Voi chiedete qualcosa a Skype, qualsiasi cosa, in qualsiasi momento, e questi sarà in grado di rispondervi in maniera cortese, colloquiale e soprattutto immediata: ecco come Microsoft immagina di integrare i suoi studi sull’Intelligenza Artificiale e sull’autoapprendimento nella sua app di messaggistica proprietaria, ed intende farlo tramite il fenomeno dei bot.
Chi ha avuto modo di provare l’ultima build di Skype su Windows avrà già notato la comparsa di alcuni bot che, aggiunti alla propria lista contatti, permettono di eseguire alcune semplici operazioni – tra cui la ricerca: al momento l’implementazione dei bot di Skype (che coinvolgeranno chiaramente anche Cortana) è ancora ad uno stadio iniziale ma gli scenari possibili, come mostra il video in alto, sono davvero numerosi.
Parlare in linguaggio colloquiale con un’entità virtuale, pronta ad aiutarvi e consigliarvi in qualsiasi momento rispondendovi quasi come fosse una persona in carne ed ossa, fa parte di ciò che Microsoft ha pensato di dare in pasto agli sviluppatori per l’anno a venire, con la convinzione che ciò possa realmente aiutare gli utenti in scenari giornalieri quasi al pari di quanto farebbe – o meglio, fa già – un assistente virtuale come Cortana.
Dunque agli sviluppatori l’ultima parola: largo alla fantasia!