I dischi a stato solido – altresì noti come SSD – hanno già di per sé rivoluzionato il mondo del computing grazie alle prestazioni ben più alte rispetto ai comuni dischi meccanici e, soprattutto, grazie ad un form factor ridotto che li rende ben più adatti al computing di nuova generazione rispetto ai suoi “enormi” predecessori.
E se la dimensione di un “tipico” SSD è ancora troppo grande per i laptop, i convertibili e compagnia cantante di nuova generazione, Samsung ha la soluzione: i nuovi SSD BGA NVMe sono entrati in produzione di massa e, di fatto, sono più piccoli di una SD comune ed in grado di offrire il triplo delle prestazioni rispetto ad un SSD ordinario.
I nuovi BGA NVMe SSD triplicano le performance di un SSD SATA classico nel più piccolo form factor disponibile, con capacità di archiviazione che possono raggiungere i 512 GB.
Queste le parole di Jung-bae Lee, esecutivo di Samsung: in pratica, presto Samsung renderà disponibili veri e propri SSD dalle dimensioni di 128, 256 e 512 GB in dimensioni estremamente ridotte – 20 mm x 16 mm a fronte di uno spessore di 1.5 mm e di un peso di 1 grammo -, considerando che una scheda SD misura 32 mm x 24 mm.
L’introduzione di questo piccolo SSD aiuterà le aziende che producono PC a livello globale a produrre dispositivi più piccoli e più accattivanti, offrendo ai clienti un ambiente di elaborazione più soddisfacente.
Samsung è riuscita ad ottenere questo interessante risultato comprimendo le flash V-NAND, un chip di DRAM LPDDR ed un controller all’interno di un singolo BGA; dunque, in definitiva, i nuovi SSD di Samsung saranno particolarmente appetibili a tutti quei produttori alla ricerca di una soluzione di storaging ottimale per la produzione di tablet e notebook ultra-sottili.
Come già detto, la produzione di massa degli SSD BGA NVMe di Samsung è iniziata durante gli scorsi giorni e i dispositivi saranno presto disponibili in tagli da 128, 256 e 512 GB di spazio.