Le soluzioni utili a rendere smart gli ormai vecchi televisori a schermo piatto, sono davvero tante. Ecco perché, nella guida odierna, proporremo il confronto tra due servizi proposti da Google allo scopo di dare la possibilità agli utenti di godere dei migliori servizi di streaming, pur non disponendo di un televisore di ultima generazione. Affronteremo dunque un’annosa questione: Android TV vs Chromecast, cosa conviene?
Cosa sono Android TV e Chromecast?
Partiamo – brevemente – dalle basi. Android TV, come ben si potrà intendere, non è altro che la versione per TV del sistema operativo per smartphone marchiato Google.
Lanciato nel 2014, Android TV ha subito un continuo processo di rimodellamento allo scopo anche di facilitare la personalizzazione da parte delle aziende terze che lo hanno integrato nei propri set-top box, dongle e smart TV.
Chromecast, presentata nella sua prima versione il 24 luglio 2013, è ormai giunta alla terza generazione (ne abbiamo discusso nell’articolo dedicato all’arrivo di Chromecast Ultra in Italia). Il dispositivo dell’azienda di Mountain View si comporta sostanzialmente come un “ricevitore” che, connesso all’ingresso HDMI del televisore, consente l’invio (e quindi la visione) di contenuti di vario genere da smartphone, tablet e computer.
Android TV vs Chromecast: quale conviene?
Partiamo dal presupposto che, molto spesso, il parametro “convenienza” è soggettivo. Non pretendiamo dunque di enunciare verità assolute, cercheremo solamente di analizzare e mettere a confronto i punti salienti di entrambe le tecnologie.
Una questione di prezzo
Chromecast
Per acquistare Chromecast 2 sul Google Store saranno sufficienti 39,00€ (che salgono 79,00 per la versione Ultra del dispositivo), tuttavia, per completezza, è opportuno evidenziare come molto spesso negozi della grande distribuzione, online e fisici, propongono offerte combinate (Google Home Mini e Chromecast) a prezzo ridotto.
TV Box e Dongle Android
Per quanto riguarda i dispositivi che integrano Android TV, il panorama è decisamente più ampio. Per quale motivo? Semplice, come anticipato, Google ha lasciato molto spazio alle personalizzazioni da parte delle aziende terze. Questo ha prodotto una amplissima gamma di dispositivi diversi tra loro ma con un unico core centrale: Android TV.
Si può quindi passare da TV box con prezzi che oscillano tra i 20 e i 70€ o più (come non citare l’ottimo Mi Box 3s prodotto da Xiaomi), in relazione alle prestazioni di memoria, connettività e ai formati audio/video supportati (ne abbiamo ampiamente discusso nella guida dedicata ai migliori TV Box Android da comprare), a dongle molto simili a Chromecast, con prezzi altrettanto eterogenei (per esempio Atetion Dongle TV).
Menzione d’onore per la soluzione più amata dagli smanettoni – da leggersi con ammirazione per la categoria – di mezzo mondo: Raspberry Pi. Ne abbiamo parlato nella guida dedicata a come realizzare un TV Box con Raspberry Pi.
Smart TV Android
In alternativa ci si potrà rivolgere al mercato dei televisori smart dotati di sistema operativo Android TV (tra i produttori che lo integrano troviamo Sharp, Sony e Philips). In quest’ultimo caso, ovviamente la spesa sarà di gran lunga maggiore ma potrebbe essere giustificata per la migliore godibilità audiovisiva dei contenuti streaming delle migliori piattaforme streaming.
Android TV vs Chromecast, l’interfaccia grafica può fare la differenza?
Forse sì. Anche perché Google Chromecast non ha una interfaccia, si limita a riprodurre su video contenuti inviati da smartphone, tablet o computer (tramite Chrome).
Tra l’altro, sono molte le applicazioni che dispongono di una funzione di trasmissione diretta (tramite apposito tasto). Tra le più interessanti citiamo Netflix, Infinity, Google Play Film, Tim Vision e altri. Android TV, invece, propone una user interface controllabile in remoto tramite tastiere (wireless o cablate), mouse e smartphone. In più è consentito installare applicazioni da fonti terze direttamente sul dispositivo Android TV.
Quali applicazioni utilizzare
Altro aspetto da tenere in considerazione in fase di scelta tra Android TV e Chromecast è ovviamente l’utilizzo che si desidera farne.
Come anticipato Chromecast è vincolato da una necessaria compatibilità imposta direttamente da Google (o l’app presenta il tasto di cui sopra, oppure la visione è vincolata dalla trasmissione dell’intero schermo dello smartphone/tablet/computer che, ad onor del vero, non è poi così comoda).
I set top box con sistema operativo Android TV invece hanno accesso ad una speciale versione del Google Play Store contente oltre 3600 applicazioni e giochi (dati riportati durante l’ultimo Google I/O da Sascha Prüter, ex capo responsabile dei prodotti per Android TV).
Non solo, disponendo del file APK di una qualsiasi applicazione non presente sul Play Store, sarà possibile procedere all’installazione sull’Android TV Box. Bisogna comunque specificare che in questo caso è possibile che il controllo remoto dell’app non sia agevole (o addirittura non sia possibile).
Giocare su Chromecast oppure su Android TV
In questo caso, non c’è dubbio: vincono gli Android TV Box ai quali è possibile connettere veri e propri controllers per gaming. Come non citare il Game Box Nvidia Shield TV proposto da Mediaworld in pacchetto completo di telecomando e controller.
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Google Chromecast invece risulta essere piuttosto “amputata” sotto questo aspetto, considerato che per utilizzarla a scopo ludico si dovrebbe sfruttare il proprio device mobile. Comodità: non pervenuta.
Android TV e Box Kodi
Altro elemento non trascurabile è la compatibilità di Android TV con i box Kodi (Kodi è un media center open source capace di riprodurre files dei più disparati formati) che di fatto consente l’accesso a contenuti pressoché illimitati.
Google Assistant e Smart Home: meglio Chromecast o Android TV
Per esperienza diretta, possiamo affermare che Chromecast ha i suoi pro, soprattutto se utilizzata in associazione a Google Home o Google Home Mini. Tramite controllo vocale è infatti possibile riprodurre, mettere in pausa o interrompere la trasmissione di film, serie TV e brani musicali.
È tuttavia opportuno specificare che Google Chromecast, di per sé, non è particolarmente smart.
Al contrario, un numero sempre crescente di set top box recanti Android TV OS dispongono di Google Assistant. Elemento non trascurabile viste le molteplici possibilità di integrazione con dispositivi ed accessori di domotica.
In conclusione, Android TV vs Chromecast: cosa conviene?
Visti tutti elementi analizzati, probabilmente, il nostro vincitore sarebbe un set top box con Android TV anche se continueremmo a considerare appetibili eventuali offerte in combo Google Chromecast + Google Home Mini. Che ne pensate?