Disattivare l’esecuzione di Chrome in background può rivelarsi una soluzione interessante in molteplici scenari: basti pensare, ad esempio, alla quantità di memoria “rosicchiata” dal browser nel caso siano presenti estensioni, Chrome App o notifiche che agiscono anche quando il programma è chiuso o, nel caso specifico delle notifiche, a quanto sia fastidioso visualizzarne una ogni secondo.
E’ proprio per questo che Chrome lascia la possibilità all’utente di modificare il suo comportamento predefinito in pochi secondi: grazie al gestore delle impostazioni integrato, è possibile disattivare l’esecuzione di Chrome in background su Windows, Linux e Mac in modo che tutte le attività del browser vengano terminate una volta che l’ultima finestra o l’ultima Chrome app è stata chiusa.
Prima di continuare, va comunque ribadito che disattivando l’esecuzione di Chrome in background tutte le attività del browser saranno cessate quando l’ultima finestra attiva verrà chiusa, pertanto non sarà possibile ricevere notifiche desktop, aggiornamenti automatici o usufruire delle funzionalità delle eventuali Chrome App quando il browser o le app sono chiuse.
Disattivare l’esecuzione di Chrome in background
Apriamo il Menu del browser e, da lì, selezioniamo Impostazioni (oppure rechiamoci nella pagina chrome://settings/ digitando l’indirizzo direttamente nella barra). Fatto ciò scorriamo in fondo alla finestra e facciamo click su Mostra Impostazioni Avanzate.
Cerchiamo ora la sezione Sistema e togliamo il segno di spunta in corrispondenza di “Continua ad eseguire applicazioni in background dopo la chiusura di Google Chrome“.
Il gioco è fatto: da questo momento in poi Chrome non verrà più eseguito in background dopo la chiusura dell’ultima finestra o Chrome App, con conseguente risparmio di memoria ed assenza di notifiche/funzionalità connesse. E’ possibile ripristinare l’esecuzione in background in qualsiasi momento semplicemente rimettendo il segno di spunta al suo posto.