La tecnologia ha un costo, non solo economico. I colossi digitali per offrire servizi in quantità e di qualità inquinano producendo tonnellate di CO2, soffocando il nostro pianeta. Gli stessi computer casalinghi, ad esempio, durante la navigazione in rete richiedono elettricità che inevitabilmente ha un impatto ambientale. Ecosia però ha trovato una soluzione piuttosto originale per dare respiro all’ecosistema. È infatti il motore di ricerca che pianta alberi sfruttando la ricerca. Ma come? Vediamo tutto nel dettaglio.
Indice
Come funziona Ecosia
Nonostante una cosa di questo genere possa sembrare utopica e irrealizzabile, in realtà si basa su un principio alquanto semplice. Le pubblicità legate alla ricerca degli utenti generano introiti. Questi vengono direttamente impiegati per la riforestazione. Si parla di un albero piantato ogni circa 0,20€ di guadagno e ogni 1,1s. Ecosia vanta milioni di utenti e milioni di euro guadagnati e utilizzati per la causa. Le aree geografiche interessate sono quelle che più soffrono della deforestazione, quelle con maggiore biodiversità e quelle indispensabili alla vita di alcune popolazioni. Parliamo nello specifico di Madagascar, Indonesia, Nicaragua, Peru, Brasile, Burkina Faso, Tanzania, Spagna, Marocco e Ethiopia.
Come installare Ecosia
Contribuire con Ecosia è semplicissimo. Basta collegarsi a questo link ed installare l’estensione per Chrome. In pochissimi secondi sarà disponibile il motore di ricerca e nella parte superiore del browser un contatore con il numero di alberi piantati grazie alle proprie ricerche.
Per chi invece volesse contribuire anche in mobilità esiste Ecosia Browser, sia per Android che per iOS. Si tratta di un browser rapido e veloce che lascia gli utenti estremamente soddisfatti e contenti di contribuire.
Trasparenza
Ecosostenibilità non è l’unica parola d’ordine di Ecosia. Trasparenza e sincerità verso gli utenti sono determinanti in un progetto del genere. Se non vi fosse fiducia non sarebbe possibile. Per questo pubblica mensilmente i suoi report finanziari e le ricevute della forestazione consultabili a questo link.
Privacy
La privacy è importante, anzi vitale. In un clima invasivo come quello di Internet, Ecosia promette di non condividere con terzi i dati relativi alle ricerche, di non usare strumenti di tracciamento, di non conservare le ricerche e di criptarle.
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