Il WWDC 2018 non si è concentrato solamente su iOS e watchOS, ma ha dato alla luce anche il nuovo sistema operativo Apple dedicato ai PC fissi e portatili. macOS Mojave è infatti la nuova alternativa studiata da Cupertino per migliorare l’esperienza degli utenti che utilizzano Mac e MacBook.
Le novità non sono ovviamente mancate, modificando l’organizzazione del sistema operativo e della scrivania, insieme a tante altre modifiche sostanziali. Se volete scoprire tutte le novità di macOS Mojave non dovrete fare altro che passare qualche minuto in nostra compagnia.
macOS Mojave: tutte le novità
La prima novità che salta subito all’occhio è la presenza del nuovo file System APFS di Apple, che permette il supporto sia agli Hard Disk tradizionali che a quelli di tipo Fusion. Questo significa che potrete effettuare l’upgrade a questa soluzione, decisamente più efficiente, anche se il vostro Mac non include una SSD.
Dopo anni di richieste poi, Apple ha finalmente ascoltato gli utenti e gli sviluppatori, introducendo una nuova Dark Mode, utilissima per l’utilizzo notturno.
Altra piccola chicca è la presenza di uno sfondo, raffigurante appunto il deserto Mojave, che è di tipo dinamico. Questo cambierà infatti la propria illuminazione in base all’ora del giorno, passando da immagini diurne a quelle notturne.
Proprio come per la controparte presente su iPhone poi, anche su macOS Mojave è stata introdotta la possibilità di effettuare videochiamate tramite FaceTime verso un numero maggiore di utenti. Questa quantità è stata fissata per il momento a 32 partecipanti.
Particolare attenzione è stata dedicata anche all’organizzazione della scrivania. Se siete amanti dell’ordine infatti, troverete una nuova funzione, chiamata Stack. In questo modo potrete organizzare automaticamente le cartelle per tipo, data o tag. Si tratta certo di una novità non epocale, ma che farà felici gli utenti più esigenti e attenti ai dettagli.
macOS Mojave: novità per Finder e applicazioni
All’interno di macOS Mojave anche il Finder è stato migliorato, con una nuova modalità di visualizzazione galleria, specifiche dei documenti presenti nelle anteprime e azioni rapide per creare e proteggere file PDF.
Direttamente da iOS arrivano poi le applicazioni News, Borsa, Memo Vocali e Casa. Tutto questo unifica i due sistemi operativi e permette di scambiare dati tramite iCloud nel modo più semplice possibile. Si tratta di una novità ben gradita che punta a migliorare ancora l’unità dell’ecosistema Apple, già famosa in tutto il modo per la sua completezza.
Come ultima novità, forse la più grande, vi annunciamo il completo rinnovamento di Mac App Store a partire proprio da macOS Mojave. Lo store è stato infatti completamente riscritto per rimanere al passo con i tempi e consente adesso l’accesso a tantissime nuove app. Nell’immediato futuro si parla di nomi altisonanti, come Microsoft Office e Adobe Lightroom CC.
Altri articoli interessanti e conclusioni
Insomma, le novità non sono mancate per macOS Mojave e un po’ come successo per iOS 12 si è puntato più a consolidare un sistema operativo già ottimo che a creare delle vere e proprie operazioni. Come la controparte mobile macOS Mojave sarà ufficialmente disponibile a partire dall’autunno prossimo. Se volete gustarvelo in anteprima però, potete scegliere di partecipare al programma beta di Apple.
Nel frattempo, se il mondo Apple è la vostra passione, vi lasciamo alcuni articoli che siamo sicuri vi torneranno molto utili.
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