Possedere uno smartphone risulta oggi quasi essenziale anche per i ragazzi più giovani. Tuttavia, i pericoli che tale dispositivo può portare possono, a volte, superare gli aspetti positivi. Per questo motivo, un qualsiasi genitore si sente in dovere di verificare che tutte le operazioni eseguite dai propri figli siano assolutamente sicure. In questa guida ci concentreremo proprio su questo aspetto e andremo quindi a vedere, in particolare, in che modo spiare un iPhone.
Prima di iniziare, volevamo chiarire che questo articolo è stato realizzato per facilitare le operazione di parental control ai genitori. Le applicazioni in basso non dovranno quindi essere utilizzate per spiare utenti ignari della situazione. In ogni caso, è lecito avvisare anche i propri figli sul funzionamento dei servizi.
Usare l’app “Dov’è”
Fortunatamente Apple offre già di serie molti strumenti utili per la condivisione della posizione. Uno fra tutti è ovviamente “Dov’è”, applicazione incentrata sulla localizzazione dei dispositivi configurati con lo stesso account e su quella di amici e familiari. Prima di monitorare gli spostamenti di qualcuno però, è necessario che questo accetti una “richiesta di amicizia” e che quindi decida di condividere la sua posizione.
- Aprire l’app “Dov’è” su iPhone
- Accedere al tab “Persone” in basso a sinistra
- Cliccare sull’opzione “Condividi la mia posizione”
- Aggiungere il nome del contatto da seguire
- Inviare la richiesta
A questo punto, l’invito dovrà essere accettato dall’utente invitato, che a sua volta dovrà decidere di condividere la sua posizione. Se ciò verrà fatto, la sua posizione apparirà nella mappa presente sempre nella tab “Persone”.
Usare il software “mSpy”
mSpy è sicuramente uno dei migliori software dedicati al parental control disponibili attualmente online. Non necessita di alcuna applicazione da installare su iPhone, in quanto tutto quello che servirà, saranno soltanto le credenziali di accesso all’Apple ID della persona da monitorare.
L’unica accortezza da avere per assicurarsi che tutto funzioni correttamente, sarà controllare che il backup su iCloud dell’iPhone da spiare sia attivo e che venga eseguito regolarmente.
Una volta completato tutto il processo di configurazione, mSpy sarà in grado di accedere a: chiamate effettuate e ricevute, contatti salvati in rubrica, SMS inviati e ricevuti, chat di WhatsApp (il backup su iCloud di WhatsApp deve essere attivo), cronologia di navigazione di Safari, eventi nel calendario e note scritte.
Per avviarne il funzionamento, basterà abbonarsi al servizio tramite questo link, dopo aver ovviamente effettuato un periodo di prova gratuito. Tutte le informazioni appariranno tramite interfaccia browser come nell’immagine di esempio in basso.
Usare l’app “Qustodio”
Anche Qustodio si basa sul controllo del dispositivo utilizzato da ragazzi in giovane età. Si tratta quindi di un software perfetto per i genitori, i quali potranno gestire e visionare le operazioni eseguite dal proprio figlio tramite app per smartphone o sito web desktop. Il suo costo è di poco meno di 43 euro l’anno, ma alla registrazione si avrà diritto a tre giorni di prova gratuita.
- Scaricare l’applicazione di Qustodio sul proprio iPhone attraverso questo link
- Avviare la stessa app appena installata e cliccare su “Sono nuovo su Qustodio”
- Aggiungere il nome, la mail e la password e cliccare su “Successivo” per completare la registrazione
- Scegliere “Dispositivo genitore” in basso
- Continuare con “OK vediamolo” e poi su “Chiudi tour”
- Iniziare la prova gratuita di tre giorni con “Inizia a usare Premium”
- Cliccare su “+” in basso
- Inserire le informazioni della persona da “spiare” e cliccare su “Successivo”
- Scaricare l’app di Qustodio anche sull’iPhone dell’utente da monitorare
- Accedere cliccando su “Ho un account genitore” e inserendo le credenziali create in precedenza
- Continuare con “Successivo” e poi con “Concedi”
- Scegliere “OK” ad ogni permesso richiesto dall’app (altrimenti non saranno disponibili tutte le funzionalità)
- Cliccare su “Allow” alla richiesta dell’installazione di un nuovo profilo
- Confermare con “Consenti”
- Cliccare su “Installa” in alto e poi su “Autorizza”
Da questo momento in poi, tutte le informazioni riguardanti l’utilizzo del dispositivo saranno disponibili sul proprio account genitore, tranquillamente accessibile tramite questo link.
Usare l’app “Prey”
Chiudiamo infine con un’alternativa molto interessante e accessibile anche tramite applicazione per iPhone: Prey. Nella sua versione gratuita permette di monitorare la posizione di massimo 3 dispositivi utilizzando il sito web ufficiale.
Sarà comunque possibile accedere a tutte le funzioni aggiuntive (sistema di monitoraggio tramite la ricezione di report automatici ogni tot di tempo oppure la possibilità di tracciare più dispositivi contemporaneamente) sottoscrivendo uno dei piani di abbonamento disponibili con un prezzo di partenza di 5 dollari al mese. Detto questo, vediamo subito come sfruttarla al meglio.
- Scaricare e avviare l’app di Prey sullo smartphone da seguire
- Cliccare su “Sign Up” in basso per avviare la fase di registrazione inserendo username, e-mail e password
- Continuare con “Create my new account”
- Consentire tutti i permessi necessari a Prey per permettergli di funzionare correttamente
- Aprire il browser preferito sul dispositivo da usare per monitorare quello appena configurati
- Accedere al sito web di Prey
- Effettuate l’accesso usando le stesse credenziali create nell’app
- Cliccare sul dispositivo da monitorare e attendere che la sua posizione appaia in tempo reale sulla mappa
Prey permette anche di nascondere la sua icona sul telefono (facendola sembrare quella di un gioco) in maniera molto semplice. Basta premere su “Toggle Camoufflage” e poi su “Confirm” per confermare la modifica.
Altre app da provare
Quelle elencate in alto sono, a nostro parere, le migliori attualmente disponibili, almeno per quanto riguarda il monitoraggio degli iPhone dei propri figli. Nel caso in cui però vogliate provare anche qualcosa di diverso e, in alcuni casi, più avanzato, vi consigliamo di dare un’occhiata anche alle piattaforme seguenti.
- Lookout Sicurezza Mobile, app alternativa a “Dov’è” già installata su iPhone, ma a pagamento (30 dollari l’anno)
- Sicurezza mobile VPN Web, ulteriore software capace di offrire protezione durante la navigazione internet e, ovviamente, informazioni approfondite sull’utilizzo del web di uno specifico smartphone (quello da controllare ad esempio)
- iKeyMonitor, app per gestire il parental control sullo smartphone del proprio figlio e visionare tutte le operazioni eseguite (molto simile ai servizi approfonditi in precedenza)
Dubbi o problemi? Vi aiutiamo noi
Puoi scoprire contenuti esclusivi ed ottenere supporto seguendo i canali Youtube, TikTok o Instagram del nostro fondatore Gaetano Abatemarco. Se hai Telegram vuoi rimanere sempre aggiornato, iscriviti al nostro canale Telegram.