Pochissimi giorni ci dividono dalla quinta edizione del Droidcon Italy, la più grande conferenza Italiana dedicata agli sviluppatori Android.
Negli anni ci ha sempre offerto ottimi spunti e talk interessanti in anteprima mondiale e…anche quest’anno si preannuncia all’altezza delle aspettative.
Gli speaker sono di primissimo livello, ci saranno molti dipendenti direttamente da casa Google oltre a tantissimi “Google Developer Experts”.
Completano il quadro dei talk esperti di multinazionali come Amazon, The New York Times, Bluetooth, Deliveroo, Philips e Uber.
Ma oggi incontriamo Pietro Maggi, veterano del Droidcon Italy e attualmente in forza a Zebra Technologies.
Ciao Pietro, puoi raccontare ai nostri lettori di cosa ti occupi attualmente?
Ciao a tutti!
In Zebra Technologies mi occupo di aiutare il mercato dell’enterprise mobility nella transizione ad Android. Sia dal punto di vista operativo e di gestione dei dispositivi. Che per supportare il porting di soluzioni esistenti da sistemi operative legacy windows ad Android.
Cosa presenterai al droidcon Italy?
Parlerò di come il beeding edge sia realmente bleeding!
Nel corso del 2017 ho avuto la possibilità di incontrare diverse aziende europee che stanno lavorando per implementare soluzioni basate su Android con un focus particolare sulla sicurezza di quanto andranno a rilasciare. Sulla base di questi incontri e sulle attività effettuate con questi clienti ho ritenuto interessante fare una carrellata su cosa voglia dire “sicurezza” per il mercato dell’enterprise mobility e quali sorprese ci si possa aspettare.
Ormai sei un veterano del droidcon: che valore aggiunto offre alle aziende e a chi partecipa come spettatore?
Capita spesso in Italia che si pensi che l’andare ad una conferenza sia una perdita di tempo: tutti i contenuti sono già disponibili online.
Per quanto questo possa essere vero, un evento come il droidcon, permette di attingere ad un ecosistema tra i più vari. Ritengo che le possibilità di networking sia il valore aggiunto di un tale evento. Alcune delle chiacchierate più interessanti le ho fatte a vari droidcon in giro per l’europa. Anche mentre ero in coda per ritirare il biglietto o per il pranzo!
La cosa principale è essere curiosi!
Se assistete ad un talk interessante, andate a parlare con lo speaker! Anche solo per chiedere come approfondire l’argomento presentato.
Gli sviluppatori mobile sono in aumento, come vedi il futuro di queste tecnologie tra 5 anni?
Se pensiamo a dove eravamo 5 anni fa (Android Jelly Bean 4.2.2 era stato appena rilasciato e Android Studio non era ancora stato annunciato) sembra impossibile prevedere cosa avremo tra 5 anni.
Augmented Reality e Personal Assistant nell’immediato futuro, ma poi?
Io resto ottimista: ci sarà da divertirsi e da stupirsi! Le opportunità ci sono per chi vuole investire in tempo e risorse.
Del resto è oggi impossibile immaginare un futuro che faccia a meno del binomio cloud/mobile.
Grazie a Pietro per il tempo dedicatoci, e non ci resta che attendere il suo talk al droidcon Italy, che ricordiamo sarà a Torino il 19 e 20 Aprile 2018, presso le Officine Grandi Riparazioni di Corso Castelfidardo, 22!
Biglietti ancora disponibili a questo indirizzo.