzione 1920 x 1080 e densità pixel di circa 441 ppi, il tutto protetto da un resistente vetro realizzato da Corning. Sulla parte alta troviamo poi il sensore di luminotistà/prossimità, l’altoparlante per l’ascolto in chiamata e la fotocamera interna da 5 MP.
Sul lato destro abbiamo il bilanciere del volume e il tasto per accensione/spegnimento e blocco schermo, il lato sinistro ospita il vano ad estrazione per l’inserimento di 2 schede Micro SIM, il lato basso vede il posizionamento dell’ingresso per il cavo USB Type-C e sul lato alto troviamo una porta infrarossi e l’ingresso per il jack audio da 3.5 mm.
Infine, la zona posteriore ospita la fotocamera da 13 MP con doppio flash led bicromatico nella parte alta e l’altoparlante per l’ascolto dell’audio di sistema nella parte bassa, insieme a un piedino che permetterà di non soffocare del tutto la cassa, espediente che funziona relativamente.
Hardware
Siccome fin’ora abbiamo parlato di somiglianze, analizziamo quello che è il comparto che presenta realmente le novità che giustificano l’uscita di un nuovo modello. Il motore ruggente di questo Mi 4C è una CPU Qualcomm Snapdragon 808 Hexa-core con architettura big-LITTLE con 4 core Cortex-A53 clockati a 1.44 GHz e 2 core Cortex-A57 clockati a 1.82 GHz. In caso di utilizzo intenso, ho notato che il device tende a scaldare notevolmente, elemento che contribuisce a un vistoso calo della durata della batteria.
Per quanto riguarda la memoria disponibile, abbiamo la possibilità di scegliere al momento dell’acquisto 2 modelli particolari, uno da 2 GB di RAM e 16 GB di memoria destinata ai dati dell’utente e uno da 3 GB di RAM e 32 GB di memoria ROM.
La versione che ho avuto modo di provare è quella da 2 GB di RAM dei quali, col device appena acceso, ne saranno liberi circa 800. Inoltre, la batteria da 3080 mAh si comporta discretamente, ma ne parleremo in seguito.
Software
La versione di Android installata a bordo del device è la 5.1.1 Lollipop e, come ogni dispositivo Xiaomi, è caratterizzata dall’interfaccia proprietaria MIUI nella sua versione V7. Inutile dire che il sistema appare fluido e ricco di utili funzionalità, fornendo all’utente tutti gli strumenti necessari per godere a pieno delle potenzialità del dispositivo. L’unico appunto da fare riguarda la versione da 2 GB di RAM: siccome la MIUI, pur essendo ben ottimizzata, risulta piuttosto pesante, la RAM libera a disposizione delle volte sembra essere davvero poca e, per far si che le app in esecuzione possano girare senza problemi a volte mi è capitato che, tornando alla home screen, questa ricaricasse da capo icone e widget.
Le app preinstallate sono sempre le solite appartenenti alla MIUI, alle quali se ne aggiungeranno delle altre però disinstallabili nel caso troviate installata la ROM Global in lingua inglese. In questo caso, non vi resta che scaricare la ROM multilingua dal link che trovate qui sotto e installarla tramite l’app predisposita “Updater”. Al momento del download, ricordate che il nome in codice di questo dispositivo è Libra.
Download| Miui V7 da Xiaomi.eu
Siccome la plastica posteriore risulta davvero scivolosa, potrebbe esservi utile la modalità a una mano, che riduce le dimensioni della porzione di schermo visualizzata in modo tale da essere raggiungibile in tutti i suoi punti con maggiore facilità.
Multimedia
Anche nel comparto multimediale questo Mi 4C si comporta abbastanza bene e regala buone soddisfazioni grazie ad alcuni dettagli che, spesso, fanno la differenza. La fotocamera da 13 MP, ad esempio, si comporta molto bene in condizioni di buona luminosità e se la cava anche nelle situazioni un po’ più buie. L’app di default è quella solita della MIUI che, personalmente, ritengo sia una delle migliori presenti su terminali Android, e presenta tutte le funzionalità che l’hanno resa celebre. Abbiamo la possibilità di scegliere la modalità manuale, dove troviamo numerosi settaggi regolabili, la modalità Tilt-Shift, con il fascio di sfocatura regolabile, Gradient, che vi permetterà di scattare foto in lendscape o portrait sempre in linea con l’orizzonte, fish-eye e tanto altro.
Funzionalità introdotta proprio con questo terminale è l’Edge Control che vi permetterà di scattare foto semplicemente toccando il bordo dello schermo. A quanto pare, non sarà una funzionalità che vedremo sui device precedenti in quanto utilizza un sensore realizzato appositamente. Per quanto riguarda i video, troviamo la possibilità di girare filmati in Full HD, manca dunque il 4K presente invece su Mi 4.
L’altoparlante posteriore, pur essendo posto in una posizione a parer mio infelice, è di buona qualità e riproduce senza problemi i nostri brani musicali in modo chiaro e pulito.
I videogiocatori poi possono dormire sereni, in quanto sia con giochi pesanti che con quelli un po’ più semplici, il Mi 4C vi permetterà di divertirvi senza scendere a compromessi.
Autonomia
La batteria da 3080 mAh si comporta egregiamente in caso di utilizzo medio, arrivando fino a sera senza problemi. Anche con un utilizzo medio intenso il device vi porterà fino a sera e, negli screen che vedete di seguito, questo è il meglio che sono riuscito a fare.
Come già detto in precedenza, certamente il fatto che si noti come il dispositivo tenda a surriscaldarsi contribuisce almeno in parte a un certo battery drain.
Rapporto qualità/prezzo
Alla luce di quanto visto fin’ora, il prezzo al quale potete trovare il dispositivo (230€ per la versione da 2 GB di RAM e 276€ per quella da 3 GB di RAM) ritengo sia ragionevole. In particolare, noi di ChimeraRevo consigliamo l’acquisto presso il sito honorbuy.com: grazie al codice “CHIMERA”, infatti, potrete usufruire di uno sconto di 5€ a partire da 70€ di spesa! Inoltre, tale voucher può anche essere utilizzato in coppia con i loyalty points. Per quanto riguarda la garanzia, honorbuy.it ci fa sapere che, per avvicinarsi ancor di più agli utenti italiani, quest’ultima sarà estesa a 2 anni sui prodotti acquistati.
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Qui di seguito alcune utili informazioni sul sito:
- Pagamento: I metodi di pagamento accettati sono Paypal, Western Union, Moneygram o bonifico.
- Spedizione: La spedizione verrà effettuata entro 48 ore dalla ricezione del pagamento. I clienti Europei possono scegliere la spedizione da magazzini collocati in suolo europeo in modo da non imbattersi in ulteriori pagamenti per dogana o altro.
- Garanzia: Ogni dispositivo è coperta da 2 anni di garanzia, che coprirà eventuali difetti e/o problemi non causati dall’utente.
- Gadget Gratuiti: Con ogni acquisto troverete incluso anche un adattatore per la presa cinese.
Conclusioni
Da possessore di uno Xiaomi Mi 4 la sensazione di passare a una variante meno performante non è stata poi così evidente. I difetti che ho notato maggiormente sono stati il riscaldamento del device e la poca RAM a disposizione anche se, per quanto riguarda quest’ultimo appunto, con la variante da 3 GB di RAM non dovrebbero esserci problemi. Il comparto multimediale ha soddisfatto adeguatamente il mio bisogno di intrattenimento, sia per quanto riguarda il comparto videoludico che quello legato alla fotocamera. Unica pecca, a mio parere, è il grip poco sicuro causato non dalle dimensioni, ma dalla cover eccessivamente.
Concludo, però, con un piccolo appunto riferito alla casa cinese. Abbiamo assistito al rilascio del Mi 4i e, adesso, abbiamo già tra le mani il nuovo Mi 4C. La domanda con cui intendo lasciarvi quindi, alla luce di quanto visto fin’ora è: era davvero necessaria un’ulteriore variante del Mi 4? Se no, quale ritenete possa essere quella più sensata tra il Mi 4i e il Mi 4C?