In questa guida all’acquisto sempre aggiornata vi mostreremo le migliori mirrorless Nikon attualmente disponibili sul mercato, dispositivi che sono tardati ad arrivare ma che sicuramente non hanno deluso le aspettative degli affezionati al brand. Le attuali punte di diamante dell’azienda sono le mirrorless Nikon Z che, sulla scia dei competitor, sfruttano sensori più ampi e si affidano a rinomati algoritmi per l’elaborazione dell’immagine. La serie è attualmente composta da quattro dispositivi che cercano di rispondere alle esigenze di un mercato in costante evoluzione: il nostro compito sarà quello di aiutarvi a scegliere la migliore fra queste fotocamere.
La miglior mirrorless Nikon scelta da noi
Miglior Mirrorless Nikon: la nostra selezione
In questa sezione abbiamo inserito le migliori mirrorless Nikon attualmente disponibili all’acquisto: stiamo parlando di Nikon Z50, Z6 e Z7, le nuove arrivate della serie Z. Grazie anche ad un parco ottiche molto vasto – che stando alle dichiarazioni del brand nel 2022 conterà ben 23 obiettivi NIKKOR Z – queste mirrorless Nikon hanno tutte le carte in regola per competere con la concorrenza.
Nikon Z 6II
Nikon Z 6II è la nuova mirrorless tuttofare del brand, che si basa sul successo del modello precedente offrendo robustezza e facilità d’uso. L’avanzatissimo sensore Full Frame da 24,5 MP è ora abbinato ad un sistema Twin EXPEED caratterizzato da due processori che raddoppiano la potenza a disposizione per qualsiasi elemento, dall’AF – che è stato notevolmente migliorato in termini di algoritmi – alla capacità del buffer, fino a 200 JPEG o 124 RAW a 12 bit in una sola sequenza da 14 fps. Questo sistema innovativo si traduce in una capacità di produrre video cinematografici di livello professionale ed eccellenti prestazioni anche quando si fotografa. Il corpo è realizzato in lega di magnesio, è leggero ma resistente alla polvere e alle gocce d’acqua. Per quanto riguarda le capacità video, Nikon Z 6II è in grado di registrare video in 4K a 60p e in Full HD a 120p sia nei formati FX che DX (1,5x). Non manca il supporto all’HLG e al ProRes RAW 12 bit che permettono di conservare un maggior livello di dettagli, gamma dinamica e contrasto. Nikon Z 6II è dunque una mirrorless ibrida top di gamma adatta agli utenti che desiderano realizzare foto di elevata qualità e riprendere video di livello cinematografico con un sistema compatto, ad esempio per la fotografia di cerimonia, dove la maneggevolezza, la flessibilità e la qualità dei risultati senza compromessi sono fondamentali.
Nikon Z 7
“Ispirata dalla luce” è il motto con cui viene presentata Z 7, l’attuale mirrorless top di gamma di Nikon. A bordo integra un sensore retroilluminato a pieno formato da 45,7 MP abbinato ad un autofocus a rilevamento di fase con 493 punti. Oltre ad una qualità fotografica disarmante, Nikon Z 7 punta molto sulla maneggevolezza grazie a dimensioni contenute ed una impugnatura pronunciata che migliorano il touch and feel. Nonostante la risoluzione del sensore, la velocità di scatto si attesta a 9 fps. I video catturati in 4K a 30 fps vantano di un sistema di stabilizzazione sia ottico che elettronico. Le differenze tra Nikon Z 6 (che vedremo a breve) e Nikon Z 7 non risiedono nel corpo – che rimane praticamente uguale sia nei comandi che nel mirino – nella batteria e nello slot delle schede XQD. Ciò che le contraddistingue principalmente è la resa a basse sensibilità, dove c’è bisogno di adoperare un sensore con maggior risoluzione e gamma dinamica.
Nikon Z 6
A bordo di Nikon Z 6 troviamo tutte le principali caratteristiche introdotte nella serie Z tra cui il sensore CMOS Full Frame, questa volta da 24,5 MP, e la nuova baionetta Z-Mount. Un’accoppiata vincente in grado di acquisire luce in maniera eccezionale conferendo agli scatti una qualità unica, paragonabile solo a quella di pochi altri dispositivi presenti sul mercato. Il nuovo processore per l’elaborazione delle immagini EXPEED 6 è in grado di offrire immagini con basso disturbo e un’eccezionale gamma dinamica indipendentemente dai valori ISO, con una sensibilità nativa 100 – 51200. I video – che possono essere catturati in 4K a 30 fps – vantano dell’Eye-Detection AF, in grado di tener traccia del soggetto in base al suo occhio o alla sua espressione. Nikon Z 6 è dunque una mirrorless di fascia alta che dopo circa due anni può essere acquistata ad un prezzo non troppo esorbitante, in grado di accompagnare fotografi professionisti di qualunque ambito. Anche la fotografia in movimento non è un problema, grazie alla raffica di scatti a 12 fps e alla stabilizzazione a 5 assi.
Nikon Z 5
Nikon Z 5 è l’ultima arrivata nella famiglia di mirrorless del produttore nipponico ed offre l’opportunità di passare al mondo del pieno formato senza sostenere spese da top di gamma. Al suo interno è presente un sensore Full Frame da 24,3 MP (manca la retroilluminazione presente sulle sorelle maggiori) abbinato al processore EXPEED 6 e all’ampio innesto a baionetta Z-Mount. Il sistema AF ibrido a 273 punti copre l’intero fotogramma e garantisce delle ottime prestazioni sia nel fermo immagine che nei video. Lungo il corpo – che ancora una volta si contraddistingue per una buona ergonomia conferita dalla profonda impugnatura – sono presenti due slot per schede SD ed una porta USB-C alimentata. Nikon Z 5 eredita dalle sorelle maggiori il mirino elettronico ed il display inclinabile, permette di registrare video in 4K a 30p con l’ausilio della stabilizzazione a 5 assi del sensore e viene abbinata alla nuova ottica 24-50 mm f/4-6,3 kit.
Nikon Z 50
Con l’introduzione di Nikon Z 50 l’azienda nipponica ha affiancato al sistema Full Frame una mirrorless compatta APS-C rivolta ad un utente consapevole ed appassionato ma decisamente meno professionista. Il debutto di un sensore DX da 20,9 MP nella fascia di prezzo di €1000 ha messo in seria difficoltà la concorrenza: Nikon Z 50 è infatti dotata di un comparto hardware molto raffinato, che comprende il processore EXPEED 6 ed un sistema di messa a fuoco ibrida a 209 punti. La compatibilità con le ottiche Nikkor Z viene agevolata dall’impiego della stessa baionetta utilizzata su Nikon Z 6 e Z 7, non mancano la registrazione video in 4K e parte delle funzionalità già viste sul pieno formato. Molto interessanti il display touchscreen ribaltabile, adatto sia per vlog che per riprese più impegnative, ed un mirino elettronico OLED.
Come scegliere le migliori Mirrorless Nikon
Stando alle dichiarazioni del brand nipponico, le attuali mirrorless Nikon hanno lo scopo di attirare quei consumatori che vedono in queste fotocamere un’alternativa più che valida alle blasonate reflex. Tra i punti di forza delle nuove mirrorless troviamo l’innesto a baionetta Z-Mount, la più ampia sul mercato con un diametro da 55 mm che permette al parco ottiche NIKKOR Z – già in rapida proliferazione – di catturare più luce e migliorare profondità e nitidezza. Un leitmotiv per il brand nipponico è anche l’ergonomia: nonostante l’ampia baionetta le nuove mirrorless Nikon hanno dimensioni contenute e possono essere utilizzate facilmente con una mano.
Ma quali sono, dunque, le caratteristiche da considerare per assicurarsi di aver scelto la migliore mirrorless Nikon per le proprie esigenze? Di seguito abbiamo elencato per voi i parametri principali che – affiancati alla nostra esperienza e alle nostre recensioni – ci permettono di selezionare i prodotti più interessanti.
- Sensore: l’assenza del sistema di specchi permette alle mirrorless di ospitare sensori molto grandi in corpi macchina più compatti. Le mirrorless Nikon Z7, Z6 e Z5 montano sensori Full Frame in grado di catturare immagini altamente dettagliate e molto luminose. Nikon Z50 monta invece un sensore DX dalle dimensioni leggermente ridotte. Sebbene la differenza fra le due tipologie di sensori non sia così marginale, Nikon ha lavorato duramente per compensare le mancanze dei sensori in gergo definiti croppati, come la gestione degli ISO.
- Riprese: le fotocamere mirrorless sono indubbiamente il punto di riferimento di molti video-maker. Attualmente la risoluzione Full HD va più che bene per chi non ha troppe pretese ma cerca video di qualità, mentre per lavori professionali che richiedono il massimo sotto qualsiasi aspetto consigliamo di puntare sul formato 4K. Da non sottovalutare sono il bitrate e il frame-rate, parametro che determina quanti frame al secondo vengono registrati.
- Autofocus: il sistema di messa a fuoco automatica può regalare scatti nitidi e definiti anche quando il soggetto è in movimento. Di uso più tradizionale sono i sistemi a rilevamento di fase o a rilevamento di contrasto, tuttavia negli ultimi tempi si è assistito all’introduzione dei sistemi ibridi che cercano di rendere ancora più completa e precisa la messa a fuoco delle mirrorless.
- Velocità di scatto: sebbene la fotografia sportiva e quella naturalistica siano un “lavoro da reflex”, sempre più professionisti hanno deciso di affidarsi al mondo delle fotocamere mirrorless. Ciò che le accomuna entrambe è la necessità di potersi affidare ad una velocità di scatto abbastanza alta da poter immortalare qualsiasi soggetto in movimento. Questo parametro indica quanti scatti possono essere catturati al secondo ogni volta che l’otturatore viene premuto: più è alto questo valore e maggiori saranno le possibilità di ottenere uno scatto nitido e pulito.
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