A seguito dello scandalo emerso qualche settimana fa che ha coinvolto Facebok e Cambridge Analytica, il noto Social Network ha messo a disposizione un tool che permette di verificare se i dati del proprio account siano stati violati e quindi “passati” all’azienda di consulenza britannica.
In base ai dati raccolti da Facebok, l’eventuale violazione della privacy ha avuto origine dalle autorizzazioni concesse ad un applicazione, “This Is Your Digital Life” che non solo permetteva di raccogliere i dati sensibili dell’utente utilizzatore ma, addirittura, della lista di tutti i suoi amici, riuscendo a rubare dati di ben 87 milioni di persone.
Il tool è raggiungibile da questa pagina e funziona in automatico, non bisognerà infatti concedere nessun’altra autorizzazione né premere alcun tipo di pulsante: l’informazione sarà subito visibile così come sarà raggiungibile una pagina in cui il Social offre un recap di tutte le autorizzazioni concesse ad applicazioni e/o similari.
Al momento non ci è dato sapere quali saranno le manovre correttive da parte di Facebook verso chi ha subito questo “furto”. La piattaforma, invece, ha reso pubbliche le proprie linee guida in materia di privacy:
- Rivedere la piattaforma e fare un controllo accurato sulle app ed i dati richiesti;
- Informare gli utenti sull’utilizzo scorretto dei propri dati sensibili;
- Disattivare l’accesso ai dati alle app non autorizzate;
- Limitare l’accesso ai dati, possibile solo previa autorizzazione della piattaforma;
- Premiare i debugger e coloro che trovano vulnerabilità.
E voi siete stati coinvolti negativamente in questa vicenda? Fatecelo sapere nei commenti.