Gli utenti più esperti avranno sicuramente sentito parlare di stuttering. Si tratta di un malfunzionamento che causa il rallentamento del rendering dei frame di un gioco o di qualsiasi altro contenuto multimediale. Il risultato è una riproduzione balbettante (da cui il termine stuttering), ovvero con le immagini che procedono a scatti e non in modo fluido. Questo fenomeno può essere legato sia a un problema hardware che software.
Il modo più rapido per cercare di risolvere il problema dello stuttering è quello di svuotare la memoria di standby di Windows. In questa guida vedremo come svuotare questo tipo di memoria in pochi passaggi.
Svuotare la memoria di standby con RAMMap
Per il nostro scopo utilizzeremo un’utility di Microsoft completamente gratuita e molto leggera, ovvero RAMMap. Questo software, scaricabile direttamente dal sito di Microsoft, ci consente di visualizzare come il sistema operativo stia assegnando la memoria e, inoltre, ci mette a disposizione alcuni tool per la pulizia.
Utilizzarla è davvero semplice. Per svuotare la memoria di standy, basterà seguire questi pochi e semplici passaggi.
- Apriamo RAMMap;
- Clicchiamo sul menu Empty;
- Clicchiamo sulla voce Empty Standby List.
Una volta fatto questo, il problema legato dello stuttering dovrebbe risolversi. Adesso possiamo continuare a giocare o visualizzare un contenuto multimediale in assoluta tranquillità.
Conclusioni
Effettuare questo tipo di operazione una sola volta, potrebbe non risolvere definitivamente il problema. La maggior parte dei fenomeni di stuttering si presenta a causa di un grave bug di Windows 10. Per questo motivo è fondamentale ripetere periodicamente questa procedura, in attesa che Microsoft risolvi il problema tramite un aggiornamento software.
Se questo fenomeno non si risolve svuotando la memoria di standby e neanche tramite un update del sistema operativo, la causa del problema potrebbe essere la GPU difettosa.