I motivi per cui un iPhone viene disabilitato a livello software sono molti, ma quello più “gettonato” deriva da un codice di sblocco dimenticato e il conseguente inserimento di password errate per più volte. Oggi però non vogliamo elencare le cause possibili, ma sostanzialmente capire in che modo è possibile risolvere la cosa, senza il bisogno di dover utilizzare “iTunes”, ovvero il software principale per la gestione dei dispositivi di Apple.
Partiamo col dire che la procedura consigliata per questo tipo di operazione, si basa sull’utilizzo di iCloud e, in particolare, sulla funzione “Trova il mio iPhone”, disponibile sia sullo stesso smartphone che sul sito web ufficiale dell’azienda di Cupertino. Non mancheranno poi anche delle procedure alternative, leggermente più elaborate, ma comunque molto valide.
Teniamo inoltre a precisare che, tutti i metodi che vedremo di seguito funzioneranno esclusivamente tramite il ripristino e l’inizializzazione del software, con conseguente perdita di tutti i dati. L’unico modo per recuperarli sarà installare un backup precedentemente eseguito (quindi prima che venisse disabilitato), cosa che vi consigliamo di fare sempre e in tutti i casi.
Nella fase di configurazione sarà necessario inserire la password del proprio Apple ID per completare la richiesta di ripristino e, nel caso in cui questa fosse sconosciuta, l’iPhone potrebbe risultare inutilizzabile. Per questo motivo, vi invitiamo a verificare che questa sia corretta ed eventualmente modificarla prima di proseguire con la guida.
Sbloccare iPhone disabilitato con iCloud
Iniziamo quindi con il metodo di sblocco principale, il quale però richiedere l’attivazione della funzione “Trova il mio iPhone”. Ovviamente, ad iPhone disabilitato, risulta pressoché impossibile attivarla, ma tranquilli, questa viene già attivata di default durante la prima configurazione dello smartphone. L’importante è quindi che nessuno l’abbia mai disabilitata (operazione inutile e poco sicura). Prima di continuare quindi, nel caso in cui per qualche motivo la funzione fosse stata disattivata, vi consigliamo in futuro di evitare che ciò accada. Detto questo, iniziamo subito.
- Accedere al sito web di iCloud utilizzando il proprio Apple ID
- Dalla schermata principale, scegliere l’app “Trova iPhone”
- Se richiesta, aggiungere nuovamente la password dell’Apple ID
- Dalla mappa che appare, selezionare l’icona dell’iPhone disabilitato e continuare con il tasto “i” alla destra del suo nome
- Nella schermata delle informazioni in alto a destra, cliccare su “Inizializza l’iPhone”
- Continuare con “Inizializza”
A questo punto partirà la procedura di ripristino del software, al termine della quale si potrà inserire nuovamente la password dell’Apple ID per iniziare ad utilizzare lo smartphone. Nel caso in cui si disponga di un backup, vi consigliamo ovviamente di eseguirlo per riportare indietro tutti i file cancellati.
Utilizzare software alternativi ad iTunes
Sul web esistono decine di programmi desktop molto utili per la gestione dei dati su iPhone. Quello più utile in questi casi è sicuramente “dr.fone”, servizio di backup, ripristino e recupero dati ideato da Wondershare. Vediamo quindi come sfruttarlo per inizializzare l’iPhone disabilitato.
- Accedere al sito web di Wondershare e cliccare su “Download *** Version“, scegliendo in base al sistema operativo desktop in possesso
- Installare il software appena scaricato
- Connettere l’iPhone disabilitato al computer tramite cavo Lightning e avviare il software
- Dalla schermata principale, cliccare sul tasto “Sblocca” in basso a destra
- Attendere il caricamento della pagina e il riconoscimento dell’iPhone
- Cliccare su “Sblocca schermata iOS”
- Autorizzare il procedimento (nel caso in cui venga richiesto)
- Spegnere l’iPhone ed entrare in DFU Mode (modalità di recupero)
Nel caso in cui non foste a conoscenza della procedura per entrare nella modalità DFU, vi consigliamo di seguire la guida qui in basso, valida sia per gli iPhone con tasto home, che per quelli senza.
Dopo aver eseguito la procedura di ripristino, dr.fone riconoscerà l’iPhone inizializzato e procederà con il download e l’istallazione dell’ultima versione di iOS disponibile.
Anche in questo caso, subito dopo aver concluso l’istallazione, partirà la solita fase di configurazione, all’interno della quale sarà necessario inserire la password dell’Apple ID e sarà possibile installare il backup precedentemente eseguito.
Contattare l’assistenza Apple
Ovviamente la prima cosa da fare quando ci si trova in una situazione di questo tipo è contattare l’assistenza del produttore, in questo caso Apple. Fortunatamente esistono tantissimi modi per farlo, sia tramite chiamata che tramite chat istantanea, e tutti possono essere visionati all’interno di questi articoli.
Nella maggior parte dei casi, la procedura consigliata sarà quella vista in precedenza con iCloud. Nel caso in cui però non vi sentiate sicuri nel farlo personalmente, vi invitiamo proprio a contattare la suddetta assistenza o a recarvi in uno store fisico certificato.
Dubbi o problemi? Vi aiutiamo noi
Puoi scoprire contenuti esclusivi ed ottenere supporto seguendo i canali Youtube, TikTok o Instagram del nostro fondatore Gaetano Abatemarco. Se hai Telegram vuoi rimanere sempre aggiornato, iscriviti al nostro canale Telegram.