Negli ultimi mesi abbiamo assistito alla nascita di operatori mobili che hanno reso le loro offerte fin troppo appetibili in risposta all’arrivo in Italia di ILIAD. Parliamo ovviamente di Kena Mobile e OH. con i quali si sono create non poche confusioni (giustamente) che vorremmo portare in esame.
L’enorme competitività portata da ILIAD ha aperto nuovi scenari, ed i competitor italiani – anziché concorrere – hanno preferito adottare dei mezzi meno “trasparenti” che hanno portato come risultato una confusione generale nei clienti.
I (non) nuovi operatori
Quando si parla di operatore telefonico, è bene saper distinguere un operatore mobile da un operatore virtuale, e sarà proprio questa la distinzione alla base della risposta a quella domanda che molti consumatori si stanno facendo in questo momento:
Quanto è sicuro passare ad uno di questi nuovi operatori?
Un operatore mobile è un brand – come WindTre, Vodafone o TIM – che ha installato i propri ripetitori sul territorio italiano per poter dare copertura ai propri clienti. Se il vostro smartphone può agganciarsi ad Internet, è solo grazie alla presenza di questi apparati di rete.
Al contrario un operatore virtuale è un brand che esiste soltanto “sulla carta” e che non ha alcun apparato sul territorio. È proprio questo il caso di Kena Mobile (alias TIM) ed HO (alias Vodafone) che usano una parte delle antenne dei loro operatori mobili dal quale sono stati creati, per dare copertura ai loro clienti.
Caso a parte invece, è quello di ILIAD che, come abbiamo visto nel nostro approfondimento, può essere definito un operatore ibrido in quanto esso si affida sia alle proprie infrastrutture che a quelle delle aziende già presenti sul territorio.
Per è stato stipulato un accordo con WindTre in modo tale da migliorare la copertura nelle zone in cui invece ILIAD – con i suoi 6000 ripetitori sparsi in tutta Italia – non riesce ancora ad arrivare con buona qualità.
Chi avrà la meglio?
In effetti la situazione che si è venuta a creare è molto singolare – quasi ironica, anche se non c’è molto da ridere – perché nello scenario italiano si sta portando avanti una strategia di Second Branding che forse non sta avendo i risultati sperati.
I Main Brand come Vodafone o TIM infatti, hanno creato dei Second Brand che, pur agendo sotto la loro stessa rete, riescono ad offrire ai clienti prezzi incredibilmente (forse troppo) vantaggiosi.
Il risultato è che, paradossalmente, i consumatori dei Main Brand sono costretti a pagare un prezzo più alto rispetto ai consumatori del Second Brand che però usufruiscono degli stessi servizi di rete.
La lotta ad ILIAD dunque, che invece si è proposta con trasparenza e con indipendenza rispetto alle politiche adottate verso i suoi clienti, è sfociata in una sorta di “rottura” del mercato nazionale, dettata essenzialmente dalla confusione generale dei clienti.
Offerte telefonia mobile
Insomma, ad avere la meglio – si spera – saranno le politiche trasparenti in grado di offrire soluzioni veramente convenienti ai propri clienti, senza gettare fumo negli occhi. Prima di sottoscrivere un’offerta, informatevi bene su quello che otterrete!
E per questo possiamo venirvi incontro anche grazie alla nostra Sezione Offerte, ed in particolar modo grazie al nostro comparatore di tariffe telefoniche, con il quale sarete voi stessi a decidere di cosa avete bisogno per poi scegliere l’offerta più conveniente alle vostre esigenze.