Una delle differenze che gli utenti percepiscono maggiormente quando effettuano il passaggio da Windows a Mac è il ridimensionamento automatico delle finestre. Sul sistema operativo desktop di Microsoft basta infatti trascinare la finestra interessata verso un bordo (destro, sinistro o superiore) per “ancorare” la stessa schermata su un solo lato del display. Su Mac invece, in molti tendono a scaricare applicazioni di terze parti che consentono la realizzazione della funzione, senza però sapere che è possibile farlo nativamente. Vediamo quindi in che modo farlo, sfruttando le funzioni messe a disposizione da macOS.
Spostare le finestre ai lati dello schermo su Mac
Ovviamente la funzione può essere sfruttata sulle finestre di qualsiasi applicazione aperta, a patto che nell’angolo in alto a sinistra sia cliccabile il cerchietto verde adibito al ridimensionamento. Per maggiore sicurezza vi invitiamo a verificare che il software del sistema operativo installato sul Mac sia aggiornato all’ultima versione disponibile e ovviamente mantenerlo aggiornato nel tempo.
Fatto ciò, non servirà altro che aprire la finestra interessata, spostare il puntatore sul cerchio verde nell’angolo in alto a sinistra e tenerlo premuto per qualche istante. Dopo circa un secondo verrà svelata una tendina con le seguenti opzioni.
- Attiva la modalità a tutto schermo
- Sposta la finestra sulla metà sinistra dello schermo
- Sposta la finestra sulla metà destra dello schermo
Scegliendo la prima, la finestra verrà aperta a schermo interno, come se stessimo creando una nuova scrivania alla destra di quella attualmente in uso. La stessa funzione può essere avviata più velocemente, cliccando una sola volta sul medesimo cerchio verde. Selezionando invece una delle ultime due possibilità, la finestra verrà ridimensionata automaticamente e andrà a posizionarsi sul lato scelto, lasciando libero quello opposto.
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