Quando Google Assistant ha iniziato a parlare italiano, è stato criticato poiché molto più limitato rispetto alla sua versione inglese. Pare però che Google non voglia lasciarci in questa situazione, ecco perché da oggi il supporto alla lingua di Dante arriva anche per Actions on Google.
Grazie a questa particolare raccolta di API, il nostro Assistente Google sarà in grado di interagire con applicazioni di terze parti. Potremo così per esempio far partire una playlist su Spotify o prenotare un ristorante con solo l’utilizzo dei comandi vocali.
Non solo l’italiano, infatti il team di sviluppatori di Google annuncia il supporto anche per lo spagnolo (US, MX, ES), il portoghese (BR) e l’inglese (IN).
Inoltre, non dovremo andare alla cieca per trovare app che supportino Actions on Google, in quanto saranno tutte raggruppate in una certa directory di ricerca.
L’ultima novità davvero importante consiste nel fatto che Google Home e Google Assistant interagiranno di più tra di loro. Ciò vuol dire che si potrà iniziare un’azione da una parte e finirla dall’altra. Ricordiamo infatti che Google Home ha una versione di Assistant diversa rispetto a quella installata sugli smartphone.
Note per gli sviluppatori
Nel video all’inizio dell’articolo gli sviluppatori potranno vedere come internazionalizzare i comandi per Google Assistant. Seguendo questo link, invece, troveranno ancora più informazioni.