TicWatch E2 è un nuovo smartwatch con a bordo Wear OS, successore del pluripremiato TicWatch E: con questa seconda iterazione Mobvoi, l’azienda produttrice, tenta di bissare il successo ottenuto lo scorso anno con un prodotto che finalmente si adatta anche a chi pratica nuoto, grazia ad una delle sue feature principale, ovvero la resistenza all’acqua fino a 5 ATM.
Come si comporta nella vita di tutti i giorni questo TicWatch E2? Se siete indecisi sull’acquisto di questo smartwatch Wear OS allora cercheremo di far luce su tutte le caratteristiche, pregi e difetti nella nostra recensione.
Confezione
Approccio molto minimalista per il contenuto della confezione di vendita, che comprende lo smartwatch, la base di ricarica con i pin magnetici che sono presenti sulla quasi totalità degli smartwatch Wear OS e che ha anche un cavo USB tipo A alla sua estremità per poter essere collegato al PC o ad un caricatore (non compreso nella confezione). È presente anche un manuale di istruzioni, purtroppo non in italiano, ma potrete leggerlo in inglese.
Design ed Ergonomia
Questo TicWatch E2 non stupisce per il design, che è molto semplice e minimalista: la cassa è in policarbonato, resistente ma non molto sottile, ed è presente un unico pulsante laterale, obbligatorio per poter sfruttare le funzioni avanzate offerte dal software Wear OS a bordo. Incastonato al centro della cassa c’è un display OLED che si vede bene anche sotto la luce del sole, con bordi che vanno a proteggerlo da eventuali urti accidentali, e che si espandono con un decoro a cerchi concentrici man mano che ci si allontana dal display.
È indubbio che questo smartwatch, il più economico della nuova line-up di Mobvoi, sia dedicato più a chi cerca un compagno per i propri allenamenti che a chi cerca un’icona di design, il quale risulta tutto sommato abbastanza anonimo e in linea con la concorrenza, riprendendo molto del linguaggio stilistico della prima generazione del TicWatch E.
Nella parte inferiore troviamo i quattro pin magnetici che servono per ricaricare lo smartwatch sulla sua basetta magnetica fornita in confezione, oltre al cardiofrequenzimetro a bassa latenza che serve a misurare il nostro battito cardiaco.
Il cinturino è realizzato in silicone morbido, ed è dotato di aggancio rapido per poter essere cambiato facilmente con altri modelli: la misura è 22mm, e cattura polvere e sporco che è un piacere. È facile però lavarlo grazie alla resistenza del TicWatch E2 fino a 5 ATM.
Hardware
All’interno della cassa troviamo il processore Qualcomm Snapdragon 2100 dual-core, insieme a 512MB di memoria RAM e 4GB di memoria interna, una configurazione standard presente sulla stragrande maggioranza degli smartwatch Wear OS. Il display è di tipo OLED da 1.39” di diagonale e una risoluzione di 400×400 pixels, molto luminoso e visibile anche sotto la luce del sole, purtroppo non dotato del sensore di luminosità.
Sono invece presenti a bordo GPS e Glonass per tracciare in modo preciso i nostri allenamenti, accelerometro e cardiofrequenzimetro. Uno degli aspetti più importanti è la batteria, che con i suoi 415 mAh di capacità promette due giorni di autonomia: il nostro verdetto sulla veridicità di questa affermazione lo trovate qualche riga più in basso, nella sezione dedicata.
È presente anche un microfono, posto in prossimità del tasto funzione, ma non di uno speaker: pertanto potremo impartire comandi vocali e rispondere ai messaggi che ci vengono inviati utilizzando la voce, ma non potremo ascoltare audio o effettuare/ricevere chiamate vocali.
Grande assente purtroppo è l’NFC, che avrebbe consentito la possibilità di utilizzare smart tag e di effettuare pagamenti contactless con il nostro TicWatch E2.
Software e Prestazioni
Alla prima accensione del TicWatch E2 troviamo a bordo Wear OS by Google nella versione 2.2 insieme ad una suite di app e watchfaces preinstallate da Mobvoi, in particolare TicMotion. Questa suite di algoritmi predittivi sfruttano l’intelligenza artificiale per determinare automaticamente il tipo di attività fisica che stiamo effettuando e tracciarla senza che l’utente debba fare nulla.
Durante la nostra prova l’algoritmo è stato in grado di riconoscere efficacemente anche brevi corse (correre dietro ai corrieri tutto il giorno è faticoso, NdR), riportando una quantità davvero notevole di dati per ogni tipo di attività registrata come passi e distanza percorsa, battito cardiaco (media), calorie bruciate, percorso e molto altro ancora. Tutto questo è accessibile sia all’interno delle app preinstallate sullo smartwatch sia sull’app proprietaria che possiamo installare sul nostro smartphone Android e che consente di avere una panoramica completa su tutte le statistiche raccolte dal TicWatch E2.
Con TicSalute possiamo avere la panoramica completa delle nostre attività, impostare obbiettivi o sveglie per i sedentari, che verranno spronati a compiere attività fisica se non si è troppo attivi durante la giornata.
TicBattito consente di misurare velocemente il battito cardiaco, e seppure qualche riserva c’è circa l’affidabilità devo dire che i valori rilevati si sono dimostrati corretti per il tipo di attività in corso (a riposo, camminata veloce, breve corsa), molto più di altri prodotti fitness non professionali provati in passato.
TicClassifica consente di condividere i dati riguardanti le nostre attività in una solta di grande gioco online mentre TicEsercizio permette di avviare manualmente il monitoraggio di un’attività tra le 6 presenti: correre all’aria aperta, camminare all’aria aperta, correre indoor, ciclismo, allenamento libero e nuoto.
Per chi è preoccupato sulla sicurezza dei propri dati apprezzerà Mobvoi Privacy, che consente di accedere ed eliminare efficacemente tutti i dati registrati dal TicWatch E2.
Risvegliando lo smartwatch ed effettuando uno swipe verso destra possiamo accedere al feed di Google, con la possibilità di impartire comandi vocali ma non di poter sentire le interazioni o di effettuare chiamate data l’assenza di uno speaker. Con uno swipe verso il basso si accede alle impostazioni rapide, tra cui la luminosità, che va sempre regolata manualmente.
Uno swipe verso l’alto ci porta alle notifiche recenti, con cui possiamo interagire attraverso comandi vocali, emoji o la tastiera di Wear OS, quasi impossibile da usare anche solo per scrivere “Ciao”. Con uno swipe verso sinistra infine si accede al menù rapido per poter rivedere i dati fitness come passi, distanza percorsa e calorie bruciate, oltre alla possibilità di avviare velocemente un’attività tra le 6 precedentemente menzionate.
Batteria
Grazie alla sua batteria da 415 mAh l’azienda promette due giorni di autonomia, e il risultato non è molto lontano da questa stima, a patto di utilizzarlo come smartwatch e non troppo come fitness tracker. Con il mio utilizzo piuttosto blando, con notifiche ridotte sullo smartphone e la rilevazione automatica delle attività (ma senza tracciamento GPS attivo) riesco tranquillamente a chiudere due giornate piene, arrivando con l’orologio quasi scarico alla mezzanotte del secondo giorno.
Chi utilizza molto questo TicWatch E2 per monitorare sessioni di allenamento assistito dal GPS si ritroverà probabilmente a ricaricare comunque lo smartwatch ogni giorno, un processo che richiede circa 1 ora e 30 minuti per ricaricare completamente lo smartwatch collegandolo ad una comune presa USB disponibile sul PC.
Prezzo e conclusioni
Mobvoi TicWatch E2 è disponibile su Amazon al prezzo di 159€, in linea con la filosofia del brand che cerca di proporre ad un prezzo basso uno smartwatch orientato agli sportivi più che competitivo. Mobvoi torna in grande stile con TicWatch E2 ora resistente all’acqua fino a 5 ATM, perfetto per tutti gli amanti del nuoto che finora si sono trovati a bocca asciutta nel panorama smartwatch Wear OS.
Il design è sicuramente migliorabile, dato che risulta piuttosto anonimo e grosso, così come l’hardware: la presenza di un sensore di luminosità e dell’NFC per i pagamenti contacless avrebbero impreziosito questo TicWatch E2, ma forse per contenere i costi Mobvoi è stato costretta a non includerli, sperando che la prossima iterazione non ci deluda.