In questo articolo vi parleremo di un vero e proprio sistema operativo adibito al recupero dati (e non solo!), ma tranquilli, non dovrete sbarazzarvi del vostro Windows, Mac OS o Linux. Ad ogni modo incominciamo col dire – con grande orgoglio – che ChallengerOS è un sistema operativo tutto italiano, sviluppato interamente da Recovery Italia.
All’interno di ChallengerOS, tra le tantissime funzionalità come l’editing e l’IDE di programmazione, troveremo un software chiamato Challenger Rocket, un potente strumento per: recupero di dati, imaging, test avanzato, clonazione ed analisi forensi da file e dispositivi a blocchi. Vediamolo più da vicino:
Indice dei contenuti:
- Cosa offre ChallengerOS
- Challenger Rocket – data recovery
- Download ChallengerOS gratis
- Costi e preventivi
Cosa offre ChallengerOS
Parliamo innanzitutto in maniera più generale di ChallengerOS, il sistema operativo che è alla base di Challenger Rocket, il software creato per il data recovery e perfettamente integrato in esso. Come detto questo sistema operativo è stato interamente sviluppato da Recovery Italia.
Questo sistema è completamente live (eseguibile quindi senza bisogno di essere installato sul vostro PC) ed è basato su Linux Slackware. È in grado di funzionare su qualsiasi computer, desktop, notebook e persino in un computer Macintosh. Dunque è possibile installarlo sia in maniera permanente – su Hard Disk – che live, avviandolo da USB o DVD.
ChallengerOS è un software leggero e veloce, con moltissime funzionalità integrate e con l’integrazione di Challenger Rocket: un software per il recupero dei dati, per imaging, test avanzato di vari supporti di archiviazione, clonazione e analisi forensi da file e dispositivi a blocchi.
Ma di Challenger Rocket parleremo più avanti. Parlando invece di ChallengerOS è bene mettere in luce tutte le altre funzionalità offerte per capire come questo sistema operativo abbia tutte le carte in regola per poter essere il sistema “di ogni giorno” e quindi sostitutivo del vostro attuale OS.
Interfaccia e programmi
Iniziamo ovviamente dall’interfaccia utente, che come potete vedere dagli screen qui di seguito, è molto simile alle ultime versioni di Windows e ne eredita anche molte funzioni e scorciatoie. In basso a sinistra si accede a tre menù con i quali navigare facilmente nel sistema e vedere le app preinstallate:
Tra le tante applicazioni, bisogna assolutamente menzionare la presenza di programmi come: Editor di testo, Libre office, browser Internet (Firefox), VLC (per aprire file multimediali), visualizzatore PDF e molto altro. Insomma, tutto il necessario per iniziare da subito ad utilizzare il sistema senza rinunciare a nulla.
Non mancano ovviamente dei terminali di comando, degli strumenti di monitoraggio delle prestazioni e addirittura software come GParted e TeamViewer. L’ambiente è fornito da MATE Desktop e include anche possibilità di personalizzazione dell’interfaccia con colori e temi.
Virtual Machine ed immunità virus
Nella panoramica a ChallengerOS su Recovery Italia, la società mette a disposizione dei video nel quale vengono mostrate funzionalità base ed avanzate nell’utilizzo del sistema. In esse è possibile notare anche le capacità di virtualizzazione di ChallengerOS che potrà eseguire sistemi Windows, Linux e MacOS senza problemi:
Nei video di esempio viene virtualizzata una versione di Windows 7 sulla quale viene avviato ed utilizzato Photoshop, proprio per mettere in evidenza la leggerezza e le potenzialità di questo sistema.
Ma non finisce qui! ChallengerOS è inattaccabile dai virus, spyware, malware e bloatware. Insomma, non esiste metodo per attaccarlo, ed inoltre il fatto che sia completamente live garantisce anche il completo anonimato!
Editing e Programmazione
E se ciò non bastasse, integrati in ChallengerOS ci sono anche dei software per l’editing e per la programmazione. Più nello specifico è disponibile Bluefish per quanto riguarda la programmazione (con tantissimi linguaggi a disposizione come Python, HTML, C/C++, PHP o JAVA):
Mentre per quanto riguarda l’editing multimediale, il tool a disposizione è la versione gratuita di Lightworks, strumento assolutamente professionale e vincitore di un EMMY AWARD (nel 2017). La stragrande maggioranza delle funzionalità sono attive, e le uniche restrizioni riguardano la qualità di output, che comunque è più che sufficiente.
Challenger Rocket – data recovery
Ma mettiamo ora da parte ChallengerOS ed occupiamoci dell’aspetto fondamentale: il data recovery. Challenger Rocket, l’applicativo installato in ChallengerOS, è un software estremamente avanzato ed in grado di compiere grosse operazioni di recupero dati (e non solo) praticamente da qualunque supporto di archiviazione.
Challenger Rocket consente l’accesso fisico (utilizzando la scheda CHALLENGER PCI BOARD), pseudo fisico e POSIX (quindi live) ai dispositivi collegati al vostro PC. Esso inoltre può essere utilizzato per analisi binaria professionale di qualsiasi tipologia di file di qualsiasi dimensione.
Sono supportate anche le immagini forensi .dd o raw non compresse realizzate con sistemi di acquisizione. Inoltre è in grado di eseguire analisi forensi e File Carving con motore di ricerca ed estensioni completamente personalizzabili dall’utente. Challenger Rocket può essere utilizzato per analisi e recupero dei dati dai seguenti dispositivi:
- Hard Disk SATA 3.5 / 2.5
- Hard Disk USB
- Hard Disk eSATA
- Hard Disk FIREWIRE
- Hard Disk NAS / DAS
- Hard Disk SAS
- Hard Disk SCSI
- PEN DRIVE USB
- CF CARD
- SD CARD
- qualsiasi dispositivo a blocchi
Infine potrete utilizzare questo software per il recupero dei seguenti file systems:
- NTFS
- FAT 12/16/32/64
- EXT 2/3/4
- HFS ( under development )
- XFS ( under development )
Oltre che al “recupero” dati vero e proprio, Challenger Rocket dispone di un ottimo software per la diagnosi preliminare di un dispositivo danneggiato. Il funzionamento non è particolarmente difficile: una volta avviato potrete creare un’operazione da eseguire. Per una panoramica completa potete accedere alla pagina dedicata a Challenger Rocket.
Ci sono varie modalità disponibili a seconda del tipo di operazione da compiere, e a seconda del tipo di dispositivo da analizzare ed in base alla gravità del danno:
- Disk Test Mode: consente una lettura ed analisi dati completa in MODO READ ONLY senza eseguire trasferimento su immagine o clone. Vi sarà possibile eseguire tutti i test diagnostici, analisi binaria, ricerca dati ed analisi di file system con la possibilità di estrarre e salvare file.
- Disk Imaging Mode: questa modalità di test consente una lettura ed analisi dati completa in MODO READ ONLY trasferendo i settori logici lba su immagine file di tipo dd.
- Disk Cloning Mode: per una lettura ed analisi dati completa in MODO READ ONLY trasferendo i settori logici lba su immagine e su hard disk.
- Disk Recertification Mode: la modalità di ricertificazione prevede la cancellazione di tutti settori del dispositivo ed un successivo processo di test per verificarne l’integrità
- Trasferimento automatico LBA da sorgente a destinazione: Rocket è in grado di trasferire in modalità automatica i settori logici acquisiti durante la lettura dal dispositivo sorgente a quello di destinazione, sia questo una immagine file o un hard disk.
- Modalità Mixed Read: consente il trasferimento controllato ed il successivo riutilizzo dei settori trasferiti da origine a destinazione utilizzando le informazioni presenti nella zMap.
Ovviamente oltre a queste funzionalità avanzate di analisi, c’è la funzione di recupero dati, semplice da utilizzare ed estremamente efficace.
Download ChallengerOS gratis
Potete scaricare ChallengerOS gratuitamente dal sito di Recovery Italia al link che vedete qui di seguito. Il file che scaricherete sarà di tipo ISO (circa 2 GB) e quindi dovrete scegliere se installarlo sul vostro PC oppure avviarlo in modalità live da un DVD o una chiavetta USB avviabile.
Ad ogni modo nella pagina dedicata qui di seguito, Recovery Italia vi spiegherà passo passo come creare in maniera appropriata un DVD o una USB bootabile. Ecco il link al download:
- DOWNLOAD | ChallengerOS – Recovery Italia
Aperta la pagina, in alto troverete un link – in blu – da dove poter scaricare l’ultima versione aggiornata di ChallengerOS. Il download diretto partirà immediatamente. Se non volete creare una USB o un DVD avviabile, potete in alternativa utilizzare questo sistema operativo live tramite una Vitual Machine come VirtualBox.
Costi e preventivi
Scaricando ed avviando ChallengerOS potrete testare la maggior parte delle sue funzionalità per capire se questo software faccia al caso vostro. Se invece volete acquistarlo e sbloccare tutte le sue potenzialità e funzionalità, potete richiedere informazioni ed un preventivo al Call center Recovery Italia (800.178.951) oppure tramite email.
- VISITA | Costi e Preventivi
Ma non è tutto qui: Recovery Italia è specializzata nel recupero di file da supporti danneggiati, per questo potrete richiedere anche un preventivo per affidare il vostro dispositivo nelle loro mani. Potrete infatti prenotare il ritiro del dispositivo, con conseguente diagnosi gratuita.