La cache del browser serve a “memorizzare” sul disco alcuni elementi delle pagine web visitate per non ricaricarli alla visita successiva, risparmiando così tempo e dati.
Può capitare, però, che la presenza di numerosi elementi nella cache per una pagina possano provocarne problemi di visualizzazione oppure malfunzionamenti nei moduli presenti. Un refresh della pagina può non essere sufficiente: in tal caso la soluzione più usata è quella di cancellare completamente la cache del browser.
Un’altra tattica non molto conosciuta ma altrettanto efficace consiste invece nel cancellare la cache relativa alla singola pagina problematica; spesso, dopo aver fatto ciò, la visualizzazione ed il funzionamento della pagina tornano alla normalità senza dover per forza eliminare la cache relativa a tutte le altre pagine web visitate.
In questa piccola ma esauriente guida vi mostriamo come aggiornare gli elementi modificati della pagina e, nel caso non dovesse funzionare, come eliminare la cache relativa ad una singola pagina web.
Aggiornamento della pagina “soft”
Questo tipo di aggiornamento ricarica soltanto quegli elementi in cache che sono stati modificati dopo l’ultima visita al sito web in questione.
Per aggiornare in questo modo è sufficiente recarsi nella pagina web in questione e premere il tasto “F5” o, in alternativa, l’icona “Aggiorna” del browser (generalmente una freccia circolare).
Ricaricare la cache di una sola pagina web
Con questo tipo di aggiornamento, invece, andremo a ricaricare completamente la cache della pagina web: il browser ignorerà gli elementi già presenti in cache e li riscaricherà, sostituendoli.
La combinazione di tasti è specifica per ciascun browser. In particolare, per:
- Internet Explorer/Microsoft Edge: CTRL+F5 oppure CTRL+ tasto “Aggiorna” del browser;
- Safari: Shift + tasto “Aggiorna” del browser;
- Firefox: CTRL+Shift+R; CTRL+F5;
- Google Chrome: Ctrl+F5; Shift + F5; CMD + R (macOS/OS X); Shift + tasto “Ricarica” (Chromebook);
- Opera: Ctrl+F5; Shift+F5.
Qualora il problema non dovesse risolversi, dovremo cancellare l’intera cache del browser per tentare di rimediare (in genere premendo la combinazione di tasti CTRL+Shift+Canc).