I dispositivi elettronici come TV, computer, smartphone e tablet possono rappresentare una risorsa davvero importante se vengono smaltiti nel modo giusto. Noi di ChimeraRevo abbiamo deciso di realizzare una guida in cui vi spieghiamo dettagliatamente come smaltire i rifiuti elettronici in maniera corretta.
Indice dei contenuti
- Cosa bisogna sapere
- Smaltimento rifiuti elettronici: scegliere il cassonetto corretto
- Come smaltire i rifiuti elettronici
- Rifiuti elettronici: gli errori da non commettere
- Cosa fare in caso di problemi
Cosa bisogna sapere
Dovete sapere che televisori, smartphone, computer, modem e tutti gli altri dispositivi elettronici non sono spazzatura qualsiasi ma RAEE, acronimo di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche. In sostanza, parliamo di rifiuti speciali il cui conferimento viene regolato qui da noi in Italia dal decreto legislativo 151 del 2005.
Basti pensare che ogni persona è in grado di produrre quasi 18 kg di RAEE ogni anno. Ciò si traduce in oltre 1 milione di tonnellate di rifiuti elettronici solo nel nostro Paese. Riciclare in maniera corretta significa ridurre i gas serra e l’inquinamento poiché le sostanze contenute negli apparecchi vengono smaltite correttamente, recuperare le materie prime, visto che alluminio, plastica, rame e vetro sono al 90% riciclabili, e combattere il traffico illegale di dispositivi elettronici verso i paesi in via di sviluppo.
Smaltimento rifiuti elettronici: scegliere il cassonetto corretto
Prima di scoprire come smaltire i rifiuti elettronici, è necessario conoscere quale cassonetto bisogna utilizzare per riporre il dispositivo elettronico non più utilizzato e quindi da buttare.
In questo momento, ci sono 5 diversi tipi di cassonetti a cui fare riferimento:
- R1 (Freddo e Clima) dedicato a frigoriferi, congelatori e climatizzatori.
- R2 (Grandi Bianchi) per lavatrici, lavastoviglie e forni.
- R3 (TV e Monitor) per televisori e monitor.
- R4 (PED CE ITC e altro) per piccoli elettrodomestici e apparecchi di illuminazione (es. stampanti, smartphone, radio, frullatori, mouse, tastiere e così via).
- R5 per sorgenti luminose neon e a risparmio energetico.
Come smaltire i rifiuti elettronici
Dopo aver identificato correttamente la categoria di appartenenza del dispositivo elettronico da smaltire, bisogna recarsi presso una delle oltre 3600 isole ecologiche presenti in Italia, attrezzate per smaltire al meglio i RAEE.
Una volta scelto il centro di raccolta rifiuti più vicino al vostro paese e portato il/i dispositivo/i elettronico/i da smaltire, questi vengono successivamente inviati a degli appositi impianti che utilizzano degli speciali macchinari per evitare la dispersione di sostanze inquinanti nell’ambiente e inoltre consentono di riciclare le materie prime per poi essere riutilizzate.
Per trovare il centro di raccolta rifiuti più vicino alla vostra posizione, seguite alla lettera i passaggi che vi elenchiamo di seguito:
- Aprite il browser predefinito (es. Chrome, Firefox, Safari o Edge) e collegatevi al sito ufficiale del Centro di coordinamento RAEE.
- Fatto ciò, cliccate sulla scheda Scopri i nostri servizi, pigiate su Cittadino e successivamente su Ricerca centro di raccolta CdR.
- A questo punto, utilizzate i due menu a tendina per impostare la regione e la provincia e digitate il cap del vostro paese nell’apposito campo.
- Terminate l’operazione cliccando su Ricerca o in alternativa Trova nelle vicinanze per utilizzare il servizio di localizzazione tramite browser (dopo aver dato il consenso ad accedere alla vostra posizione).
- Dalla nuova schermata che compare, trovatae sulla mappa un punto dove si trova il CdR più vicino mentre sotto al riquadro Centro di raccolta ci sono varie informazioni per raggiungere il centro (es. indirizzo). Pigiando sulla i che trovate sotto la colonna Scheda, accedete alla scheda dedicata al centro di raccolta scelto.
Una seconda soluzione per smaltire i rifiuti elettronici è quando si acquista un nuovo apparecchio. In particolare, è possibile lasciare il vecchio elettrodomestico a costo zero al negoziante poiché quest’ultimo ha l’obbligo di ritirare gratuitamente l’usato al momento dell’acquisto secondo il decreto ministeriale 65/2010 “Uno contro uno”.
In caso di acquisto online, è previsto il ritiro gratuito in fase di consegna del nuovo smartphone, tablet o altro dispositivo comperato (es. Apple GiveBack). Naturalmente, per avere maggiori informazioni su tale processo, vi consigliamo di contattare direttamente il servizio clienti dello store online scelto.
Rifiuti elettronici: gli errori da non commettere
Come visto poco fa, per smaltire un apparecchio elettronico è necessario seguire una procedura ben precisa, quindi, per esempio, non bisognerà assolutamente buttare il dispositivo nel cassonetto della raccolta differenziata.
I consigli che possiamo darvi per evitare eventuali problemi sono di non raggruppare vecchi dispositivi elettronici nei mobili o nei cassetti oppure non mischiarli con gli altri rifiuti. Come detto poco fa, inoltre, non buttateli nelle buste nere assieme ad altri rifiuti come carta, vetro e plastica.
Cosa fare in caso di problemi
Se avete qualche dubbio oppure riscontrate problemi durante lo smaltimento, vi suggeriamo di affidarvi alla pagina Contatti del sito ufficiale dove trovate vari metodi per mettervi in contatto con l’assistenza clienti. Inoltre, vi consigliamo di navigare nel portale Internet del Centro di coordinamento RAEE per scoprire maggiori informazioni sui centri di coordinamento, sul sistema RAEE ed essere aggiornati sulle ultime news.