Quanto sarebbe bello vedersi un bel film o una serie TV in casa come se si fosse al cinema? O magari giocare allo smartphone proiettando lo schermo su un muro per godere di un’esperienza migliore! BenQ GV1 è l’oggetto dei desideri insomma, un proiettore piccolo e portatile (addirittura senza fili) che abbiamo provato in questi giorni e di cui adesso vi andremo a parlare.
Si tratta senza dubbio di uno “sfizio”.. e come sapete togliersi lo sfizio ha un suo costo, ma se avete in mente di utilizzarlo assiduamente o magari per scopi professionali/lavorativi, allora la sua affidabilità e l’estrema semplicità d’uso vi ripagheranno di sicuro! Guardiamolo più da vicino:
BenQ GV1: design minimale!
Avreste mai detto che bastino 15,5 x 8 x 8 cm per costruire un videoproiettore? BenQ GV1 unisce un design molto compatto e allo stesso tempo minimale, ma nulla di superfluo! Anzi, ogni suo elemento e designato per essere funzionale al posizionamento ottimale della lente ed alla dissipazione del calore.
In generale stiamo parlando di un piccolo parallelepipedo di circa 800 grammi che mostra esteticamente un design “a nido d’ape” con piccoli fori contigui obliqui, composto essenzialmente da due parti: la testa, che può inclinarsi per direzionare la lente, ed il corpo.
In confezione troverete anche una comoda sacca da trasporto – morbida ma ben imbottita – con un design che richiama quello del proiettore, un cavo USB – USB Type-C e l’alimentatore. Infine ci sarà anche un piccolo e comodo telecomando ad infrarossi per accenderlo/spegnerlo, navigare nei menù e gestire la riproduzione dei contenuti multimediali.
Il corpo di questo proiettore Benq GV1 ha inoltre un design estremamente pulito e minimale! Gli unici due ingressi si trovano nella parte inferiore del retro sono l’ingresso USB Type-C con il quale è possibile collegare il proiettore anche ad un PC, e l’ingresso DC per alimentarlo e ricaricarlo.
La testa può inclinarsi di 15°, che non è moltissimo e vi costringe ad avvicinare il proiettore allo “schermo”, ed è anch’essa caratterizzata da un design piuttosto minimalistico. Una rotella nella parte laterale servirà a mettere a fuoco le immagini, mentre sulla parte alta della testa ci sono alcuni comandi multimediali ed il tasto di accensione.
Specifiche e Utilizzo
Prima di dare alcune considerazioni sull’utilizzo e sulle nostre impressioni per questo Benq GV1, è giusto dare qualche numero! Il proiettore in effetti sfoggia una scheda tecnica niente male, molto incentrata sulla connettività che è poi il suo punto di forza, soprattutto se si pensa al fatto che questo proiettore ha una batteria integrata per poter essere utilizzato senza alimentatore! Ma vediamo le specifiche:
Specifiche principali
- Luminosità: 200 ANSI Lumens
- Rapporto di contrasto (FOFO): 100,000:1
- Altoparlante: Camera 5W x 1
- Connettività Wi-Fi (2.4G / 5G): dual-band e hotspot diretto
- Modalità altoparlante Bluetooth
Ottica e Proiezione
- Sistema di proiezione: DLP 3430
- Risoluzione nativa: 480p (854 x 480 pixels)
- Colori visualizzabili: 16,7 milioni di colori
- Rapporto d’aspetto nativo: Native 16:9 (5 aspect ratio selectable)
- Sorgente luminosa: Osram Q9 LED
- Vita della sorgente luminosa (Normale/Eco/SmartEco): 20.000 / 30.000 ore (Normale / Eco)
Altre caratteristiche
- Risoluzione supportata: Da VGA (640 x 480) a Full HD (1920 x 1080)
- Consumo energetico tipico: 24 W (Max) / 16,7 W (Tipico) / 13,1 W (Batteria) / 0,5 W (Standby)
- Consumo energetico in standby: 0,5 W max. a 100 ~ 240 VAC.
- Alimentatore: VAC 100 ~ 240 (50/60Hz)
- Livello di rumore (modalità Normale/Eco): 29dBA/28dBA
- Temperatura operativa: 0~40℃
- Dimensioni (L x A x P): 80mm x 155mm x 80mm
- Peso: 708g
La lente del nostro Benq GV1 è quella di un classico proiettore Home Cinema con risoluzione 480p. La testa può proiettare in maniera “ottimale” fino ad un massimo di 100″ fino ad un massimo di 77 centimetri di distanza dalla parete.
La risoluzione non è dunque eccellente – in relazione al prezzo – ma come detto anche prima, il punto di forza è proprio l’utilizzo in mobilità, coadiuvato anche dalla presenza dell’ingesso Type-C con il quale sarà possibile collegare un PC, ricaricare dispositivi o addirittura inserire memorie Flash per riprodurre direttamente contenuti multimediali.
Usando la porta DisplayPort tramite l’ingresso USB-C inoltre, il Benq GV1 può trasmettere video, giochi e musica dai dispositivi intelligenti. Questo è forse una delle funzionalità più interessanti, soprattutto usando uno smartphone. La batteria poi, dovrebbe consentire almeno 3 ore di utilizzo (se non avete una presa elettrica nelle vicinanze).
BenQ GV1: dove acquistarlo
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Dunque concludendo: a chi consigliamo di acquistare questo BenQ GV1? Sicuramente stiamo parlando di un dispositivo che non punta molto sulla qualità della risoluzione ma più che altro sulla sua portabilità.
Per questo mi sento di consigliarlo soprattutto per un uso amatoriale (non professionale) e casalingo come appunto videogiochi da smartphone (sfruttando il WiFi con Miracast ad esempio) oppure per vedere film e serie TV in casa nostra su una parete più grande, magari in compagnia.
In questo caso però, occhio alla qualità audio: l’altoparlante da 5W non è decisamente sufficiente per godere dell’audio di un film. Consiglio dunque di sfruttare un’impianto audio esterno tramite l’ingresso Type-C o tramite la connessione Bluetooth con uno speaker bluetooth più potente o qualcosa di simile.
Il rapporto qualità/prezzo per un utilizzo del genere non è dunque molto elevato, ma sul mercato è difficile trovare proiettori adatti alla mobilità come questo BenQ GV1, dunque se è questo il prodotti che stavate cercando, ecco qualche link all’acquisto per trovarlo online: