Sarà capitato sicuramente a molti di voi che il computer si sia bloccato mentre stavate lavorando a un importante progetto. Se volete sapere come sbloccare PC bloccato, per poter recuperare file non salvati, allora continuate a leggere la nostra guida di oggi! Quando il sistema operativo si blocca, il più delle volte potete muovere soltanto il cursore del mouse. Ciò avviene generalmente quando sono in esecuzione molti programmi o quando un determinato software stressa parecchio il processore.
In alcuni casi è possibile usare alcuni strumenti già inclusi sia in Windows che in macOS che consentono di individuare facilmente i programmi che hanno portato ad avere un PC bloccato. In certi casi, però, potrebbe trattarsi anche di un virus che ha infettato il sistema operativo, quindi bisogna affidarsi a un antivirus. Non perdiamo altro tempo e passiamo subito alla guida!
Indice dei contenuti
- Monitorate i processi in esecuzione
- Verificate i processi che si avviano automaticamente al primo accesso
- Effettuate una scansione antivirus/antimalware
- Aggiornate i driver
- Cosa fare se i problemi continuano ad esserci
Monitorate i processi in esecuzione
Per sbloccare PC bloccato è necessario individuare il programma (o i programmi) che stanno stressando maggiormente processore e RAM. Di seguito, vi proponiamo delle soluzioni sia per il sistema operativo di Microsoft che per quello di Apple.
Windows
Se avete davanti un computer Windows bloccato, allora potete affidarvi allo strumento Gestione attività (conosciuto anche come Task Manager) che può essere attivato anche quando il PC è bloccato.
Vediamo come fare:
- Accedete all’utility Gestione attività premendo la combinazione di tasti CTRL + ALT + Canc e poi selezionando Gestione attività dal menu che compare sullo schermo.
- Per avere un quadro più completo dei processi in esecuzione, cliccate su Più dettagli presente in basso a sinistra.
- Per individuare i programmi che stanno stressando maggiormente CPU e RAM, scegliete Dettagli e poi cliccate su CPU. In questo modo, potete visualizzare la lista di tutti i processi in esecuzione sul PC Windows disposti in base al loro consumo del processore (dal programma che consuma di più a quello che consuma meno). Se, invece, volete scoprire i processi che succhiano maggiore RAM, allora cliccate su Memoria.
- Se tra i processi in esecuzione notate qualcosa di sospetto (che consuma una quantità anomala di processore o memoria RAM), selezionatelo e pigiate su Termina processo, presente in basso a destra, e poi su Termina processo che compare al centro della schermata. Se volete avere maggiori informazioni sul processo appena chiuso, provate ad effettuare una ricerca su Google inserendo esattamente il nome riportato sotto la colonna Nome del Task Manager.
macOS
Nel caso in cui utilizzatie un Mac, vediamo come visualizzare la lista delle applicazioni in esecuzione sul computer:
- Attraverso la combinazione di tasti cmd + ALT + Esc, accedete alla sezione dove vedete tutti i processi in esecuzione in quel momento sul Mac.
- Una volta visualizzata la lista, scegliete le applicazioni che non rispondono. Queste possono essere identificate attraverso la dicitura riportata accanto ai nomi.
- Fatto ciò, procedete con la chiusura pigiando su Uscita forzata per due volte consecutive.
Se il vostro Mac risponde ancora ai comandi, quindi non è bloccato completamente, potete accedere alla lista completa di tutti i processi in esecuzione attraverso il tool Monitoraggio attività incluso di serie in macOS. Questo svolge un ruolo molto simile a Gestione attività di Windows. Ecco come utilizzarlo:
- È possibile aprire Monitoraggio attività cliccando sulla sua icona presente nella cartella Altro del Launchpad oppure potete cercarla in Spotlight cliccando sulla lente d’ingrandimento presente in alto a destra.
- Una volta avviato il programma, selezionate CPU e puoi cliccate su %CPU per ordinare i processi in base a quelli che stanno stressando maggiormente il processore. In alternativa, selezionate Memoria e cliccate sulla colonna Memoria per scoprire i programmi che stanno occupando più RAM.
- Una volta individuato/i il/i processo/i sospetto/i, potete terminarlo o terminarli selezionando il nome e cliccando prima sulla X in alto a sinistra e poi su Uscita forzata che compare al centro dello schermo. Anche in questo caso vi consigliamo di effettuare una ricerca su Google inserendo il suo nome preso dalla colonna Nome processo.
Verificate i processi che si avviano automaticamente al primo accesso
Se vi state chiedendo come sbloccare PC bloccato, allora continuate a leggere la guida poiché in questo capitolo analizzeremo nel dettaglio i programmi che si avviano in automatico ad ogni accesso al sistema operativo. Infatti, se il vostro computer si blocca frequentemente o generalmente risulta abbastanza lento, la colpa potrebbe essere dei processi che si avviano in automatico ad ogni accensione del computer. In questo caso vi consigliamo di provare a ridurre il numero di applicazioni che vengono lanciati all’avvio di Windows o macOS in modo da diminuire il carico su CPU e RAM, evitando blocchi e rallentamenti. Vediamo come fare.
Windows 10, 8.1 e 8
Per vedere quali sono i programmi che si avviano in automatico al primo accesso a Windows, seguite gli step elencati di seguito:
- Cliccate con il tasto destro del mouse sulla barra delle applicazioni e pigiate su Gestione attività per aprire l’utility. In alternativa, premete contemporaneamente CTRL + ALT + Canc come indicato precedentemente.
- Nella finestra che compare, se necessario, pigiate su Più dettagli che trovate in basso a sinistra per aprire completamente lo strumento di Windows.
- Fatto ciò, spostatevi nella scheda Avvio e identificate i programmi di cui non avete bisogno all’avvio del PC. Il nostro consiglio è quello di lasciare attivi soltanto l’antivirus e le applicazioni di cui non potete fare a meno.
- Una volta selezionati i programmi, pigiate su Disabilita, presente in basso a destra. In questo modo avete disattivato l’esecuzione automatica all’accesso all’OS del software scelto.
Windows 7
Qualora utilizziate una versione del sistema operativo di Microsoft precedente alla 8.1, come Windows 7, allora seguite questi step:
- Accedete al pannello Esegui attraverso la combinazione di tasti Win + R.
- Nel campo di testo digitate il comando msconfig.
- Nella finestra che si apre, scegliete la scheda Avvio e togliete la spunta ai programmi che non volete avviare automaticamente al primo accesso a Windows.
- Fatto ciò, cliccate su Applica e poi su OK per salvare le modifiche apportate.
Anche in questo caso vi consigliamo di effettuare una ricerca sul Google inserendo il nome del processo.
macOS
Se siete possessori di un Mac, è possibile gestire le applicazioni che si avviano in automatico al primo accesso al sistema operativo di Apple in questo modo:
- Accedete a Preferenze di sistema premendo sull’icona a forma di ingranaggio presente sulla dock.
- Cliccate su Utenti e gruppi e selezionate l’account personale dalla barra laterale.
- Fatto ciò, recatevi nella scheda Elementi login e individuate i processi che volete che non si avviino al primo accesso a macOS.
- A questo punto, cliccate sui nomi dei programmi che volete rimuovere e pigiate sul pulsante – presente in basso a sinistra.
Effettuate una scansione antivirus/antimalware
Rallentamenti e blocchi dei computer vengono spesso causati dalla presenza di virus o malware. Per riportare le prestazioni del sistema operativo al top, è necessario installare un buon antivirus e un buon anti-malware sul computer e sfruttarli per effettuare una scansione completa del sistema operativo. Il nostro consiglio è quello di affidarvi a programmi antivirus e anti-malware che non richiedano troppe risorse al PC per poter funzionare altrimenti potreste aggravare la situazione rendendo il sistema ancora più lento.
Windows include di serie nelle sue versioni più recenti l’antivirus Windows Defender. Se optate per un altro antivirus, ricordate prima di disattivare Windows Defender e poi procedere all’installazione del programma. Per quanto riguarda i malware, potete affidarvi all’ottimo programma Malwarebytes che, in versione gratuita, non include la protezione in tempo reale e quindi non va ad appesantire ulteriormente il computer. Se disponete di una versione meno recente del sistema operativo di Microsoft, allora vi consigliamo di utilizzare Bitdefender Free.
macOS e meno soggetto al rischio di infezioni da virus rispetto a un PC Windows ma possono essere più facilmente presi di mira dai malware. In questo caso vi consigliamo di utilizzare due programmi molto efficaci: Malwarebytes for Mac o Bitdefender Virus Scanner.
Aggiornate i driver
Se vi state chiedendo ancora come sbloccare un PC bloccato, allora un’altra possibile causa viene attribuita ai driver, in particolare agli aggiornamenti di questi. Nel caso in cui abbiate installato recentemente un nuovo componente hardware nel computer oppure avete collegato una periferica esterna e da quel momento in poi sono iniziati i blocchi, allora le principali cause potrebbero essere attribuite a driver obsoleti, errati o affetti da bug. In questo caso vi consigliamo di provare ad aggiornare i driver delle componenti hardware installate recentemente.
Ecco come fare:
- Cliccate su Start in basso a sinistra e cercate gestione dispositivi. Pigiate sul primo risultato. In alternativa, cliccate con il tasto del mouse sulla bandierina di Windows e scegliete Gestione dispositivi.
- Nella finestra che compare, identificate il componente hardware sospetto (es. Stampanti – Nome stampante).
- Cliccate con tasto destro del mouse sul nome e scegliete Aggiorna driver oppure Disabilita dispositivo dal menu che compare. Nel primo caso procedete ad aggiornare i driver in Windows mentre nel secondo disabilitate il dispositivo.
- Dopo aver effettuato queste due operazioni e il computer non si blocca più, allora significa che avete risolto il problema.
Cosa fare se i problemi continuano ad esserci
Nel caso in cui le soluzioni descritte poco fa non hanno portato i loro frutti, allora significa che ci sono dei problemi ancora più gravi. Però non perdete le speranze e provate a sbloccare PC bloccato seguendo questi altri 3 consigli che vi proponiamo di seguito.
Spegnete il computer in maniera forzata
Se il PC non risponde più ai comandi e non riuscite ad accedere neanche a Preferenze di sistema su macOS o a Gestione attività su Windows, allora è necessario ricorrere allo spegnimento forzato. Tenete premuto il pulsante Power finché lo schermo non si spegne (se utilizzate un notebook) oppure pigiate sul tasto di accensione presente sul case del PC Desktop.
Ripristinate il sistema operativo
Se neanche la soluzione alternativa indicata poco fa ha funzionato, allora effettuate un backup dei file e provvedete a una installazione pulita del sistema operativo sul vostro computer per vedere se riuscite a risolvere il problema. In questo caso vi consigliamo di reinstallare macOS sul mercato e ripristinare Windows 10.
Testate il corretto funzionamento delle componenti hardware
Se i blocchi proseguono anche dopo aver reinstallato l’OS, molto probabilmente ci sono dei problemi che provengono dalle parti hardware e che impediscono al PC di funzionare correttamente. I difetti che potrebbero portare a blocco del computer potrebbero prevenire dalla RAM o dall’hard disk difettosi. In questo caso vi consigliamo di testare la memoria RAM e controllare salute hard disk.
Altri articoli utili
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