Poco tempo fa abbiamo avuto la possibilità di testare con mano 2 device estremamente interessanti, lo Xiaomi Mi Mix e il OnePlus 3T. Vista l’occasione, ne abbiamo approfittato per realizzare recensioni dettagliate e, nel caso del OnePlus 3T, un confronto con lo Xiaomi Mi 5.
Quest’oggi, dopo averli visti singolarmente, scopriamo come si comportano se messi uno contro l’altro!
Design ed ergonomia
Sul lato estetico non ci sono dubbi, lo smartphone più elegante e originale è senza ombra di dubbio lo Xiaomi Mi Mix. Realizzato totalmente in ceramica, il device più innovativo della casa cinese vede la zona frontale coperta per più del 90% dal display da 6.4 pollici, mentre il OnePlus 3T presenta una struttura più classica, con la parte alta occupata da fotocamera interna, cassa e soliti sensori e zona centrale che vede un pannello da 5.5 pollici. Nella zona inferiore, poi, il primo vede esclusivamente la fotocamera interna, mentre sul secondo troviamo un unico tasto centrale soft-touch che nasconde un preciso lettore d’impronte.
Il retro, estremamente liscio e piacevole al tatto nel caso del device di Xiaomi, ospita la vistosa fotocamera principale con doppio flash led affiancata da un sensore biometrico della medesima dimensione. Dal canto suo, lo smartphone di OnePlus vede sul retro la fotocamera principale sporgente anche qui con flash led. La scocca posteriore, poi, è realizzata in alluminio opaco e l’assemblaggio generale risulta davvero ottimo.
Passando ai bordi, lo Xiaomi Mi Mix vede le componenti collocate seguendo il solito schema, come potete vedere in foto. Per quanto riguarda il OnePlus 3T, questo vede il lato superiore totalmente vuoto, in quanto l’ingresso per il jack audio da 3.5 mm si trova sul bordo inferiore. Il bordo sinistro, poi, ospita l’ormai noto switch a 3 corse utilizzato dall’azienda per gestire la priorità delle notifiche.
Hardware
Sul lato delle specifiche, lo scontro si fa decisamente più intenso visto come entrambi i dispositivi siano dotati di caratteristiche al top. Ambedue i device, infatti, sono stati rilasciati nel corso del mese di Novembre 2016, il che li mette sullo stesso piano per quanto riguarda la versioni delle componenti hardware a disposizione.
[compare ids=”229533,232502″]Com’è possibile vedere dal confronto delle schede tecniche, su tutti e 2 gli smartphone troviamo uno Snapdragon 821, con il Mi Mix che presenta un clock leggermente più alto rispetto al dispositivo di OnePlus. Dal canto suo, il OnePlus 3T è disponibile in un unica variante da 6 GB di RAM e 64/128 GB di memoria interna, mentre il dispositivo realizzato da Xiaomi può essere acquistato nella versione da 4/128 GB e 6/256 GB, scavalcando dunque il diretto concorrente.
Passando al display, componente centrale nel caso del Mi Mix, su quest’ultimo troviamo un pannello IPS LCD da 6.44 pollici con risoluzione 1080 x 2040, mentre sul OnePlus 3T abbiamo uno schermo da 5.5 pollici AMOLED con risoluzione 1080 x 1920. Nonostante io preferisca di gran lunga i display dotati di quest’ultima tecnologia, il pannello equipaggiato a bordo dello Xiaomi Mi Mix mi è parso veramente eccellente e la sua straordinaria dimensione me lo ha fatto preferire rispetto a quello del diretto concorrente.
Software
Sostanziale differenza che, spesso, fa la vera differenza tra un terminale Xiaomi e qualsiasi altro è proprio la componente software. Sul Mi Mix, infatti, troviamo la MIUI 8, interfaccia proprietaria che va a stravolgere la classica filosofia di Android. Sul OnePlus 3T, invece, troviamo Oxygen OS, sistema che di poco si discosta da Android stock e va ad implementare alcune funzionalità aggiuntive. In ogni caso, la versione del sistema operativo del robottino verde è la 7.0 Nougat sul 3T, mentre il Mi Mix vede ancora Android 6.0 Marshmallow, con il passaggio all’update successivo ormai imminente.
Forti delle specifiche viste in precedenza, i 2 smartphone si comportano in modo praticamente identico, con medesimi tempi di apertura delle applicazioni, siano questi di sistema o di terze parti. La navigazione tra le schermate risulta fluita, precisa e scattante così come la riapertura di quelle tenute in background.
L’unico fronte su cui ho trovato il OnePlus 3T leggermente superiore rispetto allo Xiaomi Mi Mix è stato quello videoludico, con il primo che presenta tempi di apertura e caricamento di giochi pesanti come Real Racing inferiori comparandolo col concorrente. Ho notato, poi, che anche l’accensione del device di Xiaomi appare più lenta di quella dello smartphone di OnePlus.
Fotocamera
Se fino ad ora avevamo assistito a uno scontro alla pari, arrivati a questo punto il OnePlus 3T inizia a cacciare i denti sul lato multimediale. Sul lato fotografico, infatti, non ci sono dubbi su quale smartphone prevale sull’altro: mentre la fotocamera principale si comporta in linea di massima allo stesso modo su entrambi i device, la fotocamera interna da 16 MP del 3T risulta nettamente superiore rispetto a quella del Mi Mix, che ritengo essere di qualità appena sufficiente.
Tornando al sensori delle camere principali, questi sono in grado di catturare immagini eccellenti in ogni condizione, con il Mi Mix che tende a tentennare maggiormente in condizioni di scarsa luminosità. Scendendo nel dettaglio, quest’ultimo tende a eliminare maggiormente il rumore nelle immagini, perdendo così in nitidezza. Inoltre, il OnePlus 3T è dotato di stabilizzatore ottico dell’immagine, il che rende più semplice annullare o quantomeno attenuare eventuali tremolii o movimenti bruschi in fase di scatto/registrazione. Dal canto suo, il Mi Mix è invece dotato di stabilizzatore elettronico dell’immagine (EIS), sicuramente meno efficiente del rivale OIS.
Per quanto riguarda i video, invece, entrambi i sensori sono in grado di registrare filmati fino a una risoluzione massima di 4k a 30fps. Qualitativamente parlando, valgono le stesse caratteristiche viste per gli scatti, con il OnePlus 3T che riesce a stabilizzare meglio l’immagine e, per questo, risulta in grado di catturare filmati sicuramente più fluidi.
Batteria
Sul settore relativo all’autonomia, invece, il vincitore assoluto è senza dubbio lo Xiaomi Mi Mix. Grazie alla sua enorme batteria da 4400 mAh, ben 1000 mAh in più rispetto al concorrente, riesce a tenere testa a importanti performance e al notevole display, componente tra quelle che più incide sulla durata dei nostri smartphone.
Con il OnePlus 3T sono riuscito ad arrivare fino a tarda notte con circa 5 ore di schermo acceso e un buon 18% di batteria rimanente. Con lo Xiaomi Mi Mix, udite udite, son arrivato a 2 giorni di utilizzo con ben 10 ore di schermo acceso. Insomma, non c’è storia!
Rapporto qualità/prezzo
A questo punto, dopo aver analizzato a fondo gli smartphone, è giusto parlare di quanto bisogna spendere per portarseli a casa. Il OnePlus 3T è disponibile all’acquisto a prezzi che non scendono al di sotto dei 400€, mentre per comprare lo Xiaomi Mi Mix è necessario sborsare almeno 700€.
[offerta id=”235401″]La differenza di prezzo tra i 2 smartphone è giustificata? Ovviamente no, in quanto l’ampio schermo e l’eccellente assemblaggio del dispositivo con materiali di ottima qualità non valgono questa netta differenza. Il prezzo così alto è giustificato dal fatto che il dispositivo in questione viene prodotto in numero limitato in quanto Xiaomi, nel realizzare questo smartphone, ha voluto fare una sorta di test, un esperimento per vedere quanto effettivamente uno smartphone così diverso dal solito potesse interessare al pubblico.
Conclusioni
Sotto molti aspetti i 2 dispositivi sembrano equivalersi, mentre su altri tende a vincere uno o l’altro. Lo scontro, per quanto mi riguarda, potrebbe effettivamente concludersi con un pareggio, ma il prezzo dello Xiaomi Mi Mix ampiamente superiore rispetto a quello del OnePlus 3T fa salire sul podio proprio quest’ultimo, visto come il budget necessario per portare a casa uno smartphone è una caratteristica estremamente importante.
Per chi, invece, è disposto a spendere e non poco allora la scelta rimane veicolata esclusivamente dal gusto personale e, se si guarda all’eleganza, il dispositivo di Xiaomi potrebbe uscirne vincitore.