La piaga dei ransomware non accenna ad arrestarsi e, sfortunatamente, le vittime sono sempre più numerose!
Per chi non ne avesse mai sentito parlare. un ransomware è un malware che chiede un riscatto per ritornare in possesso delle funzionalità o dei dati sul dispositivo che ne cade vittima. Noi consigliamo una lettura approfondita della nostra guida per comprenderne meglio il funzionamento.
Anche se la maggior parte dei ransomware sono pensati per Windows, altri sistemi operativi – tra cui Android – non possono assolutamente ritenersi al sicuro.
Non è assolutamente detto, purtroppo, che i ransomware Android colpiscono soltanto smartphone e tablet, anzi. La testimonianza in alto ci mostra come uno Smart TV LG dotato di Android TV sia stato reso praticamente inutilizzabile dal ransomware Cyber.police, costringendo il suo possessore – Darren Cauthon – ad eseguire un ripristino allo stato di fabbrica per poterlo riutilizzare.
Cyber.police è un malware che manda in soft-brick il dispositivo su cui viene eseguito, chiedendo un riscatto per sbloccarlo; se questo modo di agire può essere contrastato su smartphone e tablet usando (ad esempio) la modalità provvisoria per liberarsene, purtroppo sui TV le cose possono essere molto più complicate.
Per chi fosse curioso o ne avesse bisogno, la sequenza di ripristino ai dati di fabbrica di questo preciso modello – LG Google TV 50GA6400 – può essere eseguita dal telecomando ed è la seguente:
- premere e tenere premuto il tasto Impostazioni;
- premere e tenere premuto il tasto Canale precedente;
- rilasciare il tasto Impostazioni;
- rilasciare il tasto Canale Precedente.
Non si tratta del primo caso – né probabilmente si tratterà dell’ultimo – di ransomware che attacca uno Smart TV ma noi, con questa notizia, abbiamo voluto cogliere l’occasione per ribadire ancora una volta di prestare attenzione a ciò che si scarica e si installa sui propri dispositivi, televisori, orologi, domotici smart e quant’altro inclusi.