Un bel po’ di mesi di sviluppo, “soltanto” due rimandi e la distribuzione è servita: gli sviluppatori hanno ufficialmente annunciato il rilascio di Fedora 25, ultima frontiera della distribuzione completamente free nata da una costola di Red Hat.
Non saranno moltissime le novità introdotte ma, dato il peso, si può parlare di una distribuzione che dà nuova vita sia all’usabilità che al “progresso”, andando a migliorare numerosi aspetti dell’esperienza d’uso grazie agli aggiornamenti per le componenti principali. Con un ospite in più: Fedora 25 è la prima distribuzione ad usare Wayland come server grafico predefinito.
Fedora 25 – Novità
Partiamo proprio da Wayland: dopo diversi rilasci di perfezionamento, in Fedora 25 debutta il nuovo server grafico, che per impostazione predefinita va a sostituire il vecchio X. Chiaramente numerose applicazioni gireranno utilizzando il livello “intermedio” XWayland. Wayland sarà disponibile come sessione di default soltanto in Fedora 25 Workstation su hardware compatibile (per chi utilizza i driver open), tuttavia sarà possibile avviare anche una sessione di X direttamente dalla schermata di login.
Scelta molto saggia poiché, nonostante la maturità del server grafico, poiché esso è compatibile con i soli driver open e viste alcune dinamiche di gestione di 3D ed accelerazione, non è esattamente pronto per l’ambito gaming. Niente da fare per Mesa 13.0, che arriverà come pacchetto separato in futuro. Il kernel della distribuzione è stato aggiornato alla versione 4.8.
Tra gli aggiornamenti di versione troviamo inoltre:
- KDE Plasma 5.8, Xfce 4.12, MATE 1.16, Cinnamon 3.2 (per gli spin);
- PHP 7.0;
- Unicode 1.9;
- GHC 7.10.
Arriva in Fedora 25 anche l’intero stack di GNOME 3.22, con tutti i miglioramenti e le correzioni che ne derivano; a proposito di GNOME Shell: grazie ad alcune correzioni è ora possibile utilizzare le vecchie estensioni in Fedora 25 Workstation. Arriva inoltre un nuovo strumento, Fedora Media Writer, che permette di creare chiavette USB Live dotate di Fedora ed altre distribuzioni, oltre che il supporto alla riproduzione dei file MP3 ed una miglior integrazione con i pacchetti Flatpak.
Il tutto oltre ad una forte revisione del codice ed alla correzione di numerosi problemi: Fedora 25 sembra, almeno per il momento, una distribuzione molto meno “problematica” delle precedenti già a partire dall’installazione.
Ulteriori dettagli relativi agli aggiornamenti per Fedora Server e Atomic possono essere consultati in questa pagina.
Fedora 25 – Download e aggiornamento
Potrete scaricare Fedora 25 Workstation, Server e Atomic direttamente dal link in basso:
DOWLNOAD | Fedora 24 Workstation – Server – Cloud
Chi invece volesse aggiornare da versione precedente potrà farlo in automatico da GNOME Software (basterà aprirlo ed ottenere la notifica di avanzamento), oppure procedere manualmente tramite DNF: bisognerà innanzitutto scaricare il plugin dnf-plugin-system-upgrade dai repository, dopodiché aprire un terminale e digitare
sudo dnf system-upgrade --releasever=25 download
e, a download terminato, digitare
sudo dnf system-upgrade reboot
per completare la procedura. Consigliamo, prima di procedere all’aggiornamento, di creare un backup dei dati e della cartella home per precauzione.