Tra riavvolgimenti ed acrobazie varie, i cavi USB non hanno sempre vita facile e soprattutto… durata lunga! Anker ha deciso, con la sua gamma di PowerLine in nylon intrecciato e interno in Kevlar, di aiutare chi con i riavvolgimenti proprio non va d’accordo offrendo cavi antigroviglio, di buona fattura e contemporaneamente dalle alte prestazioni.
Oggi abbiamo provato per voi uno di questi: si tratta dell’Anker PowerLine+ MicroUSB, che a dire il vero non ci ha affatto delusi.
Vediamo insieme come si è comportato!
Confezione
La confezione è minimale ma contemporaneamente ben fatta, tipica dei prodotti Anker: cartoncino resistente in tonalità di grigi, con su impresso il nome del prodotto e, lungo i lati, altre informazioni su qualità ed utilizzo.
Aprendo la scatola si accede direttamente all’astuccio del cavo, protetto da un foglio di carta velina con impresso il nome del produttore, sotto al quale si trova il solito mini-cartoncino di ringraziamento, con le istruzioni per rivolgersi eventualmente al centro assistenza in caso di problemi.
Ritornando al nostro astuccio, costruito in stoffa rigida con targhetta “Anker” in sovrimpressione, possiamo definirlo ottimo per portarci dietro il cavo in borsa, in tasca, nello zaino o in qualsiasi altro posto, senza che questo possa danneggiarsi. Tra l’altro, l’astuccio ha a corredo un ferma-nastro con sigillo in velcro per tenere il cavo sempre in ordine.
Design & Fattura
Bello, bello, bello: un grigio particolare per la doppia treccia esterna di nylon di cui è costruito il cavo, involucro che conferisce la resistenza caratteristica e la particolarità di essere – letteralmente – antigroviglio.
All’interno della treccia i micro-cavi di connessione sono circondati da una fibra elastica in kevlar, il tutto collegato ai connettori USB da un lato e microUSB dall’altro con saldatura laser. Anche i connettori USB e microUSB sono di buona qualità, piacevoli al tatto e senza nessun tipo di difetto o sbavatura di costruzione, il che ne assicura il corretto collegamento ai dispositivi.
Il cavo in nostro possesso ha lunghezza pari a 90 cm, tuttavia Anker rende disponibili anche cavi identici più o meno lunghi, da 30, 180 e 300 cm.
Prestazioni
Dai nostri test è apparso palese che Anker mantiene le sue promesse: il cavo ha ricaricato correttamente e nel minor tempo possibile i dispositivi a cui esso è stato collegato, sia tramite PC che tramite presa elettrica, garantendo l’amperaggio massimo consentito dal caricabatterie e dal dispositivo stesso, senza alcun tipo di rallentamento.
Notevole anche la velocità della trasmissione dati, testata collegando un device Android in modalità di esplorazione cartelle: sebbene il cavo sia pensato prevalentemente per l’alimentazione, non abbiamo verificato nessun impuntamento o perdita di dati alcuna in fase di trasmissione, dai nostri test l’esperienza utente è stata di qualità assolutamente buona.
Anche l’anti-aggrovigliamento promesso da Anker corrisponde a verità: è quasi impossibile aggrovigliare il cavo, che grazie alle spesse trecce di nylon risulta resistente e poco incline a distorsioni; tra l’altro, la saldatura dei connettori è davvero ottima e ciò ne garantisce – nelle dovute condizioni d’uso – una durata piuttosto lunga.
Rapporto qualità/prezzo
La qualità si paga e questo non è sicuramente un cavo da 2 o 3 euro per metro: Anker prezza circa 8 euro il cavo PowerLine+ MicroUSB da 30 cm, per poi salire a 12, 14 e 15 euro rispettivamente per le versioni da 90, 180 e 300 cm. Un prezzo certamente non esorbitante per un cavo di qualità come questo!
ACQUISTA | Anker PowerLine+ MicroUSB
Conclusioni
Non c’è che dire, questo cavo ci ha decisamente convinti. La qualità c’è, le prestazioni pure, la resistenza anche: PowerLine+ MicroUSB è un acquisto sicuramente consigliato a chi è disposto a spendere un pochino in più per un cavo bello, pratico, flessibile e di qualità che certamente durerà nel tempo.