Ci ha fatto sognare al lancio e ci ha fatto sospirare per il prezzo; ma ci ha fatto preoccupare – ed in realtà continua a farlo – per quel losco affare della batteria esplosiva.
Stiamo parlando ovviamente del Samsung Galaxy Note7, il phablet top di gamma del colosso coreano la cui sorte, purtroppo, è risultata piuttosto funesta.
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Con l’aumentare delle segnalazioni e dei feriti (di cui, fortunatamente, nessun grave conosciuto al momento), Samsung ha deciso prima di ritirare il dispositivo dal mercato e, in alcune nazioni, di bloccarne il funzionamento da remoto così da indurre gli utenti a restituirlo.
Ciò potrebbe sollevare alcuni interrogativi riguardo la privacy ma, si sa, la sicurezza viene prima di tutto.
Alcuni utenti restano scettici nel procedere con la restituzione del dispositivo poiché non hanno (ancora) verificato problemi. Ciò in parte ha senso, poiché non è l’intera produzione del Galaxy Note7 a soffrire del pericoloso problema ma soltanto una parte di essa.
E, da oggi, identificato il difetto di produzione è possibile controllare se il vostro Galaxy Note7 rischia di esplodere. Come? Basta avere a disposizione una connessione ad Internet e l’IMEI del dispositivo!
Controllare se il vostro Galaxy Note7 rischia di esplodere
Innanzitutto visualizzate ed annotate il codice IMEI del Galaxy Note7; per farlo potrete digitare nel pannello di composizione il codice *#06# oppure recarvi in Impostazioni > Info sul dispositivo > Stato > Info IMEI. In alternativa potrete trovare l’IMEI stampato sul codice a corredo della confezione del device.
Fatto ciò recatevi sul sito web (ufficiale) linkato in basso e, ove richiesto, inserite il codice annotato precedentemente.
LINK | Samsung – IMEI Note7 Check
Nel caso il riscontro sia negativo potrete tranquillamente continuare ad usare il vostro device. In caso di esito positivo, invece, vi consigliamo caldamente di scollegarlo dal caricabatterie, spegnerlo immediatamente e recarsi al più vicino punto vendita Samsung/rivenditore autorizzato per avviare la procedura di restituzione.
Samsung ha già dichiarato che i Galaxy Note7 difettosi verranno sostituiti con altri più sicuri, pur non dando ancora nessun chiarimento sulle tempistiche. Inoltre, per distinguere il successivo scaglione di produzione di Note7 – quello postumo al periodo “batteria pericolosa” – dal suo predecessore, i nuovi nati avranno impresso sulla scatola il simbolo di batteria sicura.