In tempi in cui, su molti fronti, la privacy è messa a dura prova, ci si potrebbe trovare nella necessità di acquistare un distruggidocumenti che possa proteggerci dal furto di dati sensibili. Non è solo la sicurezza informatica infatti, ad essere preda di hackers e società truffaldine, anche i dati personali su carta potrebbero essere fonte di interesse da parte di malintenzionati.
Se si pensa poi alla ingente quantità di informazioni strettamente personali che siamo soliti maneggiare su supporto cartaceo, dai dati anagrafici, di domicilio fino ai numeri di conto, ci si accorgerà di quanto possa essere importante distruggere un documento prima di consegnarlo alla raccolta differenziata.
Come destreggiarsi tra le molte tipologie di distruggidocumenti, dunque? Ecco qualche utile consiglio che potrà guidare nella scelta del miglior distruggidocumenti in relazione alle proprie necessità.
Come scegliere un distruggidocumenti
La prima domanda (di semplice risposta, a dire il vero) che ci si dovrebbe porre è “dove utilizzerò maggiormente il tritadocumenti?”. Quesito solo apparentemente stupido, poiché partendo da qui si potrà operare una netta distinzione tra le performance richieste al distruggidocumenti.
Un uso domestico preclude infatti l’utilizzo di questo strumento per disfarsi di documenti per lo più inutili, duplicati o di relativa importanza. Hanno ovviamente un costo inferiore e sono particolarmente utili per compattare (e quindi occupare meno spazio). In questo casso si ha:
- Capacità di raccolta compresa tra 25 e 250 litri almeno;
- Distruzione di più fogli contemporaneamente (30/50 o superiori), di CD e altri supporti non cartacei.
Al contrario i distruggidocumenti professionali/ da lavoro hanno un’impostazioni completamente diversa volta al salvaguardare i dati presenti sul documento che, una volta distrutti, non devono essere più leggibili a nessuno. Ovviamente il costo sale, e ci sono alcuni parametri da guardare:
Parametri da tenere a mente
Una volta stabilita la destinazione d’uso del distruggidocumenti, sarà necessario chiarirsi le idee sul grado di riservatezza dei documenti che si distruggeranno. A questo proposito i principali produttori propongono una distinzione dei dispositivi in base a classi di protezione e classi di sicurezza.
Le classi di protezione prevedono una stratificazione della protezione dei dati in:
- “Normale” per dati interni all’azienda.
- “Maggiore” per dati riservati, non rivelabili a terze parti.
- “Molto elevata” in riferimento a dati riservati o segreti.
Le classi di sicurezza, strettamente correlate alla tipologia di protezione dati che si vuole operare, riguardano invece il numero e il tipo di frammenti o strisce che si vogliono ottenere. Esistono infatti distruggidocumenti in grado operare un taglio:
- A strisce, tipico dei devices entry level e indicato per ambienti che non necessitano di alti standard di sicurezza ma forniscono prestazioni di base. Ormai poco comuni in ragione delle crescenti necessità di privacy e sicurezza.
- A taglio trasversale e incrociato, indicati per proteggere dati sensibili per la difficoltà di riassemblaggio delle parti.
- Incrociato a micro particelle e a diamanti, propongono una sicurezza ancora maggiore rispetto al taglio incrociato semplice. Forniscono una protezione ulteriore anche se più costose rispetto ad altre.
- Crittografico, ideali per dati confidenziali o segreti.
Capacità di raccolta e tipologia di taglio sono caratteristiche importanti, tuttavia non bisogna dimenticare l’efficienza di taglio in termini numerici. Prendendo come unità di misura un foglio in (standard UNI) A4 di 80 g/m², si potrà aver bisogno di una macchina in grado di sminuzzare un alto numero di fogli contemporaneamente, oppure supporti fisici quali CD, DVD, tessere, financo laptop, hard disk o altro. Altre funzioni importanti sono:
- AutoFeed: rende indipendente la macchina distruggidocumenti dall’inserzione attiva di plichi di carta. Sarà infatti sufficiente porre la pila di carta di interesse nel carrellino del dispositivo e premere il tasto di avvio perché questo prelevi automaticamente i fogli;
- Taglierine speciali per la triturazione di materiali coriacei in piccole parti;
- Anti-surriscaldamento, utile soprattutto in dispositivi industriali in uso intensivo;
- Riconoscimento di parti metalliche.
I distruggidocumenti più acquistati
Dopo aver passato in rassegna le principali caratteristiche utili ad orientare nell’acquisto di un distruggidocumenti, vale la pena soffermarci brevemente sui dispositivi attualmente più venduti sullo store di Amazon. Come spesso ci capita di sottolineare, la classifica dei più venduti non corrisponde necessariamente ai device “migliori” in senso assoluto, può però dare una buona stima del gradimento degli utenti che, elettivamente ricercano qualità ad un prezzo accettabile.
Ecco dunque la classifica dei distruggidocumenti più venduti su Amazon!
Questi erano dunque i distruggidocumenti più venduti attualmente su Amazon. Se però siete indecisi su quale modello acquistare, allora seguite nel prossimo paragrafo. In ogni caso leggete sempre bene la descrizione ed i feedback degli acquirenti! Ma vediamo dunque i migliori distruggidocumenti da acquistare:
I distruggidocumenti scelti da noi
Classifiche di Amazon a parte, abbiamo selezionato qualche dispositivo interessante per funzioni e rapporto qualità/prezzo che sono, a nostro parere, i migliori da comprare:
Ednet 91605
Se cercate un prodotto economico e senza troppe pretese, questo Ednet 91605 è uno dei migliori per rapporto qualità prezzo, e consigliato per un uso domestico o per piccoli uffici. Può infatti contenere un massimo di 7 fogli per volta ed esegue dei tagli a strisce da 7 mm ciascuna.
La sua potenza le consente di poter distruggere anche piccoli oggetti metallici (come graffette o punti) ma anche carte di credito o CD/DVD (uno per volta però). La sua capienza è di 13 litri. Per questo è anche molto compatto e semplice da utilizzare.
Fellowes Distruggidocumenti
Disponibile in due capacità differenti da 6 e 8 fogli in trinciatura contemporanea (con una differenza di prezzo esigua su Amazon), riduce i documenti in frammenti da 4×35 mm con un livello di sicurezza P4 (dedicata a dati particolarmente sensibili, la cui riproduzione dopo trinciatura sarà difficile).
Consigliato per un uso domestico o per piccoli uffici, questa distruggidocumenti dispone di un cestino di capacità 14 litri, il che ne riduce l’ingombro, rendendola un ottimo complemento d’arredo (o quanto meno di postazione lavorativa a casa oppure in ufficio).
AmazonBasics
Come sempre i prodotti Amazon sono caratterizzati da un elevato rapporto qualità/prezzo, e questo distruggidocumenti non fa eccezione. Lo consigliamo per un utilizzo semi-professionale perché ha una capacità di carico di ben 15 fogli, abbinata ad un livello di sicurezza P-4.
Distrugge documenti da 4 x 31 mm, e può rimanere in funzione continua per ben 20 minuti. A questo è abbinato un contenitore da 22,7 l, e 4 funzioni automatiche, tra cui anche forward e reverse. Inoltre ha in pregio di eseguire tagli incrociati ed ha tutte le protezioni necessarie per il surriscaldamento ed il sovraccarico.
Rexel Auto+ 100M
Questa macchina distruggidocumenti, alza sicuramente il tiro, sia per prezzo che per funzionalità, auto eleggendosi come ottimo strumento di protezione dati aziendali. Consigliato dunque per un uso aziendale e con caratteristiche volte alla sicurezza.
Tra le caratteristiche salienti la possibilità di distruggere fino a 150 fogli per volta, il profilo di taglio a micro frammenti (2 x 15 mm) che alza il livello di sicurezza a P-5 (per dati da mantenere riservati), la tecnologia anti-inceppamento unita alla alimentazione automatica ed all’indicatore di raffreddamento.
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