Il grafene è una di quelle scoperte che ti fanno sognare ad occhi aperti scenari degni di un telefilm di fantascienza, scenari che però potrebbero vedersi realizzati solo tra qualche decade. In questa recensione dei prodotti Graphene Times protagonisti saranno due strumenti che molti possono erroneamente reputare come giocattoli: stiamo parlandeo della mascherina e del cuscino gonfiabile Graphene Times.
CONFEZIONE
I due prodotti arrivano entrambi in scatole di cartone riciclato, con all’interno lo stretto necessario per il funzionamento dei due dispositivi. Attenzione, questi non sono dispositivi medicali per cui non è richiesto il monitoraggio di un esperto, ma è comunque sconsigliato l’utilizzo da parte di bambini o soggetti non autosufficienti.
Per la mascherina Graphene Times troviamo la mascherina, il cavo di collegamento con attacco magnetico e uscita USB tipo A (quindi full-size) e il libretto di istruzioni multilingua, compreso l’italiano. Per il cuscino gonfiabile invece troviamo anche una comoda sacca in cui poter riporre l’oggetto una volta sgonfio e utilissima per il trasporto, così da poterlo avere sempre con noi.
DESIGN
I due prodotti sembrano normali accessori che tutti possono acquistare in aereo o in treno per poter riposare meglio. In realtà entrambi i prodotti sfruttano le proprietà benefiche del grafene, un materiale straordinario che sembra avere infiniti casi d’utilizzo. In particolare qui si sfrutta l’effetto delle onde elettromaghetiche nello spettro della luce infrarossa, ma su questo ci torneremo dopo.
La mascherina è realizzata per poter essere comodamente indossata da chiunque, grazie al velcro possiamo infatti regolare la chiusura per avere una presa salda sulla nostra testa. L’attacco magnetico è molto comodo ed è robusto, non dovremo avere paura di staccarlo accidentalmente con un movimento della nostra testa. IL cuscino è dotato di una camera d’aria gonfiabile ricoperta di un tessuto in cui sono inseriti gli inserti in grafene: non c’è l’attacco magnetico per il cavo di collegamento USB ma proprio una porta in cui inserire l’ingresso micro-USB del cavo.
PRINCIPIO D’USO
Entrambi i prodotti si rivolgono a coloro che cercano benessere per il proprio corpo, in particolare a tutti coloro che soffrono d’insonnia, secchezza oculare, stanchezza o lavorano per molte ore seduti in ufficio o a contatto con computer e smartphone. Il principio scientifico su cui si basano i prodotti Graphene Times è semplice: il grafene riscaldandosi produce una radiazione infrarossa nello spettro compreso tra i 6 e i 14 micrometri, che dovrebbe aiutare meccanismi fisiologici quali la dilatazione dei vasi sanguigni, accelerare il metabolismo, lenire le occhiaie e così via. Molte persone infatti nei commenti su Amazon Italia e Amazon US raccomandano due applicazioni di 15-20 minuti al giorno per avere il massimo beneficicio. In particolare sembra che la mascherina sia molto efficace nel trattamento della secchezza oculare, mentre il cuscino ottimo per chi soffre di problemi cervicali. Proprio in Cina quest’anno al GRAPHCINA2018 il prof. Feng Guaping ha presentato il suo rapporto “Yang (Energy) Tester for Human”, dove si parla dell’utilizzo del grafene a scopi medicali e per il benessere personale.
UTILIZZO
Dato che nella confezione non sono presenti caricatori da parete, per utilizzare i prodotti al grafene dovrete collegarli al computer oppure al vostro personale adattatore, meglio ancora se è una Power Bank con doppia uscita USB così da poter utilizzare entrambi i dispositivi comodamente distesi sul divano. Ci sono tre modalità di funzionamento tra cui scegliere, con cui andare a modificare la temperatura di funzionamento dei due dispositivi: possiamo scegliere tra 38°, 40° e 45°. Una volta collegati ad una fonte di energia la mascherina e il cuscino impiegano circa 3-4 minuti per riscaldarsi completamente, ed iniziare così il trattamento.
Aldilà dell’azione rilassante dovuta al calore irrorato nelle aree sensibili del nostro corpo come occhi e collo, ho provato a monitorare la qualità del mio sonno per decretare se ci fosse effettivamente un miglioramento tangibile utilizzando i due dispositivi. Utilizzando il sensore della Mi Band 3 ho riscontrato un aumento della quantità di sonno profondo sul totale: il sensore tramite un algoritmo, ed aiutato dalla registrazione del mio battito cardiaco, ha registrato un aumento a volte considerevole a volte meno rispetto alla mia media precedente. Per non sfalsare il test ho mantenuto le mie (pessime) abitudini: di solito vado a letto a notte inoltrata e cerco comunque di dormire per 7-8 ore di fila. Sono passato da una percentuale dell’80%/20% per sonno profondo e sonno leggero ad una più consona 70%/30% – 65%-35%, a seonda dei casi. In generale un miglioramento c’è stato, ma non posso dire con sicurezza che sia dovuto all’utilizzo dei due dispositivi in questione, per cui riporto solo la mia personale esperienza. Avere una percentuale di sonno profondo più alta consente di svegliarsi con la sensazione di essere più riposati e pronti ad affrontare adeguatamente la giornata.
CONCLUSIONI
Utilizzando i due prodotti al grafene di Graphene Times ho riscontrato effettivamente un leggero miglioramento della qualità del sonno, probabilmente dovuta anche all’utilizzo prima di andare a dormire: non c’è nulla di meglio che rilassarsi sul divano mentre il calore pervade la zona degli occhi e del collo. Purtroppo avrei voluto testare in modo più “scientifico” i due prodotti in questione, di cui ero genuinamente curioso sulla loro effettiva utilità, ma non dispongo dei costosi e sofisticati strumenti utilizzati in ambito medico per il monitoraggio del sonno, per cui dovrete fidarvi delle sensazioni personali e dei dati della Mi Band 3 che invito a prendere visione nella video recensione al link che trovate nella pagina.
Potete acquistare la mascherina Graphene Times qui, mentre il cuscino Graphene Times è disponibile qui su Amazon.