Esteticamente un dispositivo, per quanto curato possa essere, può piacere o meno a seconda dei propri gusti. Se però ti chiami Xiaomi Mi Mix 2S e vieni esposto al British Museum, sicuramente acquisisci un fascino particolare!
Confezione
La confezione di vendita dello Xiaomi Mi Mix 2S vede uno stile identico a quello già visto con Xiaomi Mi Mix 2. Estremamente semplice ed elegante, la scatola si presenta in cartonato nero con la dicitura MIX dorata sulla facciata principale.
Sollevato il coperchio, al di sotto vediamo una piccola piastra in cartone su cui troviamo incisa in lettere dorate una frase in caratteri cinesi che, in poche parole, esalta il processo produttivo dei device dell’azienda.
Rimossa anche questa, viene svelato l’intero contenuto della confezione, con lo smartphone posizionato nell’apposito alloggiamento posto sulla sinistra e protetto da pellicole protettive su entrambe le facciate. Subito al di sotto poi troviamo i soliti libricini illustrativi, con graffetta per la rimozione del vano SIM, cover e adattatore Type-C/jack.
Per concludere, il lato destro lascia spazio al caricabatterie da parete e al relativo cavo USB Type-C.
Design ed ergonomia
La serie MIX di Xiaomi è nota ai più per la sua componente estetica indubbiamente accattivante. L’elemento che sin da subito cattura lo sguardo è l’ampio display da 5.99 pollici che copre la quasi totalità della superficie frontale. Dico quasi perché la parte bassa ospita, nell’angolo destro, la fotocamera frontale, mentre nell’angolo in basso a sinistra il sensore di prossimità/luminosità. Centralmente, invece, notiamo un piccolo led di notifica sotto lo strato di vetro. Il piccolo bordo superiore, poi, ospita esclusivamente la capsula auricolare per l’ascolto dell’audio in chiamata.
Il retro, zona caratterizzata anche qui da estrema eleganza, vede una copertura in ceramica specchiata, con doppia fotocamera sporgente dal brodo dorato, e lettore d’impronte che occupano la parte alta e la scritta Mix designed by Mi che percorre il resto della scocca.
- Dimensioni: 74.9 x 150.86 x 8.1 mm
- Peso: 189 g
Passando ai bordi, il lato basso ospita il microfono principale, l’ingresso per il cavo USB Type-C e lo speaker mono. A sinistra troviamo il carrellino per l’inserimento di 2 nano SIM, a destra il bilanciere del volume e il tasto per accensione/spegnimento e blocco schermo e, per concludere, il lato alto ospita esclusivamente il microfono per la riduzione del rumore in chiamata.
Hardware
Lo Xiaomi Mi Mix 2S, oltre a essere un mostro di bellezza è anche un mostro di potenza!
- CPU: Qualcomm Snapdragon 845
- GPU: Qualcomm Adreno 630
- RAM: 6/8 GB
- Archiviazione: 64/128 GB non espandibili
- Fotocamera principale: 12 MP f/1.8 + 12 MP teleobiettivo
- Fotocamera frontale: 5 MP f/2.0
- Display: 5.99 pollici IPS / 1080 x 2160
- Batteria: 3400 mAh
Xiaomi, per i suoi top di gamma, punta ancora una volta su Qualcomm, sia per la CPU che per la scheda grafica. Tale scelta si conferma ancora una volta vincente viste le prestazioni garantite dal dispositivo. Neanche a dirlo, la navigazione tra le schermate di sistema avviene in modo fluido e senza incontrare la minima incertezza, così come sono ridotti all’osso i tempi di caricamento.
La RAM a disposizione permette un multitasking assolutamente soddisfacente. A tal proposito, nel confronto realizzato con Honor 10 che trovate a questo link potete vedere come riesce tranquillamente a lasciare aperte in background 13 applicazioni, tra servizi più leggeri e altri più pesanti.
Temperatura
Dopo il nostro consueto stress test, fatto di 3 cicli consecutivi di 3DMark, la parte superiore del dispositivo ha raggiunto i 40°. I materiali che compongono la scocca, poi, non isolano il calore in quella zona ma lo diffondono in tutto il dispositivo, rendendo più evidente l’aumento di temperatura.
Rete
Nessun problema dal punto di vista telefonico. Ho utilizzato questo Xiaomi Mi Mix 2S in dual SIM con Vodafone e Iliad e con entrambe le schede son sempre riuscito ad avere buona ricezione sia in chiamata che per la navigazione sotto rete LTE.
Software e prestazioni
Il comparto software del gioiellino realizzato da Xiaomi è chiaramente costituito dalla MIUI 9.5, interfaccia proprietaria dell’azienda basata su Android 8.0 Oreo. Le funzionalità tipiche di questa interfaccia sono ben note a chi ha già provato gli ultimi dispositivi dell’azienda, ma è giusto riportare le più importanti proprio per chi, per la prima volta, si approccia a un device dell’azienda cinese.
Recandoci nelle impostazioni, possiamo infatti trovare un gran numero di settaggi regolabili per personalizzare l’esperienza utente, rendendola più adatta alle nostre esigenze. Viste le dimensioni del display, ad esempio, possiamo scegliere la dimensione del testo, così da decidere se visualizzare più contenuti preferendo un carattere piccolo oppure ingrandirlo per agevolare la lettura.
Vista l’estensione del pannello poi, possiamo scegliere di nascondere i tasti di navigazione posti nella parte bassa dello schermo e utilizzare semplici gesture per navigare tra le schermate di sistema. Dopo esserci abituati a utilizzarle, difficilmente tornerete alla barra di navigazione.
Vediamo poi la possibilità di creare uno spazio secondario, ovvero quasi una seconda partizione che non condivide i dati con la prima. In questo modo, possiamo installare app e salvare contenuti riservati esclusivamente a quello spazio. Proseguiamo poi con la Quick Ball, altro metodo per navigare tra le schermate di sistema, e la modalità a una mano che, vista l’estensione del display, potrebbe tornare utile per agevolare l’utilizzo del dispositivo.
Benchmark
Nei test banchmark da noi eseguiti, questo Xiaomi Mi Mix 2S si è comportato egregiamente, toccando punteggi alti che competono direttamente con smartphone di fascia alta dei brand concorrenti.
Fotocamera
Ottimo anche il lavoro svolto per il comparto fotografico. Come abbiamo già detto, sul lato posteriore troviamo il modulo fotografico sporgente costituito da 2 sensori, uno da 12 MP con apertura f/1.8 affiancato da un teleobiettivo da 12 MP. Non abbiamo dunque uno scatto combinato delle 2 fotocamere ma una semplice alternanza, col teleobiettivo che entra in gioco tappando sul tasto 1x posto nella parte bassa dell’interfaccia.
La qualità degli scatti è davvero buona, sia in condizioni di buona luminosità che in ambienti più bui. Certo, al calar del sole si incontra qualche difficoltà, ma con i giusti settaggi e una mano ferma si può essere più che soddisfatti. La fotocamera frontale da 5MP fa discretamente il suo lavoro, con ottimi risultati in scene ben illuminate e una qualità decisamente più bassa con poca luce.
La modalità ritratto lavora egregiamente su entrambi i moduli fotografici, con l’effetto sfocato dello sfondo abbastanza preciso e frutto esclusivamente dell’elaborazione software.
Come di consueto, trovate la galleria con tutti gli scatti a piena risoluzione a questo link.
Intelligenza artificiale
Anche Xiaomi ha deciso di affiancare al comparto fotografico l’intelligenza artificiale, trend ormai diffuso tra i principali produttori di smartphone. In questo caso, come anche sui dispositivi concorrenti, tale caratteristica può essere abilitata tappando l’icona posta nella parte alta dell’interfaccia.
In questo modo, il dispositivo sarà in grado di riconoscere scena e soggetti inquadrati e, in base a questi, potrà regolare diversi settaggi come esposizione, contrasto e saturazione in modo del tutto automatico per rendere lo scatto più adatto alla circostanza in questione.
Nonostante i numerosi scatti da me effettuati, però, ho notato che tale funzionalità entra in gioco poche volte e in modo davvero leggero, non stravolgendo più di tanto l’immagine finale.
Display
Il display IPS da 5.99 pollici e risoluzione 1080 x 2160 si estende per la quasi totalità della superficie frontale. La qualità del pannello è davvero buona, con colori correttamente bilanciati, bianchi puliti, forse lievemente tendenti al giallo, e neri sufficientemente profondi.
Nel caso in cui i colori non dovessero piacervi, però, è sempre possibile regolare temperatura e contrasto recandoci direttamente nelle impostazioni.
Batteria
Promossa a pieni voti l’autonomia di questo dispositivo.
La batteria da 3400 mAh, infatti, nonostante la dimensione del display e la potenza dello smartphone, riesce a garantirci tranquillamente più di 1 giorno di utilizzo medio mentre, se usato intensamente, ci accompagnerà a sera senza troppi problemi.
Prezzo e conclusioni
Xiaomi Mi Mix 2S è disponibile all’acquisto su Honorbuy.it a 499€ nella versione da 6/64 GB e a 629€ nella versione 6/128 GB. Il prezzo non è certamente basso, ma per la serie Mix non lo è mai stato. Vista l’altra qualità costruttiva e le prestazioni offerte infatti, questo dispositivo punta al top sia per eleganza che per prestazioni.
A chi consiglio questo dispositivo? A tutti quelli che cercano qualcosa di diverso, che non amano il notch e che cercano un dispositivo estremamente elegante e che, oltre a fornire alte prestazioni, si presenti come un oggetto di stile.