Che ne dobbiate fare un uso professionale o meno, il treppiedi Andoer Q-666 che vedremo a breve offre la qualità e la maneggevolezza di cui tutti hanno bisogno, reso ancor più comodo per chi viaggia ed ha bisogno di una buona compattezza.
Se siete alle prime armi e cercate il treppiede che fa per voi – spendendo il giusto – non mancate di dare un’occhiata alla nostra guida sull’utilizzo del treppiede e, se cercate altre alternative invece, ecco i migliori treppiedi fotografici da acquistare, dove troverete anche questo treppiedi Andoer Q-666:
Recensione Andoer Q-666: Unboxing
Il treppiedi Andoer Q-666 viene spedito all’interno di un resistente scatolo in cartone sul quale non c’è segno del brand cinese. Tuttavia troviamo una raffigurazione stilizzata del treppiede e la scritta “Tourism Tripod” ad indicarne la natura da viaggio.
In realtà, facendo un po’ attenzione, si capisce che il treppiede raffigurato non è lo stesso che si trova in confezione per un semplice dettaglio: in quello raffigurato i piedi vengono chiusi con una manopola, mentre il treppiedi Andoer ha le chiusure a vite.
Questo perché il treppiedi Andoer è praticamente identico (sia per funzionalità che per prezzo) al AFAITH Q-555 che però, a mio avviso, pecca nella testa sferica che non ha nulla a che vedere con quella montata da Andoer!
Ma andiamo avanti: aprendo la confezione, il treppiedi fotografico è custodito all’interno di una sacca mimetica spessa e ben realizzata (probabilmente resistente all’acqua) che servirà per portarsi in giro il nostro treppiedi senza sforzo.
Confezione & Accessori
Dunque, aperta la borsa da trasporto, al suo interno troveremo il treppiedi Andoer custodito in una busta in plastica insieme ad un piccolo taschino da viaggio che potrete appendere ovunque grazie al moschettone incluso.
Nel taschino poi, Andoer ha riposto un comodo manuale utente e una piccola chiave esagonale che dovrebbe servire per interventi di riparazione o smontaggio sul treppiedi.
A concludere, la preziosa testa del treppiedi fotografico è ulteriormente protetta da una sacca pouch in simil velluto. Per la testa a sfera però, è ancora presto, vediamo prima com’è fatto nel dettaglio.
Materiali & Design
La lega di alluminio di questo Andoer Q-666 conferisce al treppiedi un peso di appena 1.5 Kg distribuito (da chiuso) in circa 36 cm di altezza. I piedi hanno 4 livelli di estensione con bloccaggio a vite ed uno può essere rimosso per fare da mono-piede.
Anche il corpo centrale e regolabile in altezza e, da completamente aperto e senza contare la fotocamera, si raggiunge una altezza massima di 153 cm che è adatta per la maggior parte degli usi ma che non permette ai più alti di scattare foto parallele al proprio occhio (poco male).
Vediamo poi la testa a sfera, che volendo può anche essere acquistata su Amazon separatamente. Parliamo di una testa a sfera da 36 mm con tre manopole indipendenti per la regolazione nelle varie angolazioni (aiutate da piccole livelle).
Nella parte superiore poi, c’è una piastra a sgancio rapido dove fissare tutti i nostri dispositivi grazie al suo aggancio a vite da 1/4″ che è adatto per la maggior parte delle fotocamere e per GoPro.
Infine, ed ecco il pezzo forte, sulla base della testa troviamo una base rotante a 360° che garantisce un movimento fluido e preciso nella maggior parte delle situazioni. Perfetto per scattare foto panoramiche, un po’ meno per i video dove dovrete affidarvi anche alla stabilizzazione della camera.
Conclusioni & Prezzo
Siamo rimasti particolarmente soddisfatti da questo Andoer Q-666 tanto che, come detto, è presente anche nella nostra guida ai migliori treppiedi. Il treppiedi Andoer è infatti adatto a chiunque, anche per un uso semi-professionale.
Il prezzo poi non è eccessivo, anzi è considerato uno tra i meno cari, e l’utilizzo come treppiedi da viaggio è un valore aggiunto.