Dopo un po’ di giorni di inattività, avete riacceso il vostro computer scoprendo però che non riesce più a partire correttamente. All’interno di questa nuova guida odierna, dunque, andremo a scoprire insieme come riparare PC Linux che non si avvia usando una delle 3 soluzioni proposte.
Premessa
Anche se il computer non si avvia correttamente, può essere ripristinato senza per forza aggiornare il sistema operativo. Dunque, vi consigliamo di non reinstallare la distribuzione Linux ma seguire prima le indicazioni che vi forniremo nelle prossime battute. Prima di scoprire gli step, però, bisogna disporre di un PC funzionante per poter eseguire il download delle immagini ISO e masterizzarle su un dispositivo USB.
Come riparare un PC Linux che non si avvia con Super Grub Disk
La soluzione più semplice per far partire un PC Linux con bootloader danneggiato è utilizzare Super Grub Disk. Si tratta di una live disk in grado di rilevare tutti i sistemi operativi installati su qualsiasi computer e avviarli.
La prima operazione da fare è quella di scaricare la ISO di Super Grub Disk e masterizzarla su un CD/DVD vuoto oppure su una chiavetta USB rendendola avviabile. Per questo tutorial vi consigliamo di utilizzare Etcher in quanto è disponibile per tutti i principali OS quali Windows (in versione portatile), macOS e Linux (tramite AppImage). Il funzionamento di questo software è praticamente identico su tutti e 3 i sistemi operativi.
Per scaricare l’immagine ISO di Super Grub Disk, aprite il browser predefinito e collegatevi alla pagina di download e cliccate sul link Super Grub2 Disk (CD & USB in one) x.xx (ISO). Verrete reindirizzati sul sito Source Forge. Per procedere con il download, vi basterà attendere semplicemente la fine del conto alla rovescia.
Adesso, bisogna ottenere Etcher. Per fare ciò, collegatevi al sito Internet di Balena e cliccate su Download for Windows (x86|x64), Download for macOS, Download for Linux x64 (64-bit) (App-Image) o Download for Linux x86 (64-bit) (App-Image) a seconda del sistema operativo installato sul vostro computer. Non preoccupatevi in quanto il sito rileverà automaticamente l’OS installato.
Una volta scaricato, avviate Etcher, cliccate sul pulsante Select image e selezionate l’ISO di Super Grub Disk. Fatto ciò, pigiate su Select drive e selezionate l’unità CD/DVD in cui è presente il disco vuoto oppure la chiavetta USB. Completate l’operazione premendo semplicemente su Flash!. Al termine della procedura di masterizzazione, il potente tool potrà essere finalmente usato.
Per fare ciò, collegate la chiavetta USB avviabile a una delle porte USB del computer oppure inserite il CD/DVD nell’apposito lettore e impostatela/o come primo dispositivo di avvio dal BIOS. Per maggiori informazioni, date un’occhiati ai tutorial presenti qui sotto.
Attraverso la schermata che compare, scegliete Detect and show boot methods e date Invio. Super Grub Disk a questo punto vi mostra tutti i sistemi operativi presenti sul computer che è possibile caricare. Usate i tasti freccia per selezionare l’OS che non riuscite a far partire alla prima accensione del computer e date Invio.
Con l’aiuto di Super Grub Disk siete riusciti a far partire il vostro sistema operativo Linux nonostante il GRUB sia danneggiato. Ora però è il momento di reinstallare il bootloader in modo che tutto possa tornare alla normalità.
Se volete il layout BIOS/MBR, aprite il terminale e digitate il comando sudo grub-install –recheck –target=i386-pc /dev/sda.
Fatto ciò, è necessario creare un nuovo file di configurazione. Si tratta di un’operazione necessaria altrimenti il bootloader potrebbe non rilevare le modifiche apportate. Date il comando sudo grub-mkconfig -o /boot/grub/grub.cfg.
In alternativa, se volete il layout GPT/EFI, allora utilizzate i seguenti comandi:
grub-install –target=x86_64-efi –efi-directory=/boot –bootloader-id=grub
sudo grub-mkconfig -o /boot/grub/grub.cfg
Come riparare un PC Linux che non si avvia tramite backup
Anche se il GRUB si comporta il più delle volte bene, è sempre meglio avere un backup in modo da utilizzarlo in caso di problemi. Per la maggior parte degli utenti, Super Grub Disk è una buona opzione ma c’è un’alternativa. Visto che Linux è un sistema operativo estremamente versatile, però, è possibile installare il bootloader GRUB direttamente su una chiavetta USB. In questo modo, se la distro si rifiuta di avviarsi, potete collegarla a una delle porte USB disponibili e proseguire senza problemi.
Prima di scoprire i passaggi da seguire, è importante che la chiavetta USB sia formattata in FAT32 (o FAT). Per maggiori informazioni, vi consigliamo di seguire i tutorial elencati di seguito.
A questo punto, create una cartella chiamata USB in /mnt attraverso il comando mkdir -p /mnt/usb e dopodiché utilizzate lsblk per idnetificare l’etichetta della pendrive (es. sdc1).
Compiuta questa operazione, montate la chiavetta USB all’interno della cartella USB creata precedentemente sfruttando mount /dev/sdc1 /mnt/usb. Ovviamente, sostituite sdc1 con l’etichetta del dispositivo di archiviazione USB.
Nel passaggio successivo, procedete con l’installazione di GRUB sull’unità flash USB attraverso il comando grub-install –target=i386-pc –debug –boot-directory=/mnt/usb/boot /dev/sdc. In conclusione, create un file di configurazione per la pendrive con grub-mkconfig -o /mnt/usb/boot/grub/grub.cfg.
Come riparare un PC Linux che non si avvia con Rescatux
Nessuna delle due opzioni elencate poco fa ha funzionato? Come alternativa vi proponiamo Rescatux. Proprio come Super Grub Disk, abbiamo di fronte un vero e proprio rescue disk live che consente di ripristinare il bootloader GRUB. Parliamo di uno strumento perfetto per coloro che non sono riusciti a reinstallarlo tramite riga di comando.
Prima di vedere i passaggi da seguire, però, volevamo precisare che si tratta di un software disponibile in questo momento solo in versione beta, quindi potrebbe non funzionare sempre correttamente.
Detto ciò, aprite il browser predefinito, collegatevi alla pagina di download di Rescatux Beta e cliccate sul link Rescatux x.x ISO (672 MB) per scaricare la ISO. In alternativa, pigiate su (Torrent) per procedere con lo scaricamento tramite torrent. Verrete indirizzati sul sito Web di Source Forge dove procedere con il download una volta completato il conto alla rovescia.
Scaricata la ISO, usate Etcher per masterizzarla su una chiavetta USB oppure su un disco vuoto seguendo gli stessi passaggi visti per Super Grub Disk. Una volta completata l’installazione, vi consigliamo di seguire le indicazioni del manuale GNU GRUB in quanto si tratta di un processo complicato e molto difficile.
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