Negli ultimi anni abbiamo sentito di diverse persone famose che si sono viste hackerare l’account personale di Instagram. Si tratta di un fenomeno in crescita nell’ultimo periodo. Ecco perché noi di ChimeraRevo abbiamo deciso di realizzare una guida in cui vi spieghiamo come hackerare un profilo Instagram in modo da conoscere le soluzioni principali adottate dai malintenzionati così da restare più tranquilli, anche se comunque può risultare difficile se viene impostata una password sicura (per esempio). Non perdiamo altro tempo e vediamo subito come fare.
Prima di iniziare volevamo precisare che le informazioni riportate in questo articolo sono per puro scopo informativo, quindi né io e né l’intero staff di ChimeraRevo ci assumiamo alcuna responsabilità di come verranno utilizzate.
Come hackerare un profilo Instagram con keylogger
I keylogger sono dei software che permettono di tenere sotto controllo le attività fatte da un utente previa installazione su computer o su smartphone. In sostanza, questi particolari programmi tengono traccia di tutto ciò che viene digitato sulla tastiera, quindi permettono di scoprire senza troppi problemi password, credenziali di accesso e ricerche fatte su Internet. Una volta raccolte, queste vengono trasmesse ai malintenzionati così possono agire da remoto senza essere disturbati da nessuno. Alcune delle applicazioni più famose sono KidLogger, iKeyMonitor, iKeyGuard, mSpy e Flexyspy.
Come hackerare un profilo Instagram con app spia
Sulla piazza ci sono diverse app spia che possono essere facilmente installate su smartphone/tablet Android e iOS per tracciare le attività fatte da un utente. Ad esempio, è possibile vedere cosa viene digitato sulla tastiera, i software usati, la lista delle chiamate ricevute ed effettuate e così via. Tutte queste informazioni, poi, vengono inviate in totale anonimato all’hacker che vi sta spiando.
È possibile sfruttare alcuni applicativi pensati per scopi legittimi come quelli per il controllo parentale (parental control). Le più famose sono Qustodio (Android/iOS) e Norton Family Parental Control (Android/iOS). Vi suggeriamo di leggere la nostra guida per vedere se sono installate app spia.
Alcuni malintenzionati sfruttano Cerberus. Si tratta di una nota applicazione antifurto davvero completa che permette di recuperare lo smartphone perso o rubato, identificare il ladro, controllare in remoto il dispositivo e fare molto altro ancora. Per proteggersi da chi spia con Cerberus, vi suggeriamo di dare un’occhiata al nostro articolo.
Come hackerare un profilo Instagram usando le password memorizzate nel browser
Un altro metodo utilizzato dagli hacker per scoprire le credenziali di accesso a Instagram è accedere alle password memorizzate dai browser più famosi come Chrome, Firefox, Safari, Microsoft Edge e così via. Questi programmi per la navigazione su Internet, infatti, permettono di salvare le credenziali di accesso agli account personali senza doverle digitare ogni volta che si desidera effettuare il login. Seppur si tratti di una soluzione davvero comoda che permette di risparmiare un sacco di tempo, allo stesso tempo è molto pericoloso, soprattutto se siete esposti parecchio al pubblico.
Ci sono alcuni programmi che permettono di identificare tutte le password registrate dai browser in maniera molto semplice. Ad esempio, esiste un software creato ad hoc il quale permette di recuperare e trovare soltanto le password relative ad Instagram: il suo nome è SterJo Instagram Password Finder. Il programma è disponibile soltanto per Windows in versione classica oppure portatile (quindi senza aver bisogno di effettuare l’installazione).
Come hackerare un profilo Instagram attraverso il phishing
Il phishing è un metodo di hacking molto diffuso e in alcuni casi estremamente efficace che consiste nell’invio di e-mail molto convincenti ma fasulle da falsi enti pubblici, operatori telefonici, istituti bancari e così via. Queste contengono dei link che rimandano a delle pagine Web molto simili a quelle originali le quali chiedono di inserire le credenziali di accesso ai propri account.
Se l’utente ci casca, il malintenzionato può facilmente ottenere il nome utente e la password per entrare in un determinato account o servizio. Il consiglio che possiamo darvi è quello di ignorare questi messaggi di posta elettronica, anche perché in alcuni casi sono particolarmente riconoscibili poiché scritti con una grammatica che lascia a desiderare.
Consigli per proteggere un account Instagram
Dopo aver visto le tecniche più utilizzate dagli hacker per entrare in possesso delle credenziali di accesso a un profilo del popolare social network, adesso vi elenchiamo vari suggerimenti da prendere in considerazione:
- Impostate una password sicura da almeno 15 caratteri composta da numeri, lettere e simboli.
- Cambiate spesso la password e utilizzatene differenti per ogni account (per esempio la chiave di accesso di Instagram deve essere diversa da quella di Facebook).
- Attivate la verifica in due passaggi così da inserire ogni volta un codice di sicurezza ricevuto tramite SMS oltre al nome utente e la password (questa funzione può essere attivata direttamente dall’app di Instagram su Profilo > 3 trattini in alto a destra > Impostazioni > Autenticazione a due fattori (presente sotto a Privacy e sicurezza).
- Evitate di connettervi a reti Wi-Fi pubbliche accessibili senza inserire alcuna password.
- Utilizzate un codice PIN complesso o meglio ancora un metodo di sblocco alternativo (come lettore di impronte digitali, scansione facciale, riconoscimento dell’iride e così via).
- Non date lo smartphone a persone che non conoscete, soprattutto a quelle che vi sembrano troppo gentili.
- Verificate la presenza di eventuali app installate sullo smartphone (se non sapete come fare vi invitiamo a dare un’occhiata alla nostra guida per controllare le applicazioni installate).
- Procedete con una scansione del vostro dispositivo Android usando un antivirus o un antimalware come Avast Mobile Security & Antivirus 2018, Bitdefender Antivirus Free o Malwarebytes.
- Fate attenzione a quando acquistate uno smartphone usato poiché potrebbe contenere app spia già pre-installate.
- Disinstallate l’eventuale root o jailbreak poiché la maggior parte delle applicazioni spia richiedono dei permessi speciali per poter funzionare.