Quando si utilizza un computer, soprattutto se si tratta di un vecchio modello, potreste andare incontro ad un problema molto strano che ne impedisce l’avvio. Lo schermo potrebbe rimanere nero come la pece, e il PC non si avvia, ma potreste udire una serie di rumori e bip (beep) all’accensione del computer.
Essi sono noti come “codici bip” e sono un modo per il computer di farvi sapere che qualcosa è andato storto. Se vi trovate di fronte ad un computer che non fa altro che emettere dei beep senza avviarsi, probabilmente significa che è necessario intervenire (anche a livello hardware) per tornare a farlo funzionare.
Ma come si fa a decifrare questa apparentemente casualità di segnali acustici e bip?
Perché succede?
Per capire il motivo per cui il computer emette un segnale acustico, dobbiamo prima capire che cosa un computer fa quando si avvia. Appena prima di avviare tutto, il computer esegue il cosiddetto “Power-On Self Test” (POST). L’obiettivo di questo test è quello di assicurarsi che l’hardware del computer sia privo di errori in modo tale che possa avviarsi senza problemi.
Insomma, il computer controlla che ogni componente sia ben collegata e funzioni correttamente. Di solito questo processo passa così in silenzio e velocemente che neanche ve ne accorgete: è un attimo prima che viene avviato il vostro PC.
Se il POST rileva qualcosa di anomalo, cercherà di avvertire l’utente che qualcosa non va. Se si tratta di un piccolo errore, potrebbe emettere dei bip e mostrare un messaggio di avviso sullo schermo che informa l’utente di cosa non va. Tuttavia, a causa della natura hardware e quanto sia vitale ogni componente, spesso è impossibile ottenere un messaggio sullo schermo.
Se qualcosa non va con la scheda video o RAM, per esempio, il computer può non mostrare un errore attraverso il monitor. Ecco a cosa servono quindi i suoni bip della scheda madre: essi ci avvertono che qualcosa è andato storto.
Cosa fare?
Quindi un computer non è riuscito a superare il test POST e sta ora emettendo segnali acustici. Che cosa fare in questa situazione? Se il POST è in grado di visualizzare un messaggio su schermo, allora siete fortunati!
Potete semplicemente leggere ciò che il messaggio di errore ha da dire e fare una ricerca in Google se non riuscite a capire a quale periferica fa riferimento. Ma supponiamo che vi trovate nella peggiore delle ipotesi: il computer non mostra nulla sullo schermo. Come si fa a tradurre i segnali acustici in qualcosa che si può effettivamente interpretare?
Interpretare i bip
La parte difficile è decifrare il significato dietro i segnali acustici in modo da poter diagnosticare e risolvere il problema. Prima di effettuare una ricerca in rete per capire cosa significano i segnali acustici, dovete procurarvi il manuale della scheda madre montata nel PC .
Diversi produttori implementato diversi codici acustici nel loro sistema, quindi è meglio controllare il manuale di chi ha progettato la scheda madre prima di cercare una soluzione. Spesso, infatti, il numero e la dura dei bip corrispondono a diversi problemi: non tutti i bip sono uguali, alcuni sono brevi e altri lunghi. Qualcuno viene emesso una volta, altri due volte e così via.
Una volta procuratovi il manuale della scheda madre (potete anche trovarlo sul sito web del produttore se l’avete perso) dovete semplice ascoltare il bip, capire se si tratta di bip brevi o lunghi e ricordarvi quanti bip vengono riprodotti all’avvio.
Basterà consultare sul manuale della scheda madre per capire cosa provoca il corretto malfunzionamento.
Conclusioni
Essendo uno dei modi più criptici dell’informatica, l’interpretazione dei bip è sempre dipeso da un problema hardware. A volte può essere una componente danneggiata da cambiare, a volte un cattivo assemblaggio del computer, oppure un cavo che non avete ben collegato.
Tuttavia, ora sapete perché accadono e anche come interpretarli: quindi sapete anche come intervenire e come risolvere!