L’avvento dei social media ha cambiato la vita di tantissimi utenti, complice anche la diffusione della tecnologia che permette di collegarsi ad Internet potenzialmente da qualsiasi posto ed in qualsiasi momento. Ciò ha portato come conseguenza diretta l’approdo alla grande rete anche da parte di quel pubblico non esattamente allenato ad usare Internet, i cosiddetti “poco esperti” che si limitano a bazzicare su reti ed app sociali (prime tra tutte Facebook, Messenger e WhatsApp) condividendo e ri-condividendo link e contenuti.
Ed è proprio quel tipo di pubblico ad essere più a rischio di subire autentiche truffe, di credere a bufale, di diffondere inconsapevolmente i propri dati e di rovinare senza volerlo i dispositivi. I modi per trarre in inganno queste persone sono tante ma, grazie ad una serie di sfortunati effetti collaterali su alcuni meccanismi sociali, oggi si sta diffondendo un fenomeno che conta già più danni che condivisioni: le false immagini ed i falsi video.
Per capire di cosa stiamo parlando, diamo un’occhiata al messaggio WhatsApp (giusto per citare un esempio) che ho appena inviato:
Un occhio attento penserebbe immediatamente “questa vuole fregarmi” essendo perfettamente al corrente che basta fare tap sulla foto per scaricarla; un utente poco esperto, invece, penserebbe che è necessario cliccare sul link per ottenerla.
Come si crea una falsa immagine Facebook?
La situazione peggiora ancor di più quando si parla di Facebook: il problema delle false immagini (e dei falsi video) su Facebook è sempre attualissimo. La dinamica è sempre la stessa: si induce il povero utente a cliccare su un link credendo di fargli visualizzare un’immagine o un video esclusivi. “Fabbricare” qualcosa di simile è davvero semplice: bastano una foto apparentemente interessante, Paint ed un paio di minuti scarsi!
Pur non essendo un’abile grafica ho fabbricato una falsa immagine Facebook ed un falso video in men che non si dica; entrambi sono mostrati nella galleria in basso.
Le cose, poi, sono ancor più facili se si usano le pagine ed appositi strumenti di pubblicazione: l’immagine in basso mostra un link (una pagina di Amazon.it “abbreviata” con goo.gl) che mi accingo a trasformare in un falso video modificando l’immagine e la didascalia dell’anteprima…
…e che pubblico con tranquillità sulla nostra pagina Facebook!
Un occhio più attento può notare che, al centro, è specificato il vero indirizzo a cui il mio video fasullo punta (Amazon.it) ma non è assolutamente scontato che tutti se ne rendano conto; inoltre alcuni gestori di pagine e servizi truffaldini potrebbero utilizzare link che all’apparenza sembrano innocui o che, addirittura, hanno nomi simili a piattaforme fidate (ad esempio y0utube.c0m, panorana.it o altri). Purtroppo è sufficiente cliccare sul finto play del video (o sul link a corredo dell’immagine) per essere dirottati sulla pagina a cui punta.
Cosa succede se clicco su una falsa immagine Facebook o su un falso video?
Dunque ora che abbiamo spiegato l’anatomia di una falsa foto o di un falso video Facebook e che abbiamo compreso quanto sia facile crearne uno, andiamo alle conseguenze: cosa può succedere se si casca nel tranello? Non esiste una risposta precisa ma le conseguenze possono essere molteplici:
- ritrovarsi con servizi premium attivati in abbonamento (soprattutto se si naviga da smartphone), che dovranno poi essere disattivati prima che possano prosciugare il credito residuo;
- ritrovarsi con virus particolari che possono far trapelare dati personali come nomi utente e password oppure instaurare condivisioni a catena (ovvero farci condividere cose senza che noi ne siamo consapevoli), che dovranno essere rimossi con particolari procedure;
- ritrovarsi con un ransomware, uno spyware o in generale un malware che danneggia il PC, lo smartphone o fa trapelare i dati personali;
- mettere inconsapevolmente un like ad una o più pagine;
- dare l’accesso ai personali pubblicati su Facebook ad agenzie pubblicitarie che inviano continuamente spam…
…e molto altro. Tutto dipende dal tipo di file o di pagina che si visita: in alcuni casi possiamo essere automaticamente dirottati verso pagine di abbonamento, in altri casi possiamo avviare il download di file .exe, .msi o altri su cui potremmo cliccare presi dalla curiosità (e rovinarci così PC, smartphone o altro).
Come posso difendermi?
Difendersi a priori dalle false immagini Facebook e dai falsi video è piuttosto difficile, poiché sul news feed di amici e pagine se ne vedono davvero di tutti i colori. Possiamo però prestare attenzione per non cadere vittime dei tranelli che nascondono con alcuni accorgimenti:
- non clicchiamo sui link che accompagnano le foto se non sappiamo dove portano, soprattutto se promettono di far scaricare questa o quell’immagine (le immagini possono essere scaricate da Facebook);
- non clicchiamo sui link che accompagnano i video, soprattutto se adornati di frasi sensazionalistiche o di spiegazioni “lasciate a metà” per indurre l’utente a continuare la visione;
- stiamo bene attenti, nell’anteprima, al link che figura nel mezzo (quello è il vero link a cui la falsa immagine o il falso video puntano);
- in generale, diamo un’occhiata alla pagina o alla persona che hanno pubblicato i link: sono affidabili? Condividono notizie vere? Sono facili vittime di truffe?
Insomma, una volta conosciuti, le false immagini di Facebook ed i falsi video non fanno poi così tanta paura: basta un po’ di buon senso ed un minimo di attenzione in più per imparare ad ignorarle e navigare tranquilli!