Introduzione
LG ha deciso di reintrodursi nel mercato degli smartphone di fascia media proponendo tutta una nuova gamma di prodotti denominata serie K che va a prendere il posto della precedente serie L. Uno di questi prodotti è il nuovo LG K10 di cui oggi vi parliamo in questa nuova recensione.
Design
Il design è decisamente migliorato rispetto alla precedente generazione, con delle curve molto più morbide ed uno stile decisamente giovanile adatto però a tutte le età. Nonostante il nuovo top di gamma dell’azienda coreana non possieda più i pulsanti posteriori, la serie K invece segue ancora questo stile rendendo molto comodo l’utilizzo e la reperibilità dei tasti lasciando soprattutto puliti i lati superiore, sinistro e destro. Quello inferiore invece rimane comunque abbastanza ordinato lasciando spazio al jack per le cuffie, microfono e porta micro USB. La cover posteriore è removibile e ci da accesso alla batteria, vano SIM e microSD.
Display
Il display con diagonale da 5,3 pollici è di tipo IPS con risoluzone HD che offre una densità di pixel di circa 277 ppi. Direi che forse un display Full HD ci poteva stare visto che molti concorrenti comunque hanno fatto questo salto e devo dire che i colori percepiti sono decisamente troppo caldi e, tra l’altro, non è presente alcuna funzione softwre che ci permetterà di calibrarli a piacere.
Hardware
LG K10 viene venduto in varie configurazioni hardware a seconda del paese in cui lo acquistate: avendo qui in prova la versione destinata al mercato italiano, questo smartphone è equipaggiato da una CPU Qualcomm Snapdragon 410 quad-core con 1,5 GB di RAM e GPU Adreno 306. Memoria interna da 16 GB espandibile con microSD fino a 32GB. Inoltre, questo è il modello 4G dunque godremo anche della connettività LTE. Sul lato performance non devo dire che non si comporta poi così male giocando a titoli come Real Racing 3: l’esperienza di gioco è abbastanza fluida e il dispositivo non scalda praticamente mai neanche sotto stress; deludono un po’ i risultati benchmark con un punteggio che non arriva ai 30.000 punti ma si sta parlando di un terminale che è possibile reperire sotto i 200 euro dunque non è carino poter pretendere risultati strabilianti! Tuttavia l’interfaccia non ha mai mostrato segni di impuntamento e riesce a gestire molto bene vari task aperti. Mi ha sorpreso anche il fatto che la memoria RAM libera si aggira sempre intorno ai 900 MB dunque a livello di sofware LG ha fatto un buon lavoro.
Software
Come tutti i dispositivi LG, anche questo monta l’ultima build dell’interfaccia proprietaria di LG basata su Android Lollipop 5.1.1, che offre le classiche funzioni smart ma giustamente non quelle di fascia alta. Le funzioni più utili comunque rimangono, come la possibilità di modificare i pulsanti a schermo, il famosissimo Quick Memo e l’immancabile Knock Code per sbloccare il dispositivo con una sequenza di tocchi sullo schermo. Non si hanno informazioni ancora riguardo un futuro aggiornamento ad Android Marshmallow, ma essendo un dispositivo del 2016 ci sono buone possibilità al riguardo.
Fotocamera
Leggendo le caratteristiche si nota che la fotocamera principale ha un sensore da 13 MP e apertura f/2.4 e ho subito pensato di poter scattare ottime foto: beh la qualità è certamente buona, le macro sono abbastanza definite ma c’è tanta perdita di dettagli quando si scattano foto a soggetti lontani o comunque a più soggetti contemporaneamente; il flash, nonostante sia singolo, ha un’ottima resa ma le foto in notturna, come avevo già preventivato, contengono tanto tanto rumore. L’app fotocamera è completa di tutte le funzioni a cui LG ci ha abituato, come l’HDR, il flash virtuale o la modalità di scatto con un gesto della mano.
Autonomia
2.300 mAh non è certo la capacità migliore che si possa trovare ma nonostante ciò, LG K10 ha una buona autonomia grazie soprattutto al display HD che consuma certamente meno di uno più definito e ci consentirà di arrivare ad oltre quattro ore di schermo attivo. Tutto ok, dunque? Certamente no, perché questo smartphone non supporta alcun tipo di ricarica rapida: sarà dunque una lunga e disperata attesa per arrivare al 100%!
Conclusioni
Consigliamo questo smartphone? Beh, molto volentieri! Ma solo a quella fetta di utenti che non hanno grosse pretese, che non lo utilizzano pesantemente e che hanno bisogno di un terminale adatto per le loro piccole attività quotidiane. Tra l’altro il suo prezzo si aggira online addirittura sui 180 euro, quindi è anche abbastanza abbordabile dal punto di vista del vostro budget.