I dispositivi con a bordo Android, si sa, sono innumerevoli e vengono prodotti da svariate case produttrici. Quando si parla di top di gamma, la scelta non è poi così difficile, in quanto bene o male su una determinata fascia di prezzo si trovano dispositivi in grado di offrire prestazioni più o meno simili. Il problema, però, sorge quando il budget a disposizione inizia ad essere basso.
Quest’anno Xiaomi ha voluto assaltare in modo ancor più convinto la fetta di mercato in questione, proponendo un device a un prezzo contenuto e di ottima qualità. La casa cinese sarà riuscita nel suo intento?
Confezione
La confezione di vendita segue ormai la nuova linea imposta da Xiaomi, presentandosi in colorazione bianca con la figura del prodotto in bella vista.
Sollevato il primo coperchio, troviamo subito il nostro Redmi 3 coperto da una pellicola protettiva e alloggiato nell’apposito spazio. Rimosso anche il secondo vano, scopriamo il resto del contenuto, con i soliti libricini illustrativi compresi di graffetta, il caricabatterie da parete e il cavo USB Micro USB.
Vedi anche| Xiaomi Redmi 3: unboxing by ChimeraRevo.com
Design ed ergonomia
Lo Xiaomi Redmi 3 esteticamente presenta delle linee accattivanti ed è molto comodo da tenere con una sola mano viste le dimensioni (139.3 x 69.6 x 8.5 mm). Visti i materiali utilizzati per la sua realizzazione, però, risulta leggermente scivoloso, dunque l’utilizzo con una cover protettiva è in ogni caso consigliato.
La zona frontale rispetta pienamente lo stile della stragrande maggioranza dei dispositivi della casa cinese, con i sensori di prossimità/luminosità, l’altoparlante dell’ascolto in chiamata e la fotocamera interna nella parte alta, il display da 5 pollici nella parte centrale e i 3 tasti soft-touch non retro illuminati.
Il retro presenta una trama a rombi totalmente nuova stampata sulla parte centrale in metallo. La parte alta ospita la fotocamera da 13 MP con flash led e la parte bassa l’altoparlante per l’ascolto del’audio di sistema. Sia la parte superiore che la parte inferiore sono realizzate in policarbonato, a differenza della zona centrale, e presentano la medesima colorazione.
Per quanto riguarda i lati, abbiamo il bilanciere del volume e il tasto per accensione/spegnimento e blocco schermo sul bordo destro, il vano a estrazione per l’inserimento di 2 schede nano SIM oppure una nano SIM e una Micro SD sul bordo sinistro, l’ingresso per il jack audio da 3.5 mm e il sensore infrarossi sul bordo alto e l’ingresso per il cavo Micro USB e il microfono sul lato basso.
Hardware
[scheda_tecnica id=”201590″]L’ultimo dispositivo della casa cinese monta a bordo un processore Qualcomm Snapdragon 615 Octa-Core a 1.5 GHz Cortex-A53, una GPU Adreno 405, 2 GB di memoria RAM e 16 GB di memoria ROM (espandibile tramite Micro SD) di cui poco più di 10 effettivamente disponibili per l’utente.
Il display da 5 pollici con risoluzione 1280 x 720 HD IPS LCD risulta una scelta decisamente azzeccata su questo terminale. La qualità delle immagini è buona visto il tipo di pannello, con colori ben bilanciati ed equilibrati. Inoltre, viste le dimensioni e la risoluzione, esso incide poco sull’autonomia del device.
La batteria da 4100 mAh è la componente che più di tutte mi ha fatto innamorare di questo device, in quanto garantisce ottimi risultati proprio alla luce delle specifiche appena viste.
Software
La versione di Android installata a bordo del device è la 5.0.1 Lollipop con interfaccia proprietaria MIUI Stable aggiornata alla versione 7.1.1.0. I 2 GB di RAM garantiscono una buona stabilità e un multitasking accettabile. La navigazione tra le schermate avviene in modo fluido e senza intoppi, non avendo io infatti riscontrato impuntamenti o blocchi improvvisi.
Le applicazioni preinstallate sono le solite, col Meteo, Orologio, l’app Sicurezza per il controllo e la pulizia del device e, vista la presenza del sensore infrarossi, troviamo anche Mi Remote, in grado di comandare a distanza una grandissima quantità di dispositivi selezionabili dal ricco database.
Molto ben fatta anche l’applicazione Musica, la quale vi fornirà la possibilità di catalogare i brani presenti sul vostro dispositivo, accedere a una ricca e gratuita libreria online e tanto altro.
Multimedia
La fotocamera principale da 13 MP offre risultati buoni anche se non agli stessi livelli di altri device con sensori simili. In situazioni luminose, infatti, non avremo alcun problema, ma non appena cala il sole la qualità cala decisamente. I video poi arrivano a una risoluzione massima di 1080P e risultano stabili e con colori correttamente calibrati.
Il comparto videoludico offre buone soddisfazioni con giochi anche pesantucci, mentre con quelli più complessi è facile incappare in saltuari scatti. La cassa posta nella parte posteriore presenta una potenza discreta e, ahimè, vista la posizione viene quasi del tutto tappata quando il telefono si trova poggiato su una qualsiasi superficie.
Autonomia
Il punto di forza di questo terminale è senza dubbio la batteria da 4100 mAh. Con il mio solito utilizzo medio intenso, infatti, son riuscito ad arrivare tranquillamente a un giorno e mezzo di utilizzo.
Con un utilizzo medio ho toccato le 9 ore e mezzo di schermo acceso e 1 giorno e 16 ore di utilizzo effettivo. Che dire, davvero soddisfacente!
Rapporto qualità/prezzo
[offerta id=”202002″]Veniamo ora alla parte più attesa e per questo fondamentale della stragrande maggioranza delle recensioni. A quanto posso portarmi a casa questo smartphone? Trovate il Redmi 3 a un prezzo che si aggira attorno ai 175€. Non male vero?
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- Garanzia: Ogni dispositivo è coperta da 2 anni di garanzia, che coprirà eventuali difetti e/o problemi non causati dall’utente.
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Conclusione
Xiaomi, ancora una volta, mi ha sorpreso in positivo. Il mercato italiano, si sa, è pieno di dispositivi di fascia media o medio/bassa che possano accontentare tutti quegli utenti con poca esperienza nell’ambido smartphone e che hanno un budget piuttosto limitato. Quando con queste condizioni si decide di ripiegare su un terminale Android, molto spesso il risultato sono smartphone con problemi di memoria, fluidità e durata della batteria. Il Redmi 3 riesce finalmente a ovviare a tutti questi problemi, con un’ eccellente fluidità, memoria più che sufficiente ed espandibile e un’autonomia a dir poco sorprendente. Insomma, è uno dei pochi smartphone Android di questa fascia di prezzo che sento di poter consigliare ad occhi chiusi senza alcun ripensamento.
